GIUSTIZIA POST-DATATA – DOPO 42 ANNI C’È UN INDAGATO PER L’OMICIDIO DEL PRIMARIO DI GINECOLOGIA DEL POLICLINICO DI MODENA GIORGIO MONTANARI. IL MEDICO FU UCCISO CON SETTE COLPI DI PISTOLA NEL GENNAIO DEL 1981, ALL'EPOCA AVEVA 51 ANNI – SECONDO GLI INQUIRENTI A FARE FUOCO SAREBBE STATO IL PADRE, IN CERCA DI VENDETTA, DI UN BAMBINO CHE RIPORTÒ DELLE LESIONI DURANTE IL PARTO...
(ANSA) - C'è un indagato per l'omicidio del professor Giorgio Montanari, direttore 51enne della clinica ostetrico-ginecologica del Policlinico di Modena, ucciso con sette colpi di pistola la sera dell'8 gennaio 1981 poco dopo aver concluso una giornata di lavoro in ospedale, il cui caso è stato recentemente riaperto. Iscritto nel registro degli indagati è il papà di un bimbo che riportò lesioni durante il parto all'epoca dei fatti.
L'ipotesi è che il movente sia da ricercare in una ritorsione nei confronti dell'allora primario. Lo riporta il Resto del Carlino. L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto, si spiega, per permettere accertamenti sull'uomo. A lui gli inquirenti - l'indagine è condotta dalla squadra mobile di Modena, diretta da Mario Paternoster - sono arrivati dopo aver riesaminato i documenti dell'epoca e, soprattutto, le cartelle cliniche dei pazienti.
Il fascicolo relativo a quel parto era già stato analizzato all'epoca dei fatti e i poliziotti, coordinati dalla procura, in questi mesi hanno ripreso in mano tutte le carte, indagando nell'ambiente sanitario al fine di trovare l'assassino di Montanari.
Sono stati per questo ascoltati parecchi sanitari dagli investigatori, in veste di persone informate sui fatti, ma al momento non vi sarebbero indizi chiave per arrivare a una prossima risoluzione del caso. Quella della vendetta di un genitore è una pista.