morbillo

DAGO SALVAVITA - IL DOTTOR MASSIMO FINZI: ‘IL MORBILLO IN ITALIA CRESCE DEL 230% PERCHÉ MOLTI GENITORI NON VACCINANO PIÙ, ABBINDOLATI DALLE FALSE RICERCHE SULLA CORRELAZIONE CON L’AUTISMO - IL MORBILLO È UNA DELLE CAUSE PIÙ FREQUENTI DI MORTE NEI BAMBINI AL DI SOTTO DEI 5 ANNI. GIUSTO VIETARE L’INGRESSO A SCUOLA DEI NON VACCINATI: LA LIBERTÀ DI SCELTA DEI SINGOLI FINISCE QUANDO METTE A RISCHIO LA SALUTE DELLA COLLETTIVITÀ’

 

Massimo Finzi per Dagospia

Massimo Finzi Massimo Finzi

 

Nel mondo ogni anno il morbillo colpisce circa 20 milioni di persone e nei bambini al di sotto dei 5 anni rappresenta una delle cause più frequenti di morte.

Le complicanze riguardano bronchiti, polmoniti, otiti, ulcere della cornea con gravi conseguenze alla vista e encefaliti.

 

Una volta manifestata la malattia non esiste una vera e propria terapia specifica, esiste solo la prevenzione con il vaccino.

 

Era il 1998 quando il Dr. Wakefield pubblicò una ricerca, rivelatasi poi falsa per sua stessa ammissione, secondo la quale c’era una correlazione tra vaccinazione trivalente (che comprendeva anche il morbillo) e autismo. Fu espulso dall’ordine dei medici ma il danno era fatto.

 

morbillo  morbillo

Troppi genitori hanno rinunciato a vaccinare i loro figli e così siamo arrivati a registrare in Italia un incremento del 230% su base annua dei casi di morbillo per il 2017. Siamo scesi ad una copertura vaccinale pari all’85% con punte del 68% nella provincia di Bolzano. Siamo lontanissimi dalla percentuale di almeno il 95% raccomandata dall’Organizzazione mondiale della Sanità.

 

Cosa significano questi numeri? Se non si raggiunge la quota del 95% di persone vaccinate non si interrompe la trasmissione del contagio e questo vuol dire che il virus del morbillo resta in circolazione pronto a colpire. L’Italia ha già subito un richiamo dall’OMS per essere il paese europeo con la minore copertura vaccinale contro il morbillo.

morbillo morbillo

 

Nessun atto medico è scevro da pericoli quindi anche la vaccinazione contro il morbillo può dare effetti collaterali ma il rischio statistico rispetto ai pericoli della assenza di vaccinazione sono uno a mille quindi il rapporto costo/benificio è evidente.

 

In conclusione la mancata vaccinazione crea due danni: il primo individuale perché espone il bambino a rischi gravi, il secondo sociale perché non raggiungendo la quota di copertura vaccinale del 95% non si interrompe il contagio interpersonale.

 

Va quindi visto con favore il rifiuto di ammissione a scuola del bambino non vaccinato: la libertà di non vaccinare, tanto invocata da alcuni genitori, finisce dove rischia di creare un pericolo sanitario alla collettività.

 

 morbillo  morbillo andrew wakefield andrew wakefield vaccino siringavaccino siringa

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…