vaccino contro la bronchiolite

NON BASTAVA AVERE UN PAESE A DOPPIA VELOCITÀ: ORA CI SONO PURE BAMBINI DI SERIE A E QUELLI DI SERIE B – È CAOS AL MINISTERO DELLA SALUTE DOPO AVER COMUNICATO CHE NON TUTTI I BAMBINI ITALIANI AVRANNO ACCESSO GRATUITAMENTE AL VACCINO CONTRO LA BRONCHIOLITE: SE AL NORD POSSONO CAMPARE SERENI, NELLE REGIONI CHE HANNO UN DISAVANZO SANITARIO (LAZIO, ABRUZZO, MOLISE, CAMPANIA, CALABRIA, SICILIA) IL VACCINO DEVONO PAGARSELO – LA DECISIONE HA SCATENATO LA RABBIA DELLE REGIONI E IL MINISTRO SCHILLACI È STATO COSTRETTO A UN DIETROFRONT: PECCATO SIA ORMAI TROPPO TARDI VISTO CHE…

https://bari.repubblica.it/cronaca/2024/09/20/news/allarme_bronchiolite_il_governo_gela_il_sud_no_al_vaccino_gratis-423510541/?ref=RHLF-BG-P9-S1-T1

 

https://www.repubblica.it/italia/2024/09/20/news/vaccino_bronchiolite_gratis_ministero_salute-423510557/?ref=RHHD-T1

 

1 - ALLARME BRONCHIOLITE IL GOVERNO GELA IL SUD “NO AL VACCINO GRATIS” LE REGIONI IN RIVOLTA

Estratto dell’articolo di Davide Carlucci e Giusi Spica per “la Repubblica”

 

bronchiolite 5

Niente farmaci gratuiti, nelle Regioni meridionali e nel Lazio, contro la bronchiolite, malattia che colpisce i neonati e può avere conseguenze gravissime. La circolare inviata mercoledì sera dal ministero della Salute ai dirigenti regionali della sanità manda nel panico i pediatri che si stavano attrezzando per la campagna vaccinale, che in Italia dovrebbe coinvolgere poco meno di 400mila bambini fino al primo anno di età.

 

bronchiolite 4

La motivazione? «Le Regioni in piano di rientro dal disavanzo sanitario (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Sicilia) non possono garantire la somministrazione dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab, classificato in fascia C da Aifa, in quanto trattasi di prestazione “extra Lea”». Non rientrando cioè nelle prestazioni erogabili nei livelli essenziali di assistenza, il prezioso medicinale non può essere fornito dallo Stato alle Regioni che in passato hanno sforato.

GIORGIA MELONI ORAZIO SCHILLACI

 

Le altre (tutte quelle del Centro-nord, escluso il Lazio, oltre alla Basilicata e alla Sardegna) invece potranno averlo, ma con i loro bilanci.

Esplode il caso: perfino il governatore siciliano Renato Schifani, di centrodestra, si dice «basito». Il presidente della federazione dell’Ordine dei medici, Filippo Anelli, ricorda che per Costituzione «tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge» e considera la nota un antipasto della devoluzione.

 

bronchiolite 2

[…] il direttore del dipartimento del farmaco Americo Cicchetti, si affretta a precisare, con un’altra comunicazione, che «in considerazione dei possibili profili di iniquità territoriale nell’accesso alle terapie», il ministero sta già interloquendo con l’Agenzia italiana del farmaco per «garantire un equo e tempestivo accesso per i pazienti su tutto il territorio nazionale». Si cercherà, spiegherà poi Maria Rosaria Campitello, capo dipartimento della prevenzione del ministero, di far diventare il monoclonale di fascia A, alla portata di tutti. Ma la bronchiolite colpisce già in autunno e un provvedimento del genere richiede tempo: questo potrebbe rallentare la partenza della campagna vaccinale per un’infezione che ogni anno riempie le terapie intensive di bambini che, sia pure in casi rari, possono morire.

GIORGIA MELONI - ORAZIO SCHILLACI

 

[…] Il farmaco sarà disponibile in Italia dal 27 ottobre e potrà consentire, in prospettiva, anche un risparmio: una fiala costa 230 euro mentre un giorno di ricovero in Terapia intensiva neonatale ha un costo di 1.500.

[…] Schifani chiama il ministro della Salute, Orazio Schillaci: «Mi ha assicurato una marcia indietro nel giro di 24 ore». E così succede. Ma per Alessio D’Amato, consigliere regionale del Lazio, «il ministero è in stato confusionale: se le comunicazioni del massimo organo nazionale in materia di salute pubblica vengono fatte con questa sciatteria, non ci si deve meravigliare se l’Italia ha oggi una bassa copertura vaccinale».

bronchiolite 1

 

La Sicilia ha già acquistato le dosi necessarie: «Abbiamo ordinato 35mila fiale. Adesso ci viene negata la possibilità di utilizzarle», allarga le braccia Mario Palermo, dirigente del servizio prevenzione. E i pediatri siciliani insorgono: «È assurdo che un bambino nato a Palermo non possa avere il farmaco e uno nato a Milano sì».

 

2 - E SCHILLACI FA DIETROFRONT “IL FARMACO SARÀ PER TUTTI” MA POTREBBE ESSERE TARDI

Estratto dell’articolo di Michele Bocci per “la Repubblica”

 

orazio schillaci foto di bacco (2)

[…] Da tempo le Regioni, nei tavoli tecnici, discutono dell’anticorpo monoclonale che previene il virus sinciziale. Era stato lo stesso ministero, mesi fa, a segnalare alle amministrazioni locali la disponibilità del nuovo farmaco, senza però dire come ci si doveva muovere, cosa che ha fatto lamentare più volte i tecnici. Martedì scorso, durante una riunione tra i responsabili del settore della Prevenzione delle Regioni e il ministero della Salute, è stato ribadito il problema delle realtà in piano di rientro. Infine si è mossa la politica, con le realtà del Sud infuriate, a partire dall’“amica” Sicilia, e a lungotevere Ripa è partito un cortocircuito.

 

Mercoledì una direzione, quella della Programmazione e del farmaco, ha scritto alle Regioni che il medicinale, essendo stato messo da Aifa in “fascia C”, cioè a carico dei pazienti, deve appunto essere pagato dai cittadini delle realtà locali con i bilanci in rosso (prevalentemente al Sud). Nelle altre, le amministrazioni possono decidere di farsene carico.

bronchiolite 3

 

Il giorno dopo, cioè ieri, un dipartimento ministeriale ha detto una cosa opposta, cioè che lavora per portare il medicinale in “fascia A”, quella gratuita per tutti i cittadini.

Tra l’altro con una premessa un po’ comica. Ci si muove «in considerazione dell’aumentata incidenza del virus nella popolazione». Ma la stagione del virus non è ancora iniziata, la crescita dei casi risale all’inverno scorso. È ben nota da mesi, si poteva intervenire molto prima.

il ministro della salute orazio schillaci foto di bacco

Non è chiaro come mai Americo Cicchetti, il capo della Direzione farmaco, e Maria Rosaria Campitiello, la capa del Dipartimento di prevenzione, non si siano parlati prima di prendere due posizioni opposte

 

[…] ieri sera c’è stata una riunione tesa nelle stanze del capo di gabinetto del ministro.

[…] Maria Rosaria Campitiello fa sapere che sono iniziate «interlocuzioni con Aifa affinché si proceda al trasferimento dell’anticorpo in fascia A».

 

vaccino contro la bronchiolite

Campitiello assicura che la procedura può essere molto rapida. Questione di giorni, l’importante è chiamare l’azienda produttrice, Sanofi, e accordarsi sul prezzo. Ma non è detto che fili tutto liscio. Intanto, il farmaco è in fascia C perché il produttore non ha accettato di contrattare il prezzo, cosa necessaria per l’ingresso in fascia A. Non è detto che ora Sanofi sia disponibile ad accordarsi con l’agenzia. Inoltre la spesa farmaceutica sta già sfondando tutti i tetti e aggiungere un medicinale la farebbe aumentare ancora. Poi va valutata la presenza di altri prodotti meno costosi e simili sul mercato. Infine, c’è il tema dei tempi. Malgrado l’ottimismo del ministero, un cambio di fascia potrebbe richiedere settimane o mesi. Ma la campagna contro il virus sinciziale dovrebbe partire a ottobre.

ORAZIO SCHILLACI orazio schillaci foto di bacco

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...