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CHISSÀ QUALE DIAVOLETTO HA ORGANIZZATO IL MEETING DI GINECOLOGI E CHIRURGHI ESTETICI A VIA DELLA CONCILIAZIONE - SI DISCUTERÀ DI SBIANCAMENTO DELLA VULVA, PLASTICA DELL’IMENE E AMPLIFICAZIONE DEL PUNTO G - DOPO IL MEETING, CI SARÀ L’INCONTRO CON IL PAPA...
Antonello Caporale per il “Fatto Quotidiano”
C’è un diavoletto in Vaticano che ne combina di tutti i colori. Solo un diavoletto poteva immaginare San Pietro come punto di approdo di un formidabile dibattito sull'amplificazione del punto G, dello sbiancamento della vulva, della plastica dell' imene, immaginiamo per un recupero totale della verginità.
Succederà il 20 e il 21 aprile prossimi quando i ginecologi estetici di ogni parte del mondo troveranno in via della Conciliazione la sala ad attenderli e un cardinale a benedirli nella loro instancabile ricerca scientifica. Approfondire, dibattere e confrontarsi su altri punti di interesse comune, tra i quali ritroviamo nel cartoncino d' invito anche le "tecniche laser per il ringiovanimento della vagina". Vero è che la misericordia è per tutti e tutto sarà perdonato.
Ma la scelta di accogliere questo clamoroso e riteniamo anche importante consesso di studio sull' amplificazione del punto G, valorizzare in ogni modo l' orgasmo e suoi derivati, pare deviare dalla pastorale della Chiesa che, naturalmente, augura ogni bene e nel bene anche i piaceri del corpo.
Non si conosceva però quale dose di spiritualità avesse la tecnica performativa del punto G, né quale rilievo la classifica sugli amplessi perduti e quelli ritrovati, né sono noti approfondimenti teologici sull'innalzamento (anche a mezzo laser) delle capacità di amare. I ginecologi tratteranno pure dell' amplificazione del punto O che la nostra possente ignoranza non ci permette di illustrare ulteriormente.
L'amore è comunque una parola così larga che la società europea dei ginecologi che curano l'estetica del sesso femminile ha ritenuto di declinare proprio nella casa di Cristo. L'elenco delle varie tecniche di plastica vaginale (alcune delle quali fortemente controverse nella letteratura scientifica) anticipano il punto della discussione che avrà per oggetto le mutilazioni genitali.
Un'orrenda pratica che ancora resiste nei paesi più poveri, quelli africani soprattutto, e contro la quale anche la Chiesa è in campo. In questo caso il tema delle mutilazioni è l' ultima delle questioni e (a pensar male si fa peccato ma s' indovina) anche l' ultimo dei pensieri dei partecipanti. Non una parola, per esempio, sulla crisi più acuta delle donne in gravidanza: l' emorragia da parto. Una vera tragedia che registra una mortalità fino a cento volte maggiore nei Paesi poveri rispetto a quelli sviluppati.
Intanto la notizia è ancora un' altra: i ginecologi si sono aggiudicati un tour in Vaticano con incontro finale con papa Francesco che - innocente - stringerà la mano ai prima cinquanta che si accrediteranno al congresso e, presumiamo, discorrerà con loro di estetica. Qui la filosofia c' entra poco e ricordiamo che il peccato è dentro di noi e per l' appunto è stato organizzato questo Giubileo straordinario.