droga dello stupro 4

LA DROGA DELLO STUPRO È TRA NOI - IL COLONNELLO ANTRO A I "LUNATICI", SU RADIO 2: "NE ABBIAMO SEQUESTRATI 42 LITRI, POTENZIALMENTE OLTRE 50 MILA DOSI. VENIVA CONSEGNATA A DOMICILIO ANCHE DA RIDER IGNARI CHE MAGARI PENSAVANO DI PORTARE UNA PIADINA. I PIÙ A RISCHIO SONO I GIOVANI: NELLE VITTIME INDUCE UN SENSO DI DISINIBIZIONE NEL SESSO E POI PROVOCA PERDITA DI MEMORIA. È INODORE, INCOLORE E INSAPORE, NON BISOGNA MAI PERDERE DI VISTA IL BICCHIERE IN DISCOTECA…"

Da “I Lunatici - Radio2

 

il tenente colonnello alfredo antro

Il tenente Colonnello Alfredo Antro, comandante del reparto operativo del Comando Carabinieri Tutela della Salute, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle sei, in onda anche su Rai 2 sempre dal lunedì al venerdì notte più o meno tra l'una e le due e quaranta.

 

droga dello stupro 6

Il Colonnello Andro ha coordinato l'indagine che ha portato al sequestro di un grande quantitativo di droga dello stupro: "Questa indagine nasce da una stretta sinergia tra la procura di Roma e i Nas. C'era l'esigenza di mettere un freno a un fenomeno che purtroppo sta prendendo piede anche da noi in Italia, quello del traffico e della diffusione delle nuove sostanze psicoattive.

 

droga dello stupro 5

Una tipologia di sostanze stupefacenti di nuova generazione di origine completamente sintetica. Composti chimici che hanno differenti composizione ma uniti da un effetto drogante molto più forte delle droghe classiche. Hanno effetti molto più forti".

 

DROGA DELLO STUPRO 4

Sull'inizio dell'indagine: "Questa attività presenta vari caratteri innovativi, anche dal punto di vista investigativo. La rete ormai è la nuova frontiera delle investigazioni, in particolare il deep web e il dark web, la parte non indicizzata, oscura, del web, che più si presta ai traffici illeciti.

 

droga dello stupro 3

Attraverso un'attività di meticoloso studio, monitoraggio e analisi del web sono stati individuati alcuni canali di importazione dall'estero, con relativi centri di importazione in ambito nazionale dedicati poi alla successiva distribuzione sul territorio italiano.

 

Queste sostanze venivano acquistate sul web in forma completamente anonima, pagati in moneta virtuale, i bitcoin, proprio per non consentirne un tracciamento. Ed arrivavano in Italia con plichi del tutto anonimi con servizi anche di home delivery e corrieri della droga inconsapevoli.

 

droga dello stupro 2

C'erano dei corrieri inconsapevoli. Esposti anche a rischio. Magari un ragazzo era convinto di portare delle piadine, e invece stava portando la droga dello stupro a casa di qualcuno. Era tutto studiato a monte, sia dalla parte di chi spediva che da parte di chi riceveva".

 

Ancora sulla droga dello stupro: "Solo di droga dello stupro abbiamo sequestrato 42 litri. Con un litro sono ricavabili oltre 1200 dosi. Stiamo parlando quindi di un quantitativo che supera le 50.000 dosi producibili. Questa droga viene utilizzata ed è nota soprattutto perché induce nella vittima inconsapevole un senso di disinibizione ed essendo inodore, incolore e insapore si presta a essere mischiata con bevande e alcolici e a non dare la sensazione di stare assumendo questa sostanza.

 

droga dello stupro 1

L'effetto che si ha è quello di stordire la vittima, darle un forte senso di disinibizione che poi comporta a breve termine la perdita di memoria di quanto successo. Ci si risveglia dall'effetto di questa sostanza senza ricordare bene cosa è successo. C'è anche però chi assume volontariamente la droga dello stupro per aumentare l'effetto di disinibizione che è strumentale a un rapporto sessuale o a una inter relazione con le altre persone libera.

 

droga dello stupro

Come ci si può proteggere? Purtroppo la raccomandazione è quella di fare attenzione a chi si frequenta e si conosce per la prima volta. Questa è una indagine che è rivolta soprattutto ai giovani. Queste sono sostanze che si comprano sul web. I più esposti sono sicuramente i giovani. Le vittime potenzialmente più aggredibile sono i giovani. Bisogna sensibilizzazione i giovani sui rischi che comportano queste sostanze.

 

droga dello stupro 6

Per questo come Arma andiamo anche nelle scuole. Non sono fenomeni di nicchia, la raccomandazione che si può fare, rispetto alla droga dello stupro, ricorda il vecchio adagio di non accettare caramelle dagli sconosciuti.

 

L'occasione di incontro o di socialità con persone che non sono conosciute deve portare a essere particolarmente guardinghi. Faccio un esempio: in discoteca è il caso di non perdere d'occhio il bicchiere dal quale si sta bevendo la propria bevanda. Magari si va insieme al bancone. Non si perde di vista neanche per un secondo ciò che sta succedendo. Sono raccomandazioni che possono sembrare banali, ma che è sempre bene ricordare".

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA