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AVVISATE SU-DARIO FRANCESCHINI CHE LA VICENDA “DIVO NERONE” SARÀ LA “COSTA CONCORDIA” DEI ROMANI - L’ECOMOSTRO COSTRUITO SUL PALATINO DOPO IL PATROCINIO DEL MIBAC E TUTTE LE PRONTE AUTORIZZAZIONI DEL SUO SOPRINTENDENTE PROSPERETTI NON VERRÀ MAI SMANTELLATO IL 10 SETTEMBRE - ECCO PERCHÉ...

divo nerone opera rockdivo nerone opera rock

Dagoreport

 

Avvisate Su-Dario Franceschini, tutto intento ad organizzare le vacanze con l’ambiziosa mogliettina, che la vicenda Divo Nerone sarà la Costa Concordia dei romani. Infatti l’ecomostro costruito sul Palatino dopo il patrocinio del ministro dei Beni Culturali e tutte le pronte autorizzazioni del suo soprintendente Francesco Prosperetti non verrà mai smantellato il 10 settembre.

 

divo nerone il palcodivo nerone il palco

Come è noto l’opera trash si è rivelata uno dei più grandi fallimenti della storia dello spettacolo, 20-30 spettatori a sera (contro i 3000 sognati dalla produzione) per le poche sere di programmazione, un buco di milioni di euro. Artisti, cantanti, ballerini, figuranti, truccatori, parrucchieri, macchinisti, operai, elettricisti, fotografi, registi, direttori artistici, premi Oscar, agenzie di comunicazione, albergatori, fornitori vari, tutti mai pagati e passati alle vie legali.

divo nerone il palco al palatinodivo nerone il palco al palatino

 

Comprese le maestranze e le ditte che hanno costruito il palco, che non hanno mai visto un euro e hanno già dichiarato che non muoveranno un cacciavite. Arriverà allora il 10 settembre, partiranno le inutili diffide alla produzione, cominceranno le prime piogge e la ruggine attaccherà l’ecomostro che svetterà spavaldo sul Palatino, per la gioia dei ratti e delle pantegane che vi troveranno alloggio.

 

divo  nerone il palco al palatinodivo nerone il palco al palatino

Le scenografie, per le quali nessuno pagherà lo smontaggio e le spese di magazzino, marciranno e ammuffiranno cadendo a pezzi. Zingaretti cercherà di recuperare il milione di euro di soldi pubblici erogati chissà perché per una follia senza precedenti come Divo Nerone spacciata per una start-up (ma de che?). Le guide turistiche, insieme al Colosseo, per molti mesi potranno magnificare i turisti stranieri di come l’Italia sia stata capace di autodistruggere anche un paesaggio e un’ambiente unico come i fori imperiali costruendoci, col patrocinio del ministero dei Beni Culturali, un gigantesco ecomostro e lasciandolo marcire lì.

dario franceschini e michela de biasedario franceschini e michela de biase

 

 

Fino a che, dopo molto molto tempo, il Comune o chi per esso provvederà, sempre con soldi pubblici, ad avviare le lente procedure amministrative per incaricare una ditta di ripulire il tutto. Come accadde con la Costa Concordia. E cosa succederà al capitan Schettino de’ noantri, alias il produttore e impresario di Divo Nerone, Cristian Casella? Ah, saperlo…

NICOLA ZINGARETTI NICOLA ZINGARETTI Francesco ProsperettiFrancesco Prosperetti

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