don giuliano costalunga

L'UNIONE FA COMUNIONE – DON GIULIANO COSTALUNGA, IL PRETE GAY E SPOSATO, TORNA A VERONA E CELEBRA MESSA: ERA STATO SOSPESO A DIVINIS DOPO LE NOZZE CON IL SUO COLLABORATORE. ADESSO RISCHIA LA SCOMUNICA...

Davide Orsato per corrieredelveneto.corriere.it

 

don giuliano costalunga e il marito 9

Per qualche giorno è tornato nel paese d’origine, a salutare i suoi cari. E ha celebrato messa, con tanto di eucarestia e paramenti (arcobaleno). Nulla di strano se fosse ancora il 2017 e Giuliano Costalunga fosse ancora parroco di Selva di Progno. Invece, in mezzo, c’è stata la sua fuga alle Canarie, dove ha sposato, naturalmente in rito civile, secondo la legge spagnola, il suo ex collaboratore Paolo Scala, provocando un terremoto all’interno della Chiesa.

 

Da allora Costalunga è stato sospeso a divinis e non potrebbe, pertanto, celebrare. Eppure la cerimonia è avvenuta, in una sala di Villa de Winckels, dimora storica di Tregnago adibita a ristorante, la scorsa domenica. Il tutto alla presenza di conoscenti, ex parrocchiani e fedeli della chiesa vetero – cattolica, sotto la cui egida si è svolta la messa.

 

don giuliano costalunga e il marito

Abbastanza, riferiscono i ben informati, da potersi tradurre per la chiesa cattolica, quella romana, in una scomunica di fatto.Per certi versi, una “rimpatriata”, prima di tornare sull’arcipelago dell’Atlantico, dove vivo da tempo. “È stato bellissimo rivedervi, un bacio a tutti – ha detto poi, in spagnolo – in un video di saluto girato nell’aeroporto bergamasco di Orio al Serio – e grazie a Dio, che ha reso possibile il mio “miracolo” regalandomi un’esperienza nuova di umanità”.

 

La Diocesi

don giuliano costalunga e il marito 3

Per la diocesi veronese, la questione è comunque chiusa: nel luglio 2018, dopo che era circolato il video delle nozze, era intervenuto il vescovo Giuseppe Zenti. Che si era recato di persona nella chiesa di Selva di Progno, per un discorso alla comunità dei fedeli. Tra i presenti c’era anche l’ex sacerdote diocesano: che, pur senza intervenire dall’ambone, si è difeso tra i parrocchiani. Alla fine non era mancato un abbraccio “filiale” tra Costalunga e monsignor Zenti. Non sarebbe la prima volta che l’ex parroco di Selva celebrerebbe messa da sacerdote della Chiesa vetero – cattolica. Già l’estate scorsa aveva officiato in provincia di Bergamo.

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I vetero – cattolici mantengono una liturgia affine a quella della Chiesa cattolica romana: la confessione nasce a Utrecht, nei Paesi Bassi, a fine ‘800, dopo la dichiarazione del dogma dell’infallibilità papale. A Verona sono presenti altri sacerdoti. Ha fatto rumore il caso di uno di loro, Benedetto Sordato, passato poi alla Chiesa Antica (una comunità che si richiama all’ortodossia), che per volere della famiglia ha avuto un funerale cattolico. I confratelli, furiosi, presentarono un esposto in Procura.

 

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