donatella di rosa lady golpe

“MI HA INVIATO COSE BEN AL DI LÀ DI QUANTO AVREBBERO POTUTO FARE CERTI SIGNORI DI POCO GUSTO” – DONATELLA DI ROSA, CONOSCIUTA COME “LADY GOLPE” PER AVER DENUNCIATO UN PRESUNTO COLPO DI STATO TRENT’ANNI FA, PARLA DEI MESSAGGI HARD RICEVUTI DA UN COLONNELLO DEI CARABINIERI: “MI AVVICINÒ CON LA PROMESSA DI RESTITUIRMI L’ONORE. INTRAVIDI UNA POSSIBILITÀ DI RISCATTO. ERO PER TUTTI LA CALUNNIATRICE. FINALMENTE AVREI AVUTO UN PO’ DI GIUSTIZIA. TRA UN VERBALE E L’ALTRO, MI INVIA CUORICINI E BACINI. ASPETTO, RIFLETTO. POI..."

Estratto dell’articolo di Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”

 

DONATELLA DI ROSA - LADY GOLPE

[…] Donatella Di Rosa, la seduttiva Lady Golpe di trent’anni fa, è una sessantacinquenne risoluta. Il feuilletton di un tempo (era il 1993) le ha sporcato la fedina penale e lacerato la reputazione. […] Di Rosa denunciò all’epoca un presunto colpo di Stato, progettato dal suo marito di allora, il tenente colonnello Aldo Michittu, con l’aiuto del comandante della Folgore Franco Monticone (suo amante) e il supporto del neofascista Gianni Nardi, che era però deceduto in Spagna nel 1976.

 

Nulla fu provato eccetto la calunnia per la quale la ribattezzata Lady Golpe scontò una pena di due anni e otto mesi agli arresti domiciliari. Oggi è tornata. Forse, anzi, non se n’è mai andata. Non tutto è imputabile alla sua smania di protagonismo assicura.

 

È vero che la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla base di una sua denuncia?

«È esatto».

aldo michittu

 

Stalking?

«Questo non lo so. Nelle pagine del mio esposto si elencano una serie di fatti ai quali si allega una corposa documentazione fotografica e video».

 

Scatti e video conterrebbero immagini hot di un colonnello dei carabinieri delegato due anni fa dalla Procura di Brescia ad ascoltarla quale testimone di una pista alternativa sulla strage di piazza della Loggia del 1974. Ci spiega?

«Mi avvicinò con la promessa di restituirmi l’onore. Intravidi una possibilità di riscatto. Ero per tutti la calunniatrice. Finalmente avrei avuto un po’ di giustizia».

 

donatella di rosa lady golpe 1

[…] «Lo conobbi attraverso mio figlio. Mi disse che quella condanna nei miei confronti era stata pretestuosa e che aveva coperto responsabilità inconfessabili».

 

Gli credette?

«Verificai che effettivamente la pm Caty Bressanelli stava indagando e che lui era incaricato di ascoltarmi. Parlammo a lungo. Lui sembrava essermi molto vicino».

 

Poi?

«Siamo alla fine del 2022, si arriva al 2023 e lui, tra un verbale e l’altro, mi invia cuoricini e bacini». […] «Aspetto. Rifletto».

 

donatella di rosa lady golpe 4

[…] Finché la situazione precipita.

«Sul mio cellulare iniziano ad arrivare cose ben al di là di quanto avrebbero potuto fare certi signori di poco gusto».

 

Sconcezze. Nudi. Perfino una incommentabile immagine maschile sullo sfondo di ritratti istituzionali e faldoni giudiziari, scrive «La Verità».

«Vero. Mio figlio, poi, trova questi messaggi sul mio cellulare. Io cambio colore».

 

A quel punto incarica il suo avvocato Arturo Cecherini di presentare denuncia?

«Sì. Un esposto corredato dai duemila messaggi all’incirca ricevuti».

 

Come si sente ora?

«Umiliata. Utilizzata. Illusa. Ho una vita complicata resa più difficile da una anoressia severa. Mi aspettavo giustizia perché, le dico sinceramente, nonostante tutto quello che mi è accaduto non sono disamorata nei confronti della magistratura».

 

donatella di rosa lady golpe 33

Però ha presentato istanza perché il pm di Roma faccia un passo indietro.

«È prevenuto nei miei riguardi».

 

Cosa si aspetta dal colonnello?

«Scuse».

 

E dalle indagini romane?

«Verità».

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