simba la rue nel video di cagoule - 3

È NATA PRIMA LA TRAP O LE GANG? – STEFANO PISTOLINI: “LA PRIMA STA ALLE SECONDE COME IL RAP STAVA ALLA VIOLENZA DEI QUARTIERI-GIUNGLA DI PARIGI, NEW YORK, LONDRA O LOS ANGELES: È IL DOPOSCUOLA, LA MERENDA DI CHI HA VOLTATO LE SPALLE ALLE OPPORTUNITÀ” – “LA MUSICA C’ENTRA QUANTO IL CALCIO E LA FEDELTÀ A UNA TIFOSERIA. È UN PENDANT CHE AIUTA A COMPORRE LA DESCRIZIONE DI UN’ADESIONE, UNA COLONNA SONORA DA MEGAWATT. MA BABY GANG, SIMBA LA RUE, BABY TOUCHÉ E COMPAGNI FATICANO A INVESTIRSI DELLA STATURA CHE GLI SI ATTRIBUISCE, MANTENGONO UN’ARIA DA MURETTO E DA CORTILE DEI PALAZZONI, DESTINATA A ESSERE PRESTO ECLISSATA DA FIGURE PIÙ IMPONENTI, MINACCIOSE E MENO VISIBILI…

 

simba la rue nel video di mask 4

Estratto dell'articolo di Stefano Pistolini per www.ilfoglio.it

 

Adesso che si è stabilito che una porzione di ragazzi italiani riversa la propria socialità nella forma d’aggregazione etichettata come “gang” [...] a ruota viaggia l’apparentamento del tutto con la musica trap [...].

 

 

 

 

 

[...]

baby gang 4

Le cose stanno diversamente: le gang delle metropoli, degli hinterland e della nostra provincia crescono e si vanno configurando in molti modi diversi e con finalità estranee tra loro, svariando dal teppismo occasionale al terminale delle grandi organizzazioni, passando per complicate definizioni razziali, razzistiche, interrazziali e, sovente, di dislocazione culturale da un’origine a un riadattamento a un contesto estraneo – quello che per un immigrato di prima o seconda generazione costituisce il nostro paese.

 

È un fenomeno nato per restare, che non viene decapitato da alcuni volenterosi arresti, ma che anzi si rigenera e si rafforza attraverso la folcloristica rappresentazione di queste operazioni, con forte personalizzazione e allestimento di miti istantanei.

 

 

barbara boscali bibi santi 91 3

La musica trap c’entra? C’entra quanto c’entrano il calcio e la fedeltà a una tifoseria. È un pendant che aiuta a comporre la descrizione di un’adesione, contribuisce alla divisa, è una colonna sonora da megawatt, allestita dal frammentato e residuale cantautorato trap, che racconta uno stile di vita, per quanto reprobo possa sembrare, invitando a gongolarsi nella sua peccaminosità.

 

Ma Baby Gang, Simba La Rue, Baby Touché e compagni faticano a investirsi della statura che gli si attribuisce, mantengono un’aria da muretto e da cortile dei palazzoni, destinata a essere presto eclissata da figure più imponenti, minacciose e meno visibili.

 

 

simba la rue nel video di cagoule 3

Rimandare il tutto alla musica trap come ispirazione o, peggio, identificare questi neo-detenuti come malavitosi della trap e non come gangster in erba, equivale a restituire alla società dello spettacolo una responsabilità creativa che da tempo non ha più, al rimorchio come vive di una realtà che sa essere ben più creativa e pericolosa.

 

La trap sta alle gang come il rap stava alla violenza dei quartieri-giungla di Parigi, New York, Londra o Los Angeles: è il doposcuola (l’uovo e la gallina, no?), la merenda di chi ha voltato le spalle alle opportunità, ammesso ne abbia mai avute, organizzando un’esistenza basata sull’illegalità e la sopraffazione, con allettanti prospettive economiche.

 

simba la rue nel video di cagoule 1

Poi, certo, si canticchia una canzone trap, come si va a fare una nuotata, tra un affare e l’altro. Ciò che conta è che non s’intravedono altri motivi per cui la vita valga la pena d’essere vissuta.

 

Che sono spariti i temi che solo pochi anni fa appassionavano i ragazzi della stessa età – la politica, o le cause per cui battersi.

 

Si moriva anche per quelle motivazioni, o si finiva in galera, e anche allora c’era una musica a fare da colonna sonora. Però tutto sembrava avere più senso, prima che il mondo andasse in un’altra direzione. Ma fare questo paragone è soltanto arrogante, se prima non si comincia il doloroso procedimento del capire come e perché a tutto ciò si è arrivati.

 

 

 

baby gang 8baby touche 4

baby touche 1barbara boscali in arte bibi santi 91 barbara boscali in arte bibi santi 91 2BARBARA BOSCALI - IN ARTE BIBI SANTI 91barbara boscali bibi santi 91 5barbara boscali bibi santi 91 4ARRESTO SAMIR BENSKAR baby gang 3baby touche 2baby touche 3baby gang 1baby gang 3baby gang 2simba la rue nel video di cagoule 6bibi santi denuncia simba la rue simba la rue nel video di dettaglio baby gang 5simba la rue nel video di cagoule 5baby gang 6baby gang 7simba la rue nel video di cagoule 4simba la rue nel video di dettaglio simba la rue nel video di dettaglio simba la rue nel video di mask 1

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)