virgil abloh

È MORTO VIRGIL ABLOH, DIRETTORE ARTISTICO DELLA LINEA UOMO DI LOUIS VUITTON E AMMINISTRATORE DELEGATO DI OFF-WHITE -  AVEVA 41 ANNI E SECONDO QUANTO DICHIARA LA MAISON FRANCESE AVEVA UN CANCRO, UN ANGIOSARCOMA, CHE “HA COMBATTUTO IN SEGRETO PER ANNI”

virgil abloh

Da www.corriere.it

 

Virgil Abloh, uno dei principali protagonisti della scena della moda mondiale, è morto. Aveva 41 anni, e dal 2018 era il direttore artistico della linea uomo di Louis Vuitton oltre che l'amministratore delegato di Off-White, che aveva fondato nel 2013.

 

La notizia ha scioccato il mondo della moda.

 

Abloh — secondo quanto dichiarato dalla casa di moda in una nota — è morto a causa di un cancro, un angiosarcoma, che «ha combattuto in segreto per anni».

 

virgil abloh 3

«Siamo sotto choc», ha dichiarato il presidente di LVMH Bernard Arnault. «Virgil non era solo un genio è un visionario ma era anche un uomo con una bella anima e di grande saggezza. La famiglia di LVMH si unisce a me in questo momento di grande dolore».

 

«Siamo devastati dal dover annunciare la morte di Virgil — devotissimo padre, marito, figlio, fratello, e amico», si legge sulla pagina Instagram dello stilista.

 

Abloh lascia la moglie, Shannon, i figli Lowe e Grey, la sorella Edwina, i genitori Nee e Eunice, e «innumerevoli amici e colleghi», si legge ancora sulla pagina ufficiale di Abloh.

 

virgil abloh louis vuitton

Abloh ha combattuto contro l'angiosarcoma — un tumore raro e aggressivo — per «due anni. Aveva scelto di condurre la sua battaglia in forma privata sin da quando ricevette la prima diagnosi, sopportando numerosi cicli di trattamenti mentre guidava istituzioni nel campo della moda, dell'are, della cultura.

 

La sua etica del lavoro, la sua infinita curiosità, il suo ottimismo non sono mai venuti meno. A guidarlo erano la sua passione per la sua arte e la sua missione di aprire porte per altri, di spianare sentieri per una maggiore equità nell'arte e nel design. "Tutto quello che faccio, lo faccio per il me stesso 17enne", diceva».

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