edwin fenech

QUEL GRAN PEZZO DELLA FENECH – EDWIGE COMPIE 70 ANNI: LA CARRIERA DELLA DONNA CHE HA TURBATO L’INNOCENZA E GENERATO TURBAMENTO IN MILIONI DI ITALIANI - DOPO ESSERE DIVENTATA IL SOGNO EROTICO PER ECCELLENZA NEGLI ANNI ’70, OGGI È UNA PRODUTTRICE - “OGGI UNA DONNA DI VOLONTÀ RIESCE A FARSI STRADA. MA DEVE DIMOSTRARE SEMPRE MOLTE PIÙ COSE DI UN UOMO” (FOTO BOLLENTI)

Da "www.corriere.it"

 

Le origini tunisine

edwige fenech 7

Edwige Fenech, il cui vero nome è Edwige Sfenek, è nata in Tunisia, a Annaba, il 24 dicembre del 1948. La madre era italiana, siciliana, il padre maltese. Lei è stata presto naturalizzata italiana, diventando una delle più grandi dive del nostro Paese.

 

Oggi produttrice

Oggi Fenech oltre che attrice è anche una produttrice affermata e la mamma di un figlio, Edwin Fenech, nato nel 1971, la cui paternità è stata oggetto di gossip ma mai rivelata.

edwige fenech 8

 

Icona sexy

La bellezza dell’attrice non è mai passata inosservata. Il primo film in cui ha recitato è stato «Samoa, regina della giungla», del 1968. Da allora, non sono più mancate le occasioni per stare davanti alla macchina da presa, diventando presto un’icona sexy.

 

Quel gran pezzo dell’Ubalda

edwige fenech 9

Per Edwige Fenech, la consacrazione arriva negli anni Settanta, principalmente con due film: «Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda» di Mariano Laurenti e successivamente con «Giovannona Coscialunga» disonorata con onore. Poco dopo è la volta del film «Innocenza e turbamento» è del 1974.

 

Sul palco dell’Ariston

La sua fama non è mai mutata nel tempo: ha anche condotto il Festival di Sanremo, con Andrea Occhipinti , nel 1991.

L’impegno dietro le quinte

edwige fenech 2

Qui nel 2009. Ma è a partire dagli anni 1990 incomincia a occuparsi a tempo pieno di produzione televisiva e cinematografica con la sua società Immagine e cinema.

 

Il ritorno alla recitazione

Nel 2007 è tornata anche davanti alla macchina da presa. Qui è nei panni dell’imperatrice Caterina di Russia nella fiction «La figlia del capitano» del 2010.

Radiosa

Qui sulla passerella del Palazzo del Cinema di Venezia prima della presentazione del film fuori concorso «Fragile».

 

edwige fenech 6

Bellezza

Qui con Carlo Conti nella prima delle quattro serate tv che porteranno all’elezione di Miss Italia, nel 2004

Sensualità

Qui in una scena del film «40 gradi all’ombra del lenzuolo», quando era già tra le dive sexy più amate. Sentimentalmente, l’attrice è stata per 18 anni ala compagna di Luca Cordero di Montezemolo.

 

Con Celentano

Richiestissima, ha recitato in decine di film, tra cui «Asso» con Celentano

La passione di Quentin Tarantino

Qui nel 2007, anno in cui Quentin Tarantino l’ha chiamata per un cameo in «Hostel: Part II»: il regista le ha fatto autografare la propria collezione dei suoi film. Non solo. Nel suo «Bastardi senza gloria» il personaggio interpretato da Mike Myers si chiama «Ed Fenech», proprio in omaggio all’attrice.

edwige fenech 11

 

Con Fiorello

Con Fiorello nel 2011, in un momento dello show Rai «Il più grande spettacolo dopo il week end»

Sguardo elegante

Tra le sue frasi celebri, c’è questa:«Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo»

Tanti auguri

Un’altra bellissima immagine dell’attrice. Buon compleanno

edwige fenech 10pozzetto fenechgianfranco d'angelo fenechmontezemolo fenechedwige fenech 12edwige fenech 4edwige fenech 3lino banfi vieni avanti cretinolino banficarlo giuffre edwige fenechfenechedwige fenech 1

 

lino banfi

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…