tal peleg amit biran e i figli tom e eitan eithan stresa mottarone funivia

“LASCIATEMI STARE, DOV’È MIA MAMMA?” – IL DRAMMA DEL PICCOLO EITAN MOSHE BIRAN, IL BAMBINO CHE HA PERSO FRATELLO, GENITORI E NONNI NELLA TRAGEDIA DELLA FUNIVIA STRESA-MOTTARONE: LA FAMIGLIA, DI ORIGINI ISRAELIANE, VIVEVA A PAVIA. RICOVERATO ALL’OSPEDALE INFANTILE REGINA MARGHERITA DI TORINO, AL MOMENTO È INTUBATO E SEDATO E LA PROGNOSI RESTA RISERVATA – ALL'OSPEDALE ERA ARRIVATO COSCIENTE E NON VOLEVA FARSI TOCCARE DAGLI INFERMIERI. NELLO SCHIANTO HA RIPORTATO GRAVI TRAUMI AL CRANIO, AL TORACE, ALL'ADDOME E NUMEROSE FRATTURE ALLE GAMBE

tal peleg amit biran e i figli tom e eitan

1 - MOTTARONE:BIMBO SOPRAVVISSUTO RESTA GRAVE,PROGNOSI RISERVATA

 (ANSA) - TORINO, 24 MAG - Restano gravi le condizioni del bambino di 5 anni unico sopravvissuto all'incidente della funivia del Mottarone. Ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dopo l'intervento di ieri la prognosi resta riservata.

 

Al momento il piccolo è intubato e sedato. In ospedale, nella tarda serata di ieri, è arrivata la zia del bambino, sorella del padre che nell'incidente è morto con la moglie e con l'altro figlio di due anni. La famiglia, di origini israeliane, viveva nel Pavese.

 

2 - IL DRAMMA DI EITAN, L’UNICO SUPERSTITE: “NON MI TOCCATE, DOV’È MIA MAMMA?”

Irene Famà per “La Stampa”

 

incidente funivia stresa mottarone 2

A pregare, fuori dall'ospedale, non c'è nessuno per quei due bambini di cinque anni ricoverati al Regina Margherita di Torino, dopo che la cabina di una funivia della linea Stresa-Alpino Mottarone, sul Lago Maggiore, è precipitata nei boschi, rovesciandosi più volte su un pendio erboso.

 

incidente funivia stresa mottarone

I loro genitori, i loro fratelli, sono morti nello schianto. I due piccoli sono stati caricati sulle eliambulanze di Borgo Sesia e Alessandria e portati d'urgenza al pronto soccorso. Alle 19,40 arriva la notizia: Mattia Zorloni è morto a seguito di un arresto cardiaco. Eitan Moshe Biran invece continua a combattere, unico sopravvissuto alla tragedia. All'ospedale era arrivato cosciente, ai medici ha mormorato qualche parola: «Lasciatemi stare, lasciatemi stare». Non voleva farsi toccare dagli infermieri. «Era spaventato» dice Fabrizio Gennari, direttore della struttura complessa di chirurgia pediatrica del Regina Margherita.

 

carro funebre funivia stresa mottarone 1

Nello schianto ha riportato gravi traumi al cranio, al torace, all'addome e numerose fratture alle gambe. «Le prossime ore saranno decisive per vedere la risposta alle terapie. È stato operato per stabilizzare le fratture. Stiamo lavorando al massimo per mantenerlo stabile e poter avere buoni risultati» spiega Giovanni La Valle, direttore della Città della Salute. La prognosi è riservata.

 

incidente funivia stresa mottarone

Mattia Zorloni all'ospedale era arrivato in condizioni critiche. Sei minuti sono stati necessari per rianimarlo e poi la tac, gli esami per cercare di stabilizzare i parametri vitali. «È deceduto, nonostante gli sforzi infiniti che abbiamo messo in campo» sono le parole del direttore La Valle. Che lancia un appello: «Chiunque lo conosca, ci dia informazioni. In questo momento non siamo riusciti a metterci in contatto con nessuno e non riusciamo a sapere chi sia», dicevano ieri in serata i medici. Alle 19.40 erano ancora incerte le identità delle vittime intrappolate tra le lamiere e sbalzate tra la boscaglia. Così da risalire alle generalità corrette dei due bambini.

 

funivia stresa mottarone 9

La tragedia di Stresa ha distrutto famiglie intere. I due bimbi hanno lottato da soli, in una stanza d'ospedale.

 

L'ultimo gesto d'affetto, Mattia l'ha ricevuto dagli infermieri, dagli anestesisti e dai chirurghi che hanno tentato di tenerlo in vita. I suoi genitori, papà Vittorio e mamma Elisabetta Persanini, sono morti sulla montagna. Residenti a Vedano Olona, in provincia di Varese, erano partiti per una gita di famiglia. La prima giornata di svago all’aria aperta ora che finalmente anche le restrizioni anti-contagio lo permettevano.

incidente funivia stresa mottarone 1

 

Una gita attesa da mesi anche per la famiglia di Biran: madre, padre e due figli. Di origini israeliane, vivevano a Pavia da diversi anni e ieri desideravano trascorrere una giornata ammirando dall'alto il Lago Maggiore. Scattare qualche foto, pranzare fuori. Poi quella cabina è diventata una trappola mortale. E nel lungo elenco delle vittime c'è il nome di papà Amit, di mamma Tal Peleg, del piccolo Tom, di appena due anni. Eitan è l'unico sopravvissuto.

 

Precipita funivia Stresa-Mottarone, i soccorsi nei pressi della cabina caduta

 

All'uscita del pronto soccorso, alle 19.40, ci sono solo i giornalisti, le televisioni. Una madre, che sta accompagnando un ragazzino all'ospedale, si ferma. «Cos'è successo?», chiede. Poi fa il segno della croce: «Prego, come pregherei per mio figlio».

 

incidente funivia stresa mottarone 3

3 - SOPRAVVISSUTO A 5 ANNI MA EITHAN HA PERSO FRATELLO, GENITORI E NONNI

G. Nic. Per "il Messaggero"

 

Il piccolo Eithan Biran è l' unico sopravvissuto, la sua famiglia non esiste più. Ha perso il padre, la madre, i nonni e anche il fratellino di due anni. Vivevano insieme a Pavia: la famiglia era di origini israeliane.

 

incidente funivia stresa mottarone

Quando è arrivato in ospedale, al Regina Margherita di Torino, continuava a ripetere: «Lasciatemi stare». L' altro bambino che è arrivato in ospedale con Eithan non ce l' ha fatta. Aveva cinque anni, così hanno ricostruito i soccorritori, e solo in serata si è capito che anche i suoi genitori erano rimasti vittime dell' incidente.

 

EITHAN

I piccoli erano stati soccorsi dal 118, le loro condizioni si sono mostrate da subito molto gravi e sono stati trasportati in elicottero fino all' Oval Lingotto dove, con le ambulanze, sono stati trasferiti all' ospedale infantile Regina Margherita. Eithan, di 5 anni, ha varcato la soglia del pronto soccorso alle 14.45.

 

incidente funivia stresa mottarone 2

Le sue condizioni restano gravi per le ferite riportate: diversi traumi alla testa e al torace e fratture alle gambe. Era cosciente quando l' ambulanza lo ha trasferito dall' elicottero, con cui è arrivato dal Mottarone, fino all' ingresso dell' ospedale. Chiedeva della mamma, Tal Peleg, morta nello schianto ad appena 27 anni. Un destino condiviso con i suoi genitori, i coniugi Cohen.

 

L' ALTRO BAMBINO

Il secondo bambino, che aveva 5 anni, era ancora più grave. Era arrivato in ospedale mezz' ora dopo Eithan in condizioni critiche. I medici sono riusciti a rianimarlo: in pronto soccorso gli è stato praticato il massaggio cardiaco dopo che il suo cuore aveva smesso di battere. È stato poi sottoposto alla tac ed è stato intubato.

precipita funivia stresa mottarone

 

Aveva riportato un grave trauma cranico e fratture alle gambe. In serata però è andato in arresto cardiaco. «Abbiamo fatto tutto il possibile ma dopo poche ore di tentativi non ce l' ha fatta», ha detto il direttore generale dell' ospedale, informato dai medici che lo hanno seguito. Nessun parente aveva contattato la struttura e i medici avevano lanciato un appello a chiunque potesse avere informazioni su di lui. Ma, in serata, è emerso che i genitori erano Vittorio Zorloni di Vedano Olona ed Elisabetta Persanini, nata nel 1983, entrambi morti nel terribile impatto.

 

LA FAMIGLIA

Ieri pomeriggio Eithan è stato operato. L' intervento è servito a stabilizzare le fratture multiple al femore, alla tibia e all' omero. Per i medici le prossime 12-15 ore saranno fondamentali per stabilizzarlo. Un altro bambino è morto sul luogo dell' incidente.

 

funivia stresa mottarone 7

Si tratta proprio di Tom, due anni, il fratellino di Eithan, ora rimasto solo. Il piccolo sarebbe morto sul colpo quando la cabina è precipitata al suolo da un' altezza di venti metri. Su Facebook restano le foto di quella che era una famiglia felice: tantissimi scatti di mamma e papà sorridenti con in braccio i due bambini.

 

Il papà, Amit Biran, 30 anni, era addetto alla sicurezza delle comunità ebraiche e della scuola che frequentavano i figli: un ruolo delicato che, in un' ipotesi remota, potrebbe anche far pensare a un attacco mirato. Ma quasi certamente si è trattato di un tragico incidente. Proprio di recente era stato a Israele.

elisabetta persanini vittorio zorloni

 

A Pavia, Amit Biram aveva studiato Medicina e Chirurgia, poi si era sposato in Israele e aveva convinto la moglie a trasferirsi in Italia. In Israele era tornato con Tal in occasione dei parti dei due figli. Mit e Tal erano profondamente legati, anche dalla fede religiosa e si erano sposati in Sinagoga. Un fede che per la coppia rappresentava anche un impegno, tant' è che Amit Biram aveva accettato l' incarico di responsabile per la sicurezza della comunità ebraica di Milano.

alessandro merlo e silvia malnati carro funebre funivia stresa mottarone incidente funivia stresa mottarone 4FUNIVIA STRESA MOTTARONE PRECIPITAINCIDENTE FUNIVIA STRESA MOTTARONE LAGO MAGGIOREsoccorsi alla funivia stresa mottarone incidente funivia stresa mottaroneincidente funivia stresa mottarone 2incidente funivia stresa mottarone INCIDENTE FUNIVIA STRESA MOTTARONEl incidente alla funivia stresa mottarone sul guardianl incidente alla funivia stresa mottarone sulla bbcl incidente alla funivia stresa mottarone su el paisincidente funivia stresa mottarone 5serena cosentino mohammed reza shahisavandi Funivia stresa mottarone 6angelo vito gasparro roberta pistolato

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...