giacomo chiapparini grana padano romano di lombardia

“CI DISPIACE CHE A NOI FIGLI TU NON ABBIA MOSTRATO L’AMORE AFFETTUOSO COME ALTRI PADRI” – LA DURA LETTERA DEI FIGLI AL FUNERALE DI GIACOMO CHIPPARINI, L’IMPRENDITORE 74ENNE, MORTO DOPO ESSERE STATO SCHIACCIATO DA QUINDICIMILA FORME DI GRANA PADANO: “ABBIAMO SPERATO RALLENTASSI LA TUA CORSA NELLA VITA E QUINDI POTESSI RALLENTARE ANCHE LA NOSTRA. HAI VISSUTO LA VITA CHE VOLEVI, COLTIVANDO AMBIZIONI, E LA TUA FAMIGLIA TI HA DOVUTO SEGUIRE…”

Estratto dell'articolo di www.leggo.it

 

Giacomo Chiapparini

Una vita di lavoro quella di Giacomo Chiapparini, imprenditore agricolo di 74 anni, travolto domenica 6 agosto da quindicimila forme di Grana Padano in un magazzino della sua Cascina Clientela a Romano di Lombardia. Era un uomo senza sosta. Un uomo non facile.

 

E il giorno dei funerali, i figli hanno voluto far sapere a tutti quanto sia stato difficIle crescere con un genitori come lui. «Quante volte, papà, abbiamo sperato che rallentassi la tua corsa nella vita e quindi potesse rallentare anche la nostra, così da vedere cosa c’era fuori dal finestrino. Rallentando avresti potuto vederlo anche tu, capendo cosa c’era di importante oltre la tua attività». Comincia così la lettera, letta al funerale, scritta dai familiari dell’imprenditore agricolo.

 

Ultimo di sette figli, aveva lavorato prima come mezzadro insieme al padre e ai fratelli, poi nel 1977 si era messo in proprio con 26 bovini, una stalla e qualche macchinario agricolo, dopo che era arrivato a comprarsi una cascina tutta sua. […] negli anni si era espansa e la sua area aveva raggiunto i dieci ettari e quella di coltivazione i cento. […]

gli scaffali crollati nell azienda di giacomo chiapparini a romano di lombardia

 

I familiari, in primis la figlia Mary e il figlio Tiziano, hanno scelto di salutare il genitore senza sconti: «Ci hai fatto crescere sempre sollecitati a dare il massimo, a fare sempre al meglio quello che sapevamo fare — si legge nella loro lettera — Ci hai forgiato alla vita, ai fatti pesanti della vita, e ne abbiamo avuti davvero tanti. Quanti scontri abbiamo avuto perché volevi sempre avere ragione tu e fare di testa tua. Ci dispiace che a noi figli tu non abbia mostrato l’amore attento e affettuoso come altri padri. Con i tuoi nipoti ti sei ammorbidito un po’ e così abbiamo capito che allo stesso modo amavi anche noi, ma sempre a modo tuo, nel tuo modo originale. Non hai mai puntato sul nostro lato sensibile perché lo faceva e lo fa la mamma. Hai puntato, invece, alla nostra tempra per prepararci alla vita».

 

«Ci hai lasciati — conclude la lettera della famiglia — con le rotelle attaccate alla bici, liberi di andare ma sempre con te che ci davi sicurezza. Sei sempre stato sopra le righe e sopra le righe è stata la tua uscita di scena».

l azienda di giacomo chiapparini

 

A segnare la vita della famiglia Chiapparini  fu la scomparsa vent’anni fa di Emanuele, il terzo figlio. «La tua fragorosa e rumorosa presenza è diventata una fragorosa e rumorosa assenza. Tu hai vissuto la vita che volevi, coltivando ambizioni che nessuno avrebbe mai immaginato e la tua famiglia ti ha dovuto seguire in questa corsa. Anche se iniziavi a sentire la stanchezza dell’età non ti sei mai risparmiato. Ora non so dove sei, ma sappiamo che a chi incontrerai, darai filo da torcere. Speriamo tu possa incontrare Emanuele e dirgli quanto lo amavi e quanto hai amato anche tutti noi».

 

giacomo chiapparini

[…]

Chiapparini è stato trovato morto dopo 11 ore di ricerche. E' rimasto schiacciato domenica sera da 15mila forme di Grana Padano (dal peso di circa 40 kg l'una) nella sua azienda agricola di Romano di Lombardia, alla Cascina Clientela di Via della Graffignana. Mentre stava lavorando al controllo della stagionatura, sarebbe stato travolto dalle forme per via di un cedimento della struttura […]

 

vigili del fuoco nell azienda di giacomo chiapparini ambulanza e vigili del fuoco nell azienda di giacomo chiapparinispaccio chiapparini

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