fabio maria damato chiara ferragni

CHI È FABIO MARIA DAMATO, IL MANAGER PRESO DI MIRA DA FEDEZ A “BELVE” E CONSIDERATO “IL VERO MARITO DI CHIARA FERRAGNI”? - IL GENERAL MANAGER DELL’IMPERO FERRAGNI, INDAGATO PER IL CASO PANDORO, È NATO A BARLETTA E AVREBBE STUDIATO ALLA BOCCONI – IL SUO PROFILO INSTAGRAM È FERMO AL 10 DICEMBRE, DA ALLORA HA POSTATO SOLO QUALCHE STORIA, MA MAI CON L’INFLUENCER: SUI SOCIAL RIMANGONO LE FOTO DA PIACIONE A PETTO NUDO IN CUI MOSTRA I MUSCOLI, LA BARBETTA CURATA E...

Estratto dell'articolo da www.repubblica.it

 

ferragni fabio maria damato

“Chiara ha scelto di prendersi tutte le responsabilità, lei poteva e doveva spiegare che le responsabilità se ci sono non sono tutte sue”. Domanda: “Sono dei manager?”. Risposta: “Di un manager, uno solo”. Non c’era bisogno forse neanche di farne il nome, tanto era chiaro il riferimento di Fedez intervistato da Francesca Fagnani a Belve nel parlare della vicenda giudiziaria – il ‘Pandoro-gate’ – che riguarda sua moglie Chiara Ferragni. Fabio Maria Damato, il general manager dell’impero Ferragni, anche lui indagato per truffa aggravata per la vicenda della beneficenza poco chiara legata alle vendite del pandoro Balocco griffato Ferragni.

fabio maria damato vestito da geri halliwell

 

Mai corso buon sangue tra Damato e Fedez, ben prima che il matrimonio con l’imprenditrice andasse in crisi e ben prima dello scorso dicembre, quando la vicenda […] è esplosa. Troppo presente, braccio “destro e sinistro”, sovraesposto, un Richelieu nato a Barletta e con studi (dubbi sulla laurea restano, e il suo profilo LinkedIn che aveva generato questi dubbi non è più visibile) alla Bocconi.

 

Scomparso per settimane dai social a dicembre, a caso appena esploso, per poi tornare solo con stories che evaporano in 24 ore e mai più accanto a Chiara Ferragni, fino a quel momento presenza fissa del profilo Instagram del suo manager. Unico riferimento, in tutti questi mesi, una sola clip con l’ingresso degli uffici rosa e oro di via Turati, con ben in vista il logo dell’occhio. Perché Damato non è solo general manager, ma anche membro dei cda delle società gestite dall’imprenditrice, sia la cassaforte The Blonde Salad che quella che si occupa dello shopping con il suo marchio.

fabio maria damato con chiara ferragni 2

 

Gli inizi come giornalista di moda, l’incontro con Chiara Ferragni ancora non diventata (tanto) famosa, il legame di ferro che li porta a lavorare sempre più sull’immagine della giovane imprenditrice […]

 

Sul profilo Instagram di Damato, fermo appunto al 10 dicembre e con i commenti limitati anche ai post precedenti, Ferragni è una delle pochissime altre presenze, perché la maggior parte dei post sono autoscatti o suoi ritratti: muscoli scolpiti, barba corta e curata, canotte e torso nudo […]

fabio maria damato in versione pretty woman

 

Ora l’inchiesta della procura di Milano e l’attacco diretto di Fedez: in questi mesi Chiara Ferragni non ha più postato foto con lui ma non ha allontanato il manager, come forse il marito avrebbe voluto

Articoli correlati

FEDEZ, A \'BELVE\' RIVELA: \'COSA MI HA FATTO INNAMORARE DI MIA MOGLIE? IL SESSO\'

fabio maria damato in versione geri halliwellchiara ferragni fabio maria damato fabio maria damato 1fabio maria damato 15fabio maria damato con chiara ferragni fabio maria damato 11fabio maria damato 2fabio maria damato 14fabio maria damato 10fabio maria damato 20fabio maria damato con chiara ferragni fabio maria damato e chiara ferragni 3fabio maria damato e chiara ferragni 4fabio maria damatofabio maria damato e chiara ferragni 7fabio maria damato e chiara ferragni 5fabio maria damato e chiara ferragni 6chiara ferragni con fabio maria damato ELODIE CHIARA FERRAGNI FRANCESCA MUGGERI DILETTA LEOTTA Manuele Mameli Fabio Maria Damatofabio maria damato chiara ferragni fabio maria damato 17fabio maria damato 16chiara ferragni con fabio maria damato fabio maria damato 4fabio maria damato 6fabio maria damato 12fabio maria damato 13fabio maria damato 7fabio maria damato con chiara ferragni fabio maria damato e chiara ferragni

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO