007 agente segreto

FARINELLI DEL SUO SACCO - È STATO ARRESTATO A MILANO GUIDO UMBERTO FARINELLI, IL SEDICENTE COLONNELLO DEL SISMI CHE ERA RIUSCITO A RAGGIRARE GENERALI, SENATORI E PERFINO IL MINISTERO DELLA DIFESA RACCONTANDO UN’INCREDIBILE CATENA DI BALLE - MA PERCHÉ LO FACEVA? SI FACEVA PAGARE PER SEDICENTI IMPORTAZIONI D’ORO DALL’ESTERO E PER BLOCCARE INCHIESTE PRODUCENDO FALSE MAIL DI PM MILANESI. OVVIAMENTE ERA TUTTO FALSO - I CONTATTI CON MATACENA

Cesare Giuzzi per il "Corriere della Sera"

 

AGENTE SEGRETO

L' incredibile catena delle balle, che da Milano arriva ai più importanti palazzi del governo di Roma e poi a Dubai e in Uganda, si spezza davanti alla meno grave delle millanterie. Il colonnello del Sismi Guido Umberto Farinelli racconta al comandante di una compagnia dei carabinieri dell' hinterland di Milano di aver avuto, anni prima, un alterco con un ufficiale dell' Arma mentre era impegnato nella scorta a Silvio Berlusconi. Il caso vuole che i due si conoscano e che quell' ufficiale sia oggi uno dei comandanti del Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano.

 

Non c' è mai stato nessun alterco, né l' ufficiale ha mai sentito il nome di Farinelli.

Un controllo nelle banche dati permette di scoprire che in realtà il 46enne, nato a Milano ma residente a Verona, ha una fila di segnalazioni per truffa, utilizzo di divise e distintivi.

 

roberto cotti-senatore M5S

È questa circostanza a far crollare, passo dopo passo, l' immenso castello di frottole, millanterie, truffe che Farinelli era riuscito per anni a mettere insieme. E grazie alle quali era entrato in contatto con molti generali delle forze armate, funzionari di polizia e perfino ada accreditarsi con il senatore Roberto Cotti. Tanto da ottenere un attestato di collaborazione con il ministero della Difesa ed essere ricevuto con tutti gli onori in un circolo veronese dell' Esercito.

 

Niente però, al confronto di quanto era riuscito a fare attraverso il web: modificando pagine di Wikipedia era riuscito a inserire il suo nome tra gli agenti dei Servizi che avevano partecipato al rapimento di Abu Omar, alle indagini sull' uccisione di Fabrizio Quattrocchi, all' inchiesta sui Panama papers e all' operazione per la liberazione di Giuliana Sgrena che vide la morte del funzionario Nicola Calipari. Con tanto di attestati e medaglia d' oro al Valor militare.

 

abu omar

Balle. Frottole. Menzogne che il gip Sofia Luigia Fioretta ricostruisce nell' ordinanza di custodia con la quale è stato disposto il carcere per Farinelli accusato di una lunghissima serie di reati che vanno dalla truffa, alla sostituzione di persona, fino alla falsa attestazione a pubblico ufficiale, accesso abusivo al sistema informatico, traffico di influenze, autoriciclaggio e corruzione.

 

Calipari

Le indagini, coordinate dal pm Rosaria Stagnaro e dall' aggiunto Laura Pedio, sono state condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo guidati da Michele Miulli, Antonio Coppola e Cataldo Pantaleo. Tra gli indagati ci sono anche un funzionario della Polaria che lo «agevolava» nei controlli alla frontiera in cambio di biglietti per lo stadio e viaggi. E anche altri appartenenti alle forze dell' ordine che hanno effettuato alcuni «accessi» negli archivi della polizia su personaggi segnalati dal 46enne.

 

amedeo matacena dubai 1

Tra questi anche nominativi di interesse dell' ex deputato Amedeo Matacena, condannato per mafia e latitante a Dubai, con cui era in stretto contatto. Poliziotti e carabinieri erano però convinti di aver a che fare con un vero 007. Così come tutti gli altri testimoni raggirati ascoltati dagli investigatori, tra i quali importanti generali delle forze armate. Ma che se ne faceva Farinelli di tutte quelle millanterie?

 

Si faceva pagare per sedicenti importazioni d' oro dall' estero, per «aggiustare» inchieste e accertamenti della guardia di Finanza e perfino per bloccare inchieste producendo false mail di pm milanesi. Niente di vero. Ma nel frattempo intascava i soldi. Chi mai avrebbe denunciato un colonnello dei Servizi segreti?

CalipariLa morte di CalipariROBERTO COTTI

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