orgasmo

"DOPO L’ORGASMO È COME SE MI ESPLODESSE UNA BRUTTA INFLUENZA" – IL DRAMMA DI UN 58ENNE DI CASERTA: “MI VIENE UNA STANCHEZZA MORTALE, MI BRUCIANO GLI OCCHI, MI SI CONGESTIONA IL NASO, L’UMORE CROLLA CON UNA SPOSSATEZZA CHE CONTINUA PER DUE-TRE GIORNI. EVITO I RAPPORTI COME LA PESTE” – LA RISPOSTA DELLA SESSUOLOGA: “SI TRATTA DELLA SINDROME DEL MALESSERE POST-ORGASMICO E…”

Estratto dell’articolo di Alessandra Graziottin per “Oggi”

 

URLA PER ORGASMO

«L’ orgasmo per me è una maledizione. Ho 58 anni, sono sposato con un matrimonio sereno, due figli grandi. Le scrivo su suggerimento di mia moglie che la segue da anni, perché ho un problema serio che gli urologi consultati non conoscevano. Dopo l’orgasmo è come se mi esplodesse una brutta influenza: mi viene una stanchezza mortale, mi bruciano gli occhi, mi si congestiona il naso, l’umore crolla con una spossatezza che continua per duetre giorni. Non riesco a concentrami né a lavorare. Ormai evito i rapporti come la peste, ma mi sento in difetto perché mia moglie è dolce, bella e affettuosa. C’è una cura?».

 

A.R., Caserta

 

orgasmo

Lei soffre di un problema definito “sindrome del malessere post-orgasmico” (post orgasmic illness syndrome, Pois). Compare dopo eiaculazione e orgasmo, sia nel rapporto, sia con la masturbazione. È meno intensa nelle eiaculazioni spontanee notturne durante il sonno con sogni, più frequenti negli adolescenti (polluzioni).

 

Ha due picchi di incidenza: il primo proprio nei giovani, il secondo dopo decenni di vita sessuale normale. È una sindrome rara, ma è anche vero che come molti disturbi che toccano la sfera sessuale è poco riportata dai pazienti e ancor meno considerata dai medici, per cui è possibile che ne soffrano molti più uomini di quanto si pensi. La conosco perché ho avuto modo di ascoltare relazioni scientifiche sul tema in convegni internazionali da parte del compianto Marcel Waldinger, un rigoroso e acuto neuropsichiatra e sessuologo olandese, fra i primi a studiarla e descriverla nel 2002.

 

orgasmo 1

La causa di sintomi così particolari non è ancora stata chiarita: più fattori possono contribuire, rendendo difficile dare una cura efficace al singolo paziente. Si parla di allergia al liquido seminale, perché l’88% degli uomini studiati da Waldinger presentava positività al test cutaneo di allergia al proprio seme. Purtroppo finora le lunghe terapie di desensibilizzazione agli antigeni dello sperma hanno dato miglioramenti modesti e non risolutivi. Altri ricercatori, data la sintomatologia simil-influenzale, hanno riscontrato miglioramenti con un semplice antistaminico, la fexofenadina.

 

orgasmo

Un farmaco che blocca l’eiaculazione (la silodosina) ha ridotto i sintomi nel 57% dei casi. Merita sempre fare una valutazione clinica rigorosa, con un approfondimento completo del profilo ormonale: negli uomini giovani, con livelli bassi di testosterone totale e libero, la terapia con gonadotropina corionica e la normalizzazione del testosterone hanno ridato serenità sessuale con orgasmi normali, soddisfacenti e una minima sintomatologia residua. […]

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...