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TRAGEDIA DI NATALE – E’ IN COMA FARMACOLOGICO IL 14ENNE COLPITO ALLA TESTA DA UN PROIETTILE IN PROVINCIA DI CASERTA – CONTRO IL RAGAZZINO, GIOVANE PROMESSA DEL CALCIO, SAREBBERO STATI ESPLOSI PIU’ COLPI - L’IPOTESI: QUALCUNO STAVA PROVANDO UNA PISTOLA
TRAGEDIA DI NATALE – E’ IN COMA FARMACOLOGICO IL 14ENNE COLPITO ALLA TESTA DA UN PROIETTILE IN PROVINCIA DI CASERTA – CONTRO IL RAGAZZINO, GIOVANE PROMESSA DEL CALCIO, SAREBBERO STATI ESPLOSI PIU’ COLPI - L’IPOTESI: QUALCUNO STAVA PROVANDO UNA PISTOLA
Raffaele Sardo per la Repubblica
“Faremo il possibile per prendere chi ha sparato al ragazzo nel giorno della vigilia di Natale”. Scandisce le parole il procuratore capo del Tribunale di Napoli Nord, Francesco Greco, che segue da vicino le indagini sul grave ferimento del quattordicenne di Parete che ieri nel primo pomeriggio è stato colpito alla fronte da un colpo di pistola mentre si trovava con alcuni amici nei pressi del Bar Centrale, nel centro storico della città.
“I colpi sparati sono stati più di uno – chiarisce il procuratore – è stato trovato anche qualche altro bossolo nei paraggi. Chi ha sparato non lo ha fatto per caso, ma probabilmente stava maneggiando l’arma, forse provandola e i colpi partiti, che a questo punto potrebbero anche essere diversi, avrebbero anche potuto uccidere”.
I carabinieri di Parete per l’intera mattinata sono stati sul posto, tra via Marconi e corso Vittorio Emanuele, per ricostruire la dinamica del ferimento. Hanno anche prelevato i filmati di diverse telecamere posizionate sul posto da alcuni esercizi commerciali. “I filmati si stanno visionando – assicura il procuratore Greco – e la collega Vittoria Petronella che segue il caso, a breve avrà un quadro chiaro di quello che è accaduto”.
Sono stati interrogati anche gli amici di L.P. il giovane ferito. E stando alle prime indiscrezioni, avrebbero sentito i colpi e per questo sarebbero scappati. Il giovane, infatti, è stato soccorso da alcune persone anziane che sostavano nei paraggi e non dai suoi amici.
“Ho visto questo ragazzo che cadeva a terra e non ce la faceva a rialzarsi – dice un testimone, un signore sulla sessantina - credevo fosse inciampato e che avesse battuto con la fronte a terra. Il sangue gli usciva da un foro proprio sulla fronte. A quel punto ho chiamato il 118 ma non rispondeva. Così ho fatto il numero dei carabinieri che sono intervenuti subito”.
E mentre mostra il cellulare con la telefonata, indica anche l’ora esatta della chiamata: “Erano le 15,17, quindi, il giovane è stato colpito circa cinque minuti prima”. Il ragazzo è stato dapprima trasportato all’ospedale Moscati di Aversa e poi trasferito al reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Caserta. Qui è stato operato d’urgenza.
“L’intervento - dicono dall’ospedale – è terminato alle 23,30. Il proiettile è stato estratto. Ora si aspetta il decorso post operatorio. Ma la situazione resta molto grave”.
Il giovane, che ama il calcio ("è molto forte", raccontano gli amici) e poco tempo fa ha fatto un provino per giocare con le giovanili del Frosinone, è in coma farmacologico dopo il delicato intervento. Il proiettile gli ha attraversato la scatola cranica. Ha un vasto edema. Decisive le prossime ore.
“Aspettiamo gli esiti di una perizia balistica sui proiettili, anche per capire con quale arma siano stati sparati i colpi – aggiunge il procuratore Greco – ci aiuterà a comprendere la traiettoria e dunque anche la distanza da cui hanno colpito”.
Intanto il sindaco di Parete, Gino Pellegrino, ha sospeso il tradizionale brindisi di Natale previsto in piazza Berlinguer per il pomeriggio. “La comunità è scossa – ha ribadito il sindaco – ora è il momento del dolore e della preghiera. Speriamo che il ragazzo venga restituito all’affetto dei suoi cari e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia perché lo sparo di una pistola non può essere mai un incidente”.