iene tassisti taxi

“TUTTI CONOSCONO TALI SITUAZIONI, MA FINO A OGGI POCO O NULLA È STATO FATTO PER STRONCARLE” – DOPO IL SERVIZIO DELLE “IENE” SULLE TRUFFE E I SOPRUSI DEI TASSISTI ROMANI, SI SVEGLIANO ANCHE I SINDACATI, CHE PARLANO DI “POCHE DECINE DI NOTI TASSISTI, PIU VOLTE SEGNALATI ALLE AUTORITÀ” – “TORNIAMO A CHIEDERE UN FORTE INTERVENTO DEL SINDACO GUALTIERI E DELL’ASSESSORE PATANÈ. È INACETTABILE CHE UNA CATEGORIA DI LAVORATORI NON DEBBA ESSERE PROTETTA DA VERE INFILTRAZIONI MAFIOSE”

servizio delle iene sui tassisti a roma

(ANSA) –  "Il recente servizio della trasmissione Le Iene, svolto presso l'aeroporto di Ciampino, ha raccontato una realta' fatta di soprusi e truffe a danno dell'utenza taxi e non solo, da parte di poche decine di noti tassisti piu' volte segnalati alle competenti autorita'".

 

È quanto dichiarano in una nota le segreterie regionali di Federtaxi Cisal, UGL taxi, FIT CISL, UIL TRASPORTI, UN.I.C.A. CGIL, Uritaxi, Fast Confsal, ATAPL CLAAI, UTI, Confcooperative, Legacoop e ATI TAXI. "L'aeroporto di Ciampino e Fiumicino, il posteggio dei Musei Vaticani, le aree adiacenti piazza San Pietro e largo Corrado Ricci sono divenute oramai da tempo terra di nessuno, dove questi operatori gaglioffi aspettano turisti e stranieri per truffarli - spiegano - Tutti conoscono tali situazioni ma fino ad oggi poco o nulla e' stato fatto per stroncarle.

 

servizio delle iene sui tassisti a roma 2

Torniamo a chiedere, come piu' volte gia' fatto in passato e nella speranza di essere finalmente ascoltati - prosegue la nota - un forte intervento del sindaco Gualtieri, del competente assessore Patane' e di tutti gli organi preposti alla vigilanza, al fine di sanzionare pesantemente questi comportamenti illeciti che tanto discredito gettano sull'intera categoria e mettervi fine una volta per tutte. È inaccettabile che una categoria di lavoratori non debba essere protetta da vere e proprie infiltrazioni malavitose.

 

roberto gualtieri servizio delle iene sui tassisti

A chiederlo sono i Tassisti onesti, lavoratori della strada, imprenditori di se stessi, agli organi preposti, al Sindaco, agli organi di Polizia, al Prefetto e al Questore. È inammissibile che si lascino operare soggetti che agiscono al di fuori delle leggi dei regolamenti in sfregio alla categoria tutta.

 

Per noi - conclude la nota - resta incomprensibile come poche decine di mele marce, possano da anni agire in modo indisturbato a danno di utenti ed operatori del servizio taxi, senza che nessuna amministrazione, forse per assenza di volonta' politica, sia riuscita realmente a contrastare tale fenomeno. Ieri il sindaco non ha risposto alle domande dalla trasmissione". 

 

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