
DOPO ANNI IN CUI LA CHIESA HA CHIUSO GLI OCCHI DAVANTI ALLE VIOLENZE SESSUALI DI MARKO RUPNIK, I GESUITI OFFRONO UN "PERCORSO GUARIGIONE" ALLE VITTIME - LA LETTERA DI SCUSE (TARDIVE) INVIATA ALLE CINQUE DONNE: "ALLE VIOLENZE SUBITE ALLORA, SI È AGGIUNTA LA SOFFERENZA PER LA MANCANZA DI ASCOLTO E DI GIUSTIZIA PER LUNGHI ANNI" - LA TESTIMONIANZA ALLE "IENE" DI UNA DONNA A CUI, NEL 1980, RUPNIK CHIESE DI UNIRSI AL GRUPPO DI GIOVANI CHE FREQUENTAVA LA SEDE DEI GESUITI: ALL'EPOCA LA RAGAZZA AVEVA 16 ANNI E DOPO 8 ANNI, QUANDO DIVENTO' SUORA, VENNE VIOLENTATA DALLA SACERDOTE SLOVENO SCOMUNICATO NEL 2020...
IL SERVIZIO DELLE "IENE" - UN'ALTRA SUORA DENUNCIA ABUSI DEL PRETE STAR
https://www.iene.mediaset.it/video/rei-un-altra-suora-denuncia-abusi-del-prete-star_1386559.shtml
Gesuiti offrono 'percorso guarigione' a vittime Rupnik
roberta rei padre rupnik le iene
(ANSA) - La Compagnia di Gesù, nella persona del Delegato del Generale, p. Johan Verschueren, ha inviato due giorni fa una lettera alle vittime di Marko Ivan Rupnik con l'intento di avviare insieme a loro un percorso di riparazione, "orientato alla guarigione delle ferite" causate "dall'operato di Marko Rupnik".
Lo rende noto all'ANSA Laura Sgrò, avvocato di 5 vittime di abusi da parte di Marko Rupnik. La Compagnia di Gesù ha rappresentato alle vittime di non sentirsi "a suo agio" per l'attuale situazione, consapevole che "alle violenze subite allora, si è aggiunta la sofferenza per la mancanza di ascolto e di giustizia per lunghi anni".
le iene servizio su padre rupnik 1
I Gesuiti, secondo quanto riferisce la lettera del Delegato, avevano "offerto a Marko Rupnik la possibilità di farsi carico pubblicamente delle sue azioni, di pentirsi, di chiedere perdono e di cominciare un percorso di purificazione e di terapia. A seguito del suo pervicace rifiuto a sottomettersi a questa possibilità, il Padre Generale ha preso la decisione di dimetterlo".
I Gesuiti manifestano anche alle vittime di Marko Rupnik "fiducia che un processo di guarigione e di riconciliazione interiore sia possibile, a condizione che ci sia anche da parte nostra un percorso di verità e di riconoscimento". P. Johan Verschueren, che si è occupato personalmente insieme al Team Referente di questo dossier, ha riferito alle vittime del sentimento "di sorpresa, di dolore e di amarezza nell'assumerci non solo il peso e la fatica della violenza dei comportamenti di un ex-confratello, ma anche della cecità, dei silenzi, dei rifiuti ad ascoltare o ad agire da parte di altri confratelli".
"Ringraziamo sentitamente p. Johan Verschueren e la Compagnia di Gesù - afferma Sgrò - che, con grande coraggio e umiltà, riconoscendo gli errori sin qui commessi, hanno finalmente accolto e abbracciato le vittime di Marko Rupnik, offrendo loro il sostegno che finora era mancato. Si tratta di un gesto chiaro, forte e concreto; un importante passo avanti in un percorso comune di consapevolezza che darà certamente speranza a tutte le vittime di abusi".
"È improrogabile, a questo punto - aggiunge la legale -, che il Dicastero per la Dottrina della Fede approfitti dell'esempio della Compagnia di Gesù e processi quanto prima Marko Rupnik, restituendo dignità alle vittime. Adesso non si può proprio più indugiare, si deve solo fare giustizia".
Alle Iene la testimonianza di una ex suora vittima di Rupnik
(ANSA) - Le Iene tornano ad occuparsi del caso di Marko Rupnik, sacerdote sloveno, ex gesuita e celebre per i suoi mosaici presenti in oltre 220 chiese e santuari in tutto il mondo. Una ex suora slovena, Klara, per la prima volta ha deciso di raccontare, secondo la sua versione, gli abusi che avrebbe subito da padre Marko Ivan Rupnik.
Nel servizio di Roberta Rei e Marco Occhipinti, in onda questa sera su Italia 1 a "Le Iene Show", la testimonianza della donna. Klara racconta che sarebbe stata avvicinata da Rupnik ancora sedicenne, nel 1980, quando svolgeva il tirocinio in una clinica a Lubiana, dove il sacerdote era ricoverato per un'infezione e la invitò ad unirsi ad un gruppo di giovani che frequentava la sede dei gesuiti.
Poi dopo otto anni diventerà anche lei una suora della nuova comunità Loyola, in Slovenia. "Lui sapeva benissimo - racconta Klara - dove qualcuno ha il punto debole. Io, nella mia infanzia, non ho ricevuto la tenerezza del mio papà. E lui si è presentato come un salvatore, anche per questo". Klara racconta che sin da subito sarebbero iniziate le prime dimostrazioni di affetto espresse fisicamente: "Dopo un ritiro spirituale ha salutato anche me e mi ha abbracciato forte. Mi ha baciato così e dice 'Sai, questo lo faccio solo per te'. E io sono rimasta lì, confusa".
Prima di prendere i voti, Klara aveva ricevuto una proposta di matrimonio. Dopo averlo riferito, fu convocata a Roma da padre Rupnik che, secondo il suo racconto, la rimproverò duramente sostenendo che, se non avesse scelto la comunità, non stava scegliendo Cristo. La ex suora ricorda poi di essere andata a vivere in un appartamento a Lubiana con un'altra sorella e lì sarebbe avvenuta una delle prime esperienze sessuali.
padre rupnik le iene
Gloria Branciani - Mirjam Kovac
testimonianze contro padre rupnik le iene 1
testimonianze contro padre rupnik le iene 3
testimonianze contro padre rupnik le iene 2
padre rupnik le iene
le iene servizio su padre rupnik 4
Marko Rupnik
le iene servizio su padre rupnik 3
le iene servizio su padre rupnik 2
Marko Rupnik
Gloria Branciani - Mirjam Kovac
Marko Rupnik
Anne Barret Doyle