coronavirus veneto

VIRUS, VIA COL VENETO – UN IMPRENDITORE DI 50 ANNI È STATO TROVATO POSITIVO AL SUO ARRIVO IN AFRICA DOPO AVER PARTECIPATO POCHI GIORNI FA A UN EVENTO CON MOLTE PERSONE IN UN RISTORANTE DELLA RIVIERA DEL BRENTA – UNA VICENDA CONTORTA VISTO CHE L’UOMO, PRIMA DI PARTIRE, SI ERA SOTTOPOSTO A UN TAMPONE CHE AVEVA DATO ESITO NEGATIVO: E ORA SCATTA L'INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER...

Matteo Riberto per il "Corriere della Sera"

 

coronavirus Italia

Positivo al suo arrivo in Africa dove le autorità sanitarie dell’aeroporto lo hanno sottoposto al tampone. La notizia si è diffusa velocemente nel Veneziano e in particolare nella Riviera del Brenta. L’uomo, infatti, è un noto imprenditore di Mira con forti interessi economici e rapporti diplomatici in un Paese africano.

 

Non è tuttavia la frequentazione dell’Africa a destare preoccupazione in Riviera ma è una cena: un evento di una settimana fa – poco prima che l’imprenditore prendesse l’aereo - in un ristorante del territorio a cui l’uomo ha partecipato insieme a molte persone che ora sono sotto la lente d’ingrandimento dell’Usl che ha subito attivato un’indagine epidemiologica con tamponi a tappeto. Anche perché la vicenda è ancora avvolta da chiaroscuri.

droplets

 

La rete di rapporti diplomatici

L’imprenditore è una persona che viaggia molto per lavoro e ha una folta rete di rapporti diplomatici. Ha quindi posto sempre molta attenzione alle regole di distanziamento e al rispetto delle norme anti-Covid sottoponendosi a numerosi controlli. L’ultimo una settimana fa, alla vigilia del viaggio.

 

controlli per il coronavirus

Ma le analisi avevano dato risultato negativo e così l’uomo ha preso l’aereo senza problemi, convinto di non mettere a rischio le persone che avrebbe incontrato al di là del Mediterraneo. Una volta atterrato, però, i controlli delle autorità sanitarie aeroportuali hanno rivelato alcune anomalie: è scattata quindi la procedura anti-Covid con il tampone che ha dato esito positivo.

 

Roma coronavirus

L’uomo, asintomatico, ha subito contattato il suo medico di base per comunicargli della positività ma anche della partecipazione alla cena di una settimana prima, durante la quale aveva trascorso la serata insieme ad altre persone. Un evento che ha sollevato il panico in Riviera del Brenta: il timore è che possa essersi acceso un focolaio.

 

La ricostruzione dei contatti

L’Usl ha contattato tutti i partecipanti per tracciare una mappatura dei contatti ed effettuare i tamponi, una cinquantina intanto perché si sono allargati anche al di fuori dei presenti alla cena: l’imprenditore potrebbe aver contratto il Covid-19 proprio in quell’occasione stando a contatto con un’altra persona positiva.

medici - coronavirus

 

Si tratta di un’indagine epidemiologica non semplice anche se la tempestiva comunicazione da parte dell’uomo – che ha appunto contattato il suo medico di base appena il tampone è risultato positivo – dovrebbe aiutare i sanitari a circoscrivere i contatti. I primi a essere stati controllati sono stati i familiari e i figli dell’imprenditore, subito intercettati insieme ai suoi collaboratori più stretti.

 

coronavirus controllo voli bangladesh

Gli stagionali in arrivo dal Bangladesh

Intanto ieri è salito da cinque a sette il numero dei positivi tra gli stagionali arrivati a Jesolo dal Bangladesh sul volo che collega la capitale Dacca a Roma e che ieri, in via precauzionale, è stato fermato dal governo per una settimana. Si tratta di dieci persone rientrate da poco in Italia e sottoposte a tampone a Fiumicino: a bordo c’erano passeggeri con sintomi da coronavirus e sono scattati i controlli.

coronavirus e bangladesh 1

 

L’Usl 4 del Veneto orientale sta monitorando la situazione ma pare non ci sia il rischio che scoppi un nuovo focolaio, le verifiche tempestive hanno permesso di isolare i positivi. Tamponi negativi ai 23 contatti dell’operatore dell’ostello per profughi ai Colori di Giare di Mira rientrato positivo dal Camerun.

coronavirus e bangladesh 3coronavirus e bangladesh 4reparto di terapia intensiva brescia 6

Ultimi Dagoreport

forza italia marina pier silvio berlusconi antonio tajani martusciello barelli gianni letta gasparri

DAGOREPORT - SE IN FORZA ITALIA IL MALCONTENTO SI TAGLIA A FETTE, L’IRRITAZIONE DI MARINA E PIER SILVIO È ARRIVATA ALLE STELLE: IL PARTITO È DIVENTATO ORMAI UN FEUDO DOMINATO DAL QUARTETTO  DA TAJANI-BARELLI-MARTUSCIELLO-GASPARRI - DOPO AVER SPADRONEGGIATO IN LUNGO E IN LARGO, NELLA SCELTA DEL GIUDICE COSTITUZIONALE ALLA CONSULTA È ARRIVATA UNA PESANTE SCONFITTA PER TAJANI - È DA TEMPO CHE LA FAMIGLIA BERLUSCONI NON SA DOVE SBATTERE LA TESTA PER RIUSCIRE A SCOVARE UN SOSTITUTO AL 70ENNE CIOCIARO, RIDOTTO IN UN BURATTINO NELLE MANI DI GIORGIA MELONI, CHE È RIUSCITA AD ANESTETIZZARLO CON LA PROMESSA DI FARE DI LUI IL CANDIDATO NEL 2029 ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA (CIAO CORE!) - OLTRE AL PARTITO E ALLA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE CON IMPERDONABILE RITARDO COGNITIVO HA COMPRESO CHE IL GOVERNO NON È UN’ALLEANZA MA UN MONOCOLORE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OCCORRE AGGIUNGERE UN ALTRO ‘’NEMICO’’ DI TAJANI: L‘89ENNE GIANNI LETTA. NELLA SUA AFFANNOSA (E FALLITA) BATTAGLIA PER PORTARE ALLA PRESIDENZA DELLA RAI LA SUA PROTETTA SIMONA AGNES, TAJANI E I SUOI COMPARI NON SI SONO SPESI, SE NON A PAROLE...

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…