incubi ambiente eco-ansia eco ansia cambiamento climatico

NOTTI CALDE, SOGNI PESSIMI – EFFETTI DELL'ECO-ANSIA: ORA NEGLI INCUBI DEI PISCHELLI CI SONO NUBIFRAGI, ROGHI E CATASTROFI – LA PSICOTERAPEUTA STATUNITENSE MARTHA CROWFORDIL HA CREATO “CLIMATE DREAMS PROJECT”, UN ARCHIVIO ONLINE CHE RACCOGLIE SOGNI LEGATI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI: “STA CAMBIANDO L'ALFABETO DEGLI ARCHETIPI E DELLE PAURE” – SECONDO UN SONDAGGIO DI “TIME”, IL 57% DEI MILLENNIAL USA FA INCUBI LEGATI AL CAMBIAMENTO CLIMATICO... 

Estratto dell’articolo di Anna Lombardi per “la Repubblica”

 

la psicoterapeuta Martha Crowford

«È buio. Un Ufo annuncia la morte del sole e l’innalzamento dei mari. Da una barca con un amico vediamo una balena con persone sul dorso, come fosse una nave da crociera. Si tuffa con il suo carico. Andiamo nella casa del mio amico e sua madre morta mi dice che la mia andrà da lei quando tutto sarà finito». È solo l’ultimo sogno sottoposto proprio ieri, giornata funestata dall’immenso rogo che sta devastando le due isole maggiori delle Hawaii, al Climate Dreams Project: archivio online che raccogliere sogni legati ai cambiamenti climatici.

 

A crearlo è stata Martha Crowford, 59 anni, psicoterapeuta di Santa Fe, New Mexico: sempre più pazienti le raccontavano incubi legati agli sconvolgimenti della Terra e pure lei faceva sogni a tema («espliciti: ero a scuola e il professore di scienza mi accusava di non prestare abbastanza attenzione...»).

 

Climate Dreams Project

[…] l’inventario è evidentemente composto soprattutto da incubi, ma non mancano esperienze oniriche più ottimiste e a disposizione di tutti, perché «le paure collettive vanno affrontate quanto quelle intime. Il climate change sta cambiando il modo in cui sogniamo, riscrivendo l’alfabeto degli archetipi. Dobbiamo renderci conto che la cura dell’anima passa anche per quella del Pianeta» come dice a Repubblica raccontandoci la genesi del progetto.

 

«Ho iniziato occupandomi di psicosi e cercando di comprendere l’origine delle visioni simboliche dei pazienti. C’è voluto l’11 settembre per spingermi ad affrontare le paure collettive. All’epoca frequentavo un corso sui sogni dove ci facevano tenere un diario. Trascrivevamo quelli dei pazienti e i nostri. Dopo l’attentato, notammo che tutti avevano elementi comuni: città che si sgretolavano, il cielo insanguinato. Ma sono diventata una “collezionista seriale” solo dopo l’elezione di Donald Trump».

ECO-ANSIA

 

[…] Interpretare i sogni può essere scivoloso anche per il terapeuta più esperto. Ma dati concreti - un sondaggio condotto su 1009 persone da The Harris Poll a giugno per conto della rivista Time - dicono che oltre un terzo degli americani ha fatto almeno una volta sogni legati alla salute del Pianeta. Soprattutto i giovani: il 57 per cento dei millenial e generazione Zeta (ovvero coloro che hanno fra i 18 e i 34 anni). Percentuale impressionante confrontata al 35 della generazione X e al 14 dei boomer (over 55).

ECO-ANSIA

 

 Più si sale con l’età, insomma, meno si è sensibili al tema. Le emozioni provate al risveglio sono varie: paura nel 37 per cento dei casi, speranza nel 36, felicità nel 27, tristezza nel 26 e ancora curiosità, angoscia, rabbia.

 

A sorpresa, i più speranzosi sono proprio i millennial : «Gli incubi catastrofici solo terrorizzanti: un mio paziente mi ha raccontato di uno stadio allagato capace di contenere l’umanità intera dove calciatori giocavano galleggiando su camere d’aria. All’uscita, la Terra era gelata...» racconta ancora Crawford. «Altri invece trovano nel sogno una consapevolezza e una voce che non avevano prima. Ad esempio si scoprono capaci di urlare alla folla che bisogna agire».

 

la psicoterapeuta Martha Crowford

Notando che fra i sogni angosciosi più ricorrenti c’è la perdita di un ambiente amato. Una spiaggia ora contaminata. O un albero su cui ci si arrampicava da bambini incendiato. L’eco-ansia di cui ha parlato poco tempo fa la studentessa Giorgia Vasaperna al nostro ministro dell’Ambiente Fratin, sembra essere male diffuso fra i ragazzi: «Sono persone sensibili, vanno ascoltate» conclude Crawford […]

ECO-ANSIA ecoansia - vignetta by oshocambiamento climatico - global warmingECOANSIAla psicoterapeuta Martha Crowford

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…