dominic raab afghanistan

GOODBYE, KABUL! - DOPO L'ATTENTATO ALL'AEROPORTO, IL REGNO UNITO HA DECISO DI METTERE SUBITO FINE ALL'EVACUAZIONE DA KABUL MA LASCERA' INDIETRO ALMENO 1.100 COLLABORATORI AFGANI – IL DEPUTATO CONSERVATORE TUGENDHAT: "PROVO RABBIA E VERGOGNA" - IL MINISTRO DEGLI ESTERI RAAB ANNUNCIA CHE TRA LE VITTIME DEGLI ATTACCHI DI IERI CI SONO ANCHE TRE BRITANNICI, TRA CUI UN BAMBINO

dominic raab

Afghanistan: 3 britannici fra vittime attentati, un bimbo

(ANSA) - LONDRA, 27 AGO - Ci sono anche tre cittadini britannici, incluso un bambino, fra le vittime degli attacchi terroristici di ieri a Kabul, a quanto accertato nelle ultime ore. Lo ha annunciato Dominic Raab, ministro degli Esteri del governo di Boris Johnson, citato da Sky News. 

 

attentato all aeroporto di kabul

L'identità di questi morti - su un bilancio totale aggiornato dai media britannici a 95 vittime come conseguenza del duplice attentato attribuito ieri all'Isis-K, branca afghana dello Stato Islamico - non è al momento ufficialmente precisata. Ma dalle parole usate da Raab sembrerebbe trattarsi di civili e il bambino potrebbe essere figlio d'una coppia mista o legato a qualche adozione.

 

attentato all aeroporto di kabul 4

"Sono profondamente rattristato d'aver appreso che due cittadini britannici e il figlio di un altro connazionale sono stati uccisi nell'attacco terroristico", ha dichiarato il capo del Foreign Office, aggiungendo che due altri britannici risultano "feriti" in base alle ultime verifiche.

 

aeroporto di kabul 2

"Erano persone innocenti - ha proseguito - ed è una tragedia che mentre cercavano di portare dei loro cari in salvo nel Regno Unito siano stati assassinati vilmente dai terroristi. Lo spregevole attacco di ieri evidenzia i pericoli che è costretto ad affrontare chi si trova in Afghanistan e ci rafforza nell'impegno a fare tutto il possibile per evacuare le persone".

attentato all aeroporto di kabul 5

 

Raab ha assicurato l'assistenza consolare del governo britannico alle famiglie di queste vittime e ai feriti, ribadendo la volontà di continuare ad aiutare - in queste ore, ma in forme diverse anche dopo il 31 agosto - gli afghani che intendono lasciare il Paese. "Non ci lasceremo mai intimidire dai terroristi", ha concluso

 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

attentato all aeroporto di kabul 9

La Gran Bretagna potrebbe trovarsi di fronte alla «più grande crisi degli ostaggi che il Regno Unito abbia mai avuto» dopo che il governo ha ammesso che i britannici e fino a 1.100 collaboratori afgani saranno lasciati indietro quando le evacuazioni da Kabul finiranno «nel giro di poche ore». 

 

Il deputato conservatore senior Tom Tugendhat ha affermato che la decisione della Gran Bretagna di mettere fine all’evacuazione significherà che in molti non riusciranno ad uscire, nonostante Boris Johnson abbia insistito sul fatto che «la maggioranza schiacciante» sia stata portata via in aereo.

 

attentato all aeroporto di kabul

Tugendhat, presidente della commissione per gli affari esteri, ha affermato di provare un crescente senso di «rabbia e vergogna! per il fatto che britannici e afgani idonei saranno lasciati indietro.

 

Il deputato ha avvertito che il Regno Unito ora non ha «nessuna influenza» sui talebani e può solo chiedere loro di aiutare persone «che sarebbero abbastanza felici di uccidere», il che significa che la Gran Bretagna potrebbe affrontare una grave crisi di ostaggi in futuro.

 

Nel frattempo, un numero crescente di parlamentari di tutto lo spettro politico ha accusato il governo di aver "fallito" nella sua missione di mantenere al sicuro il personale afghano non completando le evacuazioni.

 

joe biden piange dopo l attentato all aeroporto di kabul

«Non mi arrendo, ma la mia rabbia e la mia vergogna per coloro che abbiamo lasciato in mano ai talebani stanno crescendo». Il signor Tugendhat ha aggiunto: «Sconfitta significa che non hai voce in capitolo... siamo appena stati sconfitti, non abbiamo più alcuna influenza su Kabul».

 

Il grave avvertimento di Tugendhat arriva dopo che il segretario alla Difesa Ben Wallace ha affermato che le forze britanniche cercheranno di «trovare alcune persone tra la folla» che sono in grado di evacuare, ma ha ammesso che non tutti saranno portati in salvo.  Lo sforzo ora si concentrerà sull'evacuazione dei cittadini britannici e di altri che sono già stati autorizzati a partire e sono in aeroporto.  

 

attentato all aeroporto di kabul 3

Il signor Wallace ha dichiarato: «Evacueremo le persone che abbiamo portato con noi, le 1.000 persone circa nell'aeroporto ora e cercheremo un modo per continuare a trovare alcune persone tra la folla dove possiamo, ma nel complesso l’evacuazione è ora chiusa e abbiamo solo poche ore».  

 

I voli di evacuazione sono decollati dall'aeroporto di Kabul venerdì, ma Wallace ha detto di stimare che fino a 1.100 afgani idonei per l'evacuazione saranno lasciati indietro dal Regno Unito. 

DOMINIC RAAB

attentato suicida all aeroporto di kabul 3

Ultimi Dagoreport

nicola calipari giuliana sgrena nicolo pollari

DAGOREPORT – PIENONE DI AUTO BLU STASERA ALL’AUDITORIUM DI ROMA: DA MELONI E MANTOVANO A GIULI E BERNINI, TUTTI IN FILA PER ASSISTERE ALLA PRIMA DE “IL NIBBIO”, IL FILM ISPIRATO ALLA MORTE IN IRAQ DELL’AGENTE DEL SISMI, NICOLA CALIPARI, UCCISO NEL 2005 MENTRE STAVA RIPORTANDO IN ITALIA LA GIORNALISTA DEL “MANIFESTO”, GIULIANA SGRENA - A VENT’ANNI DALLA TRAGEDIA, RENDE OMAGGIO A CALIPARI ANCHE SERGIO MATTARELLA: “LE SPIEGAZIONI DELLA SUA MORTE PERMANGONO TUTTORA NON ESAURIENTI” - ESSÌ, LA VERITÀ NON È MAI VENUTA FUORI. SE IL SOLDATO AMERICANO HA SPARATO PER ERRORE, È ALTRETTANTO VERO CHE NESSUNO L’AVEVA AVVERTITO DEL PASSAGGIO DELLA TOYOTA - QUINDI, LA DOMANDA: COME MAI LA NOTTE DEL 4 MARZO 2005 LA TOYOTA SU CUI VIAGGIAVANO CALIPARI E SGRENA NON ERA STATA SEGNALATA DALL’INTELLIGENCE ITALIANA AGLI ALLEATI AMERICANI? LA RAGIONE PIÙ PROBABILE È QUESTA….

donald trump giorgia meloni vertice europeo

DAGOREPORT - ADDIO ALLA LOVE-STORY CON TRUMP, MELONI DOVRÀ ACCONTENTARSI DI UN POSTO DI SECONDA FILA DIETRO A MACRON E STARMER - COME NELLA FOTO UFFICIALE DEL SUMMIT DI LONDRA: SBATTUTA IN UNA POSIZIONE "PERIFERICA" (MA GIÀ ALL’INSEDIAMENTO DI TRUMP ROSICO' PER ESSERE STATA RELEGATA IN FONDO ALLA SALA, ACCANTO AL BOSS ARGENTINO JAVIER MILEI) -E QUANDO, PRIMA DEL SUMMIT DI LONDRA, LA DUCETTA HA TELEFONATO A KING DONALD PER UN INCONTRO ALLA CASA BIANCA (AL PARI DI MACRON E STARMER) E' STATA RIMBALZATA CON UN "SE VEDEMO": IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, CHE HA IN MENTE DI MOLLARE NATO E ONU, SE NE FOTTE DI ASCOLTARE PIPPE SUL "TENERE UNITA LA NATO" E "MANTENERE IL DIALOGO USA-UE” - SE PER L’UCRAINA SI FA DURISSIMA DOPO LO STOP AI RIFORNIMENTI DI ARMI, ANCHE PUTIN HA I SUOI GUAI: I GIOVANI RUSSI SONO SEMPRE PIÙ RESTII A FARSI AMMAZZARE PER IL DONBASS...

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…