UNA DOSE IN VACANZA – ALBERTO CIRIO E GIOVANNI TOTI SE NE FREGANO DELL’INVITO DI FIGLIUOLO A SEGUIRE LE LINEE GUIDA: I GOVERNATORI DI PIEMONTE E LIGURIA HANNO FIRMATO UN PROTOCOLLO PER IMMUNIZZARE RECIPROCAMENTE I TURISTI – DUE LE CONDIZIONI: IL SOGGIORNO DEVE AVVENIRE A SCOPO TURISTICO DURANTE IL PERIODO ESTIVO “E PER UNA DURATA CHE RENDE DIFFICOLTOSA LA SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO NEL TERRITORIO DI RESIDENZA”
Alessandro Mondo per “La Stampa”
«Abbiamo discusso con il generale Figliuolo di questo accordo, che non mi sembra per nulla stravagante ma invece pragmatico e concreto», precisa il governatore ligure Giovanni Toti, in trasferta a Torino per illustrare con Alberto Cirio il protocollo di intenti per la reciprocità vaccinale in ambito turistico.
Obiettivo: favorire nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 settembre, la vaccinazione dei rispettivi abitanti in vacanza sulla costa ligure o sulle montagne piemontesi. Lo stesso generale al quale è stato trasmesso il documento, «per ogni opportuna valutazione».
Peraltro, è lo stesso Figliuolo che ha appena chiesto alla Conferenza delle Regioni di non trascurare soggetti fragili, over 60 e cittadini con comorbilità, di dismettere gradualmente il modello degli hub vaccinali per coinvolgere medici di base e farmacisti. Più in generale, di seguire le linee guida della struttura commissariale senza fare di testa loro. I due presidenti di Regione, in particolare Toti, precisano di avere discusso il progetto con il generale.
Anche così, per il via libera bisogna attendere. Non a caso, e a scanso di equivoci, il governatore ligure, il meno diplomatico dei due, mette le mani avanti: «Il ruolo delle Regioni si esplica nel dare servizi ai cittadini, tenuto conto delle esigenze dei territori. Se c'è stata qualche stravaganza prima dell'arrivo del generale Figliuolo, citofonare a governi precedenti e al Parlamento, non alla Conferenza delle Regioni».
«Ne abbiamo parlato con il generale e si è detto d'accordo, anche considerata la buona performance della campagna vaccinale nelle nostre Regioni - gli fa eco Cirio, che non vede un nesso con la lettera alla Conferenza delle Regioni -. Ora restiamo in attesa». In sintesi: i residenti in Piemonte potranno ricevere la vaccinazione presso i punti vaccinali della Liguria, così come i residenti in Liguria potranno ricevere la vaccinazione presso i punti vaccinali in Piemonte.
Due le condizioni: il soggiorno deve avvenire a scopo turistico durante il periodo estivo «e per una durata che rende difficoltosa la somministrazione del vaccino nel territorio di residenza». Nella richiesta l'interessato deve specificare la sua condizione di soggetto non vaccinato oppure presentare la certificazione della data e tipologia della prima dose ricevuta. I sistemi informativi delle due Regioni dovranno dialogare, scambiandosi le richieste. L'avvenuta vaccinazione sarà notificata all'Anagrafe Vaccinale Nazionale Covid, sulla base della rendicontazione saranno stabilite le modalità per il riequilibrio delle scorte dei vaccini.