BOLLETTINIAMOCI! – OGGI 21.190 NUOVI CASI (IERI ERANO STATI 28.395) E 46 MORTI (IERI 60), CON 166.500 TAMPONI PROCESSATI E IL TASSO DI POSITIVITÀ IN DISCESA AL 12,7% – I POSTI LETTO OCCUPATI NEI REPARTI COVID ORDINARI DIMINUISCONO DI 79 UNITÀ, QUELLI IN TERAPIA INTENSIVA SONO 4 IN MENO – LA REGIONE CON IL MAGGIOR NUMERO DI CONTAGI È LA LOMBARDIA (3.525), SEGUITA DA VENETO (+3.087) E LAZIO (+1.819)
Sono 21.190 i nuovi casi di positività da Covid-19 comunicati dal Ministero della Salute nella giornata del 21 settembre. Ieri i contagiati erano stati 28.395. Le vittime sono 46, in calo rispetto al giorno precedente (60). Con 166.500 tamponi processati il tasso di positività è al 12,7%, in diminuzione dal precedente 13,7%. In calo anche ricoveri (-79) e terapie intensive (-4).
La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 3.525 contagi, seguita da Veneto (+3.087), Lazio (+1.819), Campania (+1.791) e Piemonte (+1.601). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 22.218.846. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 22.102 (ieri 41.480) per un totale che sale a 21.629.024. Gli attualmente positivi sono 960 in meno (ieri -13.155) e diventano 413.107, di cui 409.545 in isolamento domiciliare.
È stabile, nell'ultima settimana, il quadro dei ricoverati Covid, secondo la rilevazione effettuata il 20 settembre tra gli ospedali sentinella: si registra un minimo calo dei pazienti pari al 3,3% ma è ridotto rispetto alle percentuali registrate nelle settimane passate.
Il ricovero per l'83,5% dei casi è di pazienti senza la quarta dose. “Nella fase più acuta della pandemia, siamo intervenuti per superare il protezionismo sul materiale sanitario e garantire più vaccini alle regioni che non ne ricevevano”. Lo ha rivendicato il premier Mario Draghi in un passaggio del suo intervento all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, al Palazzo di vetro dell'Onu a New York.