donald trump

CINQUANTA SFUMATURE DI DONALD - L’UNICA COSA COLORITA A WASHINGTON RIMANE IL VOLTO DI DONALD TRUMP CHE, SECONDO IL 'NEW YORK TIMES', BRILLA COME UN "SEMAFORO ROSSO CONTRO LO SFONDO GRIGIO" – CONTINUANO LE ILLAZIONI SU COME IL PRESIDENTE ARRIVI A QUESTO RISULTATO: DAI LETTINI SOLARI ALLA CREMA AUTOABBRONZANTE. LA VERITÀ? PER IL QUOTIDIANO LE ORIGINI DI QUEL COLORITO RIMANGONO “UN SEGRETO DI STATO”...

Anna Guaita per "www.ilmessaggero.it"

 

dopo il presidente nero ecco quello arancione

In questo inverno gelido e brullo, l’unica cosa colorita a Washington rimane il volto di Donald Trump, che secondo il New York Times «brilla come un semaforo rosso contro lo sfondo grigio».

 

Il colorito acceso del presidente è argomento di discussione e indagine oramai da tempo, ma il fatto che in un paio di recenti interventi in pubblico Trump sia apparso ancora più arancione del solito, ha scatenato un’ennesima indagine del Times. E ancora una volta il risultato è deludente: nessuno conosce, o vuole fornire la risposta. Per il quotidiano, dunque, le origini di quel colorito sono «un segreto di Stato».

donald trump

 

La versione ufficiale della Casa Bianca è la stessa che viene fornita ogni volta che ci sono domande sulla sua salute, e cioè che Trump ha «buoni geni». Il che ovviamente non ha senso, dato che il colorito è tutt’altro che naturale e attraente.

 

Ci sono ovviamente varie teorie. Quella che Trump usi un lettino abbronzante è stata diffusa da varie fonti nel passato. E a lungo è stata la teoria dominante, anche per via dei cerchi bianchi intorno agli occhi che il presidente sfoggia spesso, come se avesse indossato gli occhialetti protettivi.  

 

Ma il New York Times non ha potuto trovare testimoni che confermino che alla Casa Bianca esista un tale strumento. Anzi, almeno tre persone hanno sostenuto che non ce n’è traccia.

 

NEW YORK TIMES TRUMP

Più attendibile sembra essere ora invece la teoria che il presidente usi una crema o uno spray autoabbronzante, con "uno spruzzo di cipria". Lo stesso New York Times aveva raccolto lo scorso dicembre la testimonianza di una domestica, Victorina  Morales, che aveva ricordato di essere stata rimbrottata una volta per non essere riuscita a togliere da una maglietta bianca da golf di Trump le tracce arancioni «del suo trucco».

 

NEW YORK TIMES TRUMP

Di certo c’è solo una cosa, e cioè che Trump stesso vedendosi in tv si è lamentato con i suoi collaboratori del fatto che appare «troppo arancione». Ma invece di accettare i servizi di una truccatrice, che gli verrebbero offerti gratuitamente, continua a curare il proprio aspetto da solo.

 

Ha tuttavia chiesto che la luce venga attenuata durante le funzioni ufficiali in presenza della tv, mentre quando gli è possibile sceglie di comparire all’aperto, nel Giardino delle Rose, per avvantaggiarsi della luce naturale.

comizio donald trumpdonald trump iphone 1donald trumpuna delle foto pubblicata dalla pagina 'resisters' contro donald trumpdonald trump jean claude juncker 6donald trump jean claude juncker 1DONALD TRUMPdonald trumpdonald trump e kim jong un 9donald trump

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…