ARABE DI POTERE - SECONDO FORBES LA DONNA PIU’ POTENTE DEL MEDIORIENTE È L’EGIZIANA NEMAT SHAFIK, VICEGOVERNATORE DELLA BANCA DI INGHILTERRA - BATTUTE LA MOGLIE DI CLOONEY E L’ARCHISTAR IRACHENA ZAHA HADID
Maurizio Molinari per “la Stampa”
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La donna più potente del mondo arabo è un’egiziana. A pubblicare la relativa classifica è il magazine “Forbes” che nella sua edizione mediorientale le suddivide in tre liste differenti: le 10 più potenti a livello globale, le 100 più potenti donne d’affari e le 10 più potenti all’interno dei governi. Nel complesso è l’Egitto a vantare il maggior numero di nomi - 22 - con Emirati Arabi Uniti e Libano appaiati in seconda posizione, a quota 17. Seguono il Kuwait con 12 e l’Arabia Saudita con 6.
In cima alla classifica delle “donne più potenti a livello globale” c’è Nemat Shafik, vicegovernatore della Banca d’Inghilterra, seguita dall’avvocata Amal Clooney, libanese e moglie del noto attore George, e dall’irachena Zaha Hadid, architetta di fama internazionale.
Fra le donne più “potenti dentro i governi”, la prima in classifica è Sheikha Lubna Al Qasimi, ministro della Cooperazione internazionale e dello Sviluppo negli Emirati Arabi Uniti. E fra le 100 “donne d’affari più potenti” la prima è la saudita Lubna Al Olayan, ceo di Olayan Financing. Per Khuloud Al Omian, direttore di “Forbes Middle East”, “ciò che esce da queste classifiche è il ritratto del crescente successo delle donne arabe in più settori dell’economia e dell’amministrazione” nonostante le resistenze dovute a fondamentalismo, fanatismo e terrorismo.