murale willy monteiro vandalizzato

L’ODIO NON RISPARMIA NEANCHE I MORTI - IMBRATTATO IL MURALE DISEGNATO DAVANTI A UN LICEO NEL CENTRO DI PESCARA CHE IMMORTALA WILLY MONTEIRO, IL RAGAZZO DI ORIGINI CAPOVERDIANE PESTATO A MORTE A COLLEFERRO NELLA NOTTE TRA IL 5 E IL 6 SETTEMBRE 2020 PER DIFENDERE UN AMICO – LA DIGOS STA ANALIZZANDO I FILMATI DELLE TELECAMERE IN ZONA PER INDIVIDUARE I RESPONSABILI: “IPOTESI MOVENTE RAZZIALE”

MURALE WILLY MONTEIRO

Michela Allegri per "il Messaggero"

 

Un giovane gentile, morto per aiutare un amico. Un supereroe moderno, ucciso di botte a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 da un branco di violenti. A pochi giorni di distanza dall' inizio del processo per l' omicidio di Willy Monteiro Duarte, l' odio riesplode. Un odio che sembra non conoscere fine. Il murale disegnato davanti a un liceo classico nel centro di Pescara, che immortala Willy vestito da Superman, è stato vandalizzato e potrebbe trattarsi di uno sfregio con movente razziale.

 

MURALE WILLY MONTEIRO VANDALIZZATO

Il volto sorridente del giovane chef è ora coperto da una macchia di vernice bianca. Potrebbe non trattarsi di un caso, considerando la vicenda giudiziaria: giovedì prossimo, il 10 giugno, davanti alla Corte d' Assise del Tribunale di Frosinone, ci sarà la prima udienza a carico dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi e dei loro amici Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, tutti accusati dell' omicidio volontario del ventunenne capoverdiano. Il dibattimento si svolgerà a porte chiuse, per evitare ressa in aula in tempi di Covid. Il pestaggio, violentissimo, aveva sconvolto l' Italia.

 

L' AGGRESSIONE

willy

Willy era stato colpito ripetutamente, anche quando era già in terra, inerme. Il branco voleva dimostrare la sua forza, voleva uccidere. Un' ostentazione folle, l' ennesima, il culmine di una vita di apparenze mostrata tra palestre e social, secondo la ricostruzione degli inquirenti: campioni di MMA, un' arte marziale mista e micidiale, i fratelli Bianchi pubblicavano in continuazione foto di scontri, muscoli, auto e vestiti di lusso. Era stato il gip di Velletri, Giuseppe Boccarrato, a sottolineare nell' ordinanza che i quattro, colpendo ripetutamente Willy, «con una violenza del tutto sproporzionata alla volontà di arrecargli delle semplici lesioni», avrebbero «previsto e voluto la morte o il grave ferimento della vittima».

fratelli bianchi

 

A confermarlo, l' autopsia: gli avevano spaccato il cuore, i polmoni, la milza e il fegato. Il corpo di Willy era straziato, tutti gli organi vitali erano stati interessati da emorragie per i calci e i pugni subiti. I testimoni avevano confermato: «Willy veniva aggredito nonostante fosse del tutto estraneo alla discussione in corso». Tradotto, per il gip: «I quattro, nel colpirlo e infierendo con crudeltà su un ragazzo inerme, erano animati semplicemente, dalla volontà di dimostrare la forza del proprio gruppo».

 

funerali willy

Sul curriculum giudiziario degli imputati c' è anche altro. Dopo il massacro di Willy, in molti hanno parlato di atteggiamenti prevaricatori e violenti dei fratelli Bianchi, conosciuti e temuti ad Artena, il loro paese di origine alle porte di Roma. Lo scorso 20 maggio, i due sono stati anche condannati per spaccio: cinque anni e quattro mesi di carcere.

 

giuseppe conte ai funerali di willy monteiro

LA NORMA

La tragedia ci Colleferro aveva smosso l' Italia intera. Willy è diventato un eroe buono e coraggioso, ucciso per avere difeso un amico aggredito dal branco. La norma introdotta per bandire i violenti dai locali porta il suo nome. Ma, forse, non è stato abbastanza. L' autore del murale, il writer Ipman, ventottenne di Francavilla a mare, è incredulo. «Sporcare il viso di Willy con della vernice bianca mi sconcerta - ha detto - Spero che non si tratti di un episodio a sfondo razziale. A quel graffito ero affezionato, sarà riproposto. Lo realizzerò di nuovo a Pescara e a Roma».

 

i funerali di willy monteiro 1

Intanto gli investigatori della Digos contano di dare presto un nome agli autori dell' atto vandalico: stanno analizzando i filmati delle telecamere di sicurezza della scuola di via Firenze, ma anche dei locali e dei negozi nelle vie circostanti. Viene seguita pure un' altra pista: potrebbe trattarsi diun raid vandalico compiuto la notte del 30 aprile dagli studenti di un altro liceo. Gli autori della spedizione, già identificati, avevano inneggiato al fascismo. Il movente razziale, quindi, potrebbe essere concreto.

WILLY E I FRATELLI BIANCHIWILLY 1gabriele e marco bianchiwilly 2willywillyi fratelli bianchii funerali di willy monteiro 4i funerali di willy monteiro 6Colleferro willyfunerali willy i funerali di willy monteiro 8funerali willy conte zinga lamorgeseGIUSEPPE CONTE E NICOLA ZINGARETTI AI FUNERALI DI WILLY MONTEIRO

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO