attacco ucraino al deposito in crimea

È INIZIATA L’OFFENSIVA DI PRIMAVERA – UN DEPOSITO DI CARBURANTI RUSSO È ANDATO A FUOCO DOPO ESSERE STATO COLPITO DA UN DRONE UCRAINO: L’ATTACCO, CHE PREGIUDICA LE CAPACITÀ OPERATIVE DELLE NAVI RUSSE, È AVVENUTO NON LONTANO DAL PONTE DI KERCH CHE COLLEGA LA CRIMEA AL TERRITORIO RUSSO – NELLA NOTTE DRONI RUSSI SONO STATI LANCIATI SU KIEV. GLI UCRAINI HANNO RISPOSTO ATTACCANDO LA BASE MILITARE A BRYANSK… - VIDEO

 

1. DRONI ATTACCANO BASE MILITARE A BRYANSK, IN RUSSIA

Da "Ansa"

 

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Un attacco con droni è stato lanciato durante la notte su un aeroporto militare nella regione russa di Bryansk, riferisce il canale Telegram Baza.

"Cinque droni hanno attaccato un aeroporto militare nella regione di Bryansk la notte del 3 maggio", dice il report, di questi, 2 sono stati distrutti da armi leggere e altri 2 sono esplosi sul territorio dell'aerodromo.

Un altro drone non è stato trovato.Secondo Rbc-Ucraina "un aereo da trasporto An-124 ha subito danni, i russi incolpano gli ucraini". 

 

2. KIEV ANCORA SOTTO ATTACCO DEI DRONI RUSSI

Estratto dell’articolo di www.rsi.ch

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Per la terza volta in sei giorni, la Russia ha lanciato una serie di attacchi di droni su Kiev nella notte di mercoledì. Lo hanno dichiarato le autorità della capitale ucraina, affermando che tutti gli ordigni sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine e non sono state segnalate vittime o danni. Le sirene di allarme hanno suonato per diverse ore a Kiev e dintorni e in parte dell'Ucraina orientale.

 

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"Tutti gli obiettivi nemici sono stati identificati e abbattuti nello spazio aereo attorno alla capitale", ha reso noto l'amministrazione militare di Kiev. Negli attacchi sono stati utilizzati droni di fabbricazione iraniana, ha spiegato l'autorità militare, senza specificare quanti di questi sono stati abbattuti. L'aeronautica ucraina informa che 26 droni "di fabbricazione iraniana Shahed" sono stati lanciati su diverse regioni e città, compresa appunto Kiev, e 21 di questi sono stati abbattuti.

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Per quanto riguarda la capitale, la difesa aerea ha distrutto tutti i droni e non ci sono state vittime o danni. Sempre mercoledì notte deflagrazioni sono state registrate pure nella metropoli nord-orientale di Dnipro, mentre martedì sera erano segnalati scoppi nella località dell’Ucraina centrale di Kropyvnytskyi. […]

 

3. ATTACCO UCRAINO AL DEPOSITO IN CRIMEA: SI INTENSIFICANO LE OPERAZIONI ANCHE NELLE ZONE FRONTALIERE RUSSE

Lorenzo Cremonesi per www.corriere.it

 

Un altro deposito di carburanti russo legato al sistema militare della Crimea è andato a fuoco nelle ultime ore. Lo rivelano le stesse autorità russe locali. Il secondo in pochi giorni. La settimana scorsa i droni ucraini avevano bombardato il deposito carburanti della flotta del Mar Nero a Sebastopoli. Un attacco che pregiudica seriamente le capacità operative delle navi russe e che gli stessi ucraini presentano nel contesto dei preparativi della prossima offensiva militare.

 

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Questa volta il blitz è avvenuto nella regione di Krasnodar, non lontano al ponte di Kerch che collega la penisola della Crimea al territorio russo delimitando anche il mare di Azov. Sempre più ormai i comandi ucraini hanno deciso di intensificare le operazioni anche nelle zone frontaliere russe e non nascondono più la paternità dei blitz.

incendio in un deposito di petrolio in crimeaattacco ucraino al deposito in crimea 3attacco ucraino al deposito in crimea 2attacco ucraino al deposito in crimea 1attacco ucraino al deposito in crimea 5

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