cimeli nazisti

CHI È "AXEL", L’UOMO MISTERIOSO CHE FA "SPARIRE" I CIMELI NAZISTI? - OPERA IN FRANCIA E DENUNCIA LE ASTE CHE PROPONGONO PACCOTTIGLIA HITLERIANA: IN REALTÀ LA LEGGE NE PERMETTE LA VENDITA, A DETERMINATE CONDIZIONI - "NON SONO EBREO. VOGLIO SEMPLICEMENTE GIUSTIZIA E CONSIDERO LA MIA UN'OPERA CIVICA E IL DOVERE DI UN MASSONE". GIÀ, PERCHÉ IL NOSTRO È AFFILIATO ALLA POTENTE LOGGIA DEL...

Leonardo Martinelli per "la Stampa"

 

cimeli nazisti 1

Lo scorso 3 febbraio, a Rodez, nel Sud della Francia, è stata la polizia a fare irruzione nella sede di una casa d' asta: hanno sequestrato 17 oggetti dell' epoca nazista, che dovevano essere battuti di lì a poco, compreso un busto in bronzo di Hitler e un servizio di posate (arrugginite) per il pesce, ognuna con la sua svastica stampigliata sopra. Il 16 febbraio a Lione dovevano essere messi all' asta altri oggetti, tutti militari questa volta, ancora un tripudio di croci uncinate e di aquile naziste. La notizia è iniziata a circolare ed è stato l'organizzatore stesso a decidere di ritirarli. Si è arreso.

cimeli nazisti 2

 

A chi? A una talpa, si fa chiamare Axel. Dall' inizio di gennaio va a caccia di aste, che propongano ogni sorta di paccottiglia hitleriana in Francia, una «moda» che negli ultimi tempi si afferma sempre più. In realtà la legge non ne proibisce la vendita (consentita dall' articolo R645-1 del codice penale), ma a certe condizioni, tipo non mostrare quegli oggetti prima delle aste, anche online. In questo caso si cade nell' apologia del nazismo. Ecco, Axel cerca di individuare qualche mancanza del genere. Oppure provoca un tale putiferio, chiamando giornali locali (queste vendite in genere si realizzano in provincia), così da impaurire le case d' asta, che preferiscono ritirare dalla commercializzazione quei lotti imbarazzanti. In un modo o nell' altro, la talpa ha già fatto annullare dieci aste.

 

adolf hitler

Sì, ma chi è questo personaggio? I giornalisti del quotidiano «Le Parisien» sono riusciti a incontrarlo. Non ne hanno rivelato le generalità, ma lo descrivono di stazza importante, un uomo di mondo, con la camicia bianca stirata, vive in una casa rivestita di marmo, nella regione di Parigi. Axel è nipote di antiquari e pure lui collezionista accanito. Nel suo ufficio ha due computer: uno gli serve per il suo lavoro, l' altro per collegarsi costantemente a interencheres.com, il sito francese che permette di tenere d' occhio tutte le aste in corso nel Paese.

 

All' inizio dell' anno si è imbattuto nei lotti in vendita in un' asta a Soissons: una serie di bandiere naziste, fibbie di cinture militari della stessa epoca, pugnali con la svastica. «Questa gente ci prende in giro», ha dichiarato a «Le Parisien». Lui ha deciso di reagire. E ci tiene a precisare che «non sono ebreo. Voglio semplicemente giustizia e considero la mia un' opera civica e il dovere di un massone». Perché il nostro è affiliato al Grande Oriente di Francia, potente loggia in odore di sinistra.

tavoletta water hitler 2

 

«Axel effettua un lavoro di ricerca importante. Noi lo aiutiamo sul piano giuridico», sottolinea David-Olivier Kaminski, avvocato del Crif, il Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche francesi. Nel caso dell' asta di Rodez, ad esempio, è stato proprio quest' organismo a segnalare delle irregolarità alla procura locale, dopo che Axel aveva allertato il Crif. La talpa si è messa in relazione pure con Serge Klarsfeld, il noto avvocato che, con la moglie Beate, ha consacrato la propria vita alla caccia ai nazisti sopravvissuti all' epoca hitleriana.

 

HITLER - I CIMELI NAZISTI ALL ASTA

Klarsfeld ha dato la sua benedizione ad Axel, che consiglia e che considera «una persona sincera ed efficace». Certe volte, però, la talpa non ce la fa. Il 6 febbraio scorso un' asta, prevista a Fécamp, ha avuto luogo davvero. La polizia non ha riscontrato irregolarità e gli organizzatori hanno voluto andare fino in fondo, proponendo addirittura una stella gialla a 6 punte in tessuto, cucita da un ebreo sulla propria giacca durante la Seconda guerra mondiale. Proposta inizialmente a 150 euro, l' hanno aggiudicata per 650.

tavoletta water hitler 1adolf hitlerSCRITTI DI ADOLF HITLER ALL ASTAADOLF HITLERfoto originale di hitlermussolini hitleril bunker di hitler 8IL CILINDRO APPARTENUTO A ADOLF HITLERadolf hitleradolf hitler 8adolf hitler 1adolf hitlerCIMELI NAZISTI

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...