elio vergati

CLIC! VA IN PENSIONE IL MITICO ELIO VERGATI, CHE DA SESSANT’ANNI HA FOTOGRAFATO TUTTO QUELLO CHE SUCCEDEVA ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO – DALLE STAR AI LEADER POLITICI FINO ALLA CRONACA DELLA STRAGE DI “SETTEMBRE NERO”, PER CUI ARRIVÒ SECONDO AL PREMIO PULITZER: “NON HO MAI AVUTO PAURA, ERA IL MIO LAVORO, IN QUEI MOMENTI NON PENSI AI RISCHI MA ALLE IMMAGINI GIUSTE DA INVIARE” - VIDEO

FIUMICINO, IL FOTOREPORTER ELIO VERGATI VA IN PENSIONE

Giuseppe Serao per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

elio vergati 2

Prima con le pesanti e severe Rolleyflex, poi con le più leggere e versatili " digitali". In sessant' anni di carriera, i " click" del fotoreporter Elio Vergati hanno fatto il giro del mondo, trovando pubblicazione sulle più importanti agenzie e testate giornalistiche nazionali e internazionali: le immagini della strage all' aeroporto di Fiumicino dei terroristi di " Settembre Nero" del 17 dicembre 1973, 34 morti, ( una di queste foto si aggiudicò il secondo posto al Premio Pulitzer del 1974); o gli scatti del 27 dicembre 1985, sempre al Leonardo da Vinci, che ritrassero l' attentato alla compagnia israeliana "El Al" da parte di un commando palestinese, bilancio 17 persone uccise.

 

attentati fiumicino 1973 ph elio vergati

Oggi, all' età di 80 anni, Elio Vergati termina la sua carriera giornalistica nell' agenzia di stampa Telenews, da oltre 50 anni collaboratrice dell' Ansa negli scali aerei della capitale.

«Tutti mi domandano se ho avuto paura quando ho documentato le stragi - racconta Vergati - e la mia risposta è sempre stata negativa: era il mio lavoro, stavo al fianco agli agenti, loro con le pistole, io con la mia macchina fotografica, in quei momenti non pensi ai rischi che corri, alla morte, ma all' immagine giusta da inviare».

alberto sordi ph elio vergati

 

clint eastwood ph elio vergati

La carriera da fotoreporter è iniziata per Vergati nel 1961, quando l' aeroporto " Leonardo da Vinci venne inaugurato: dalle scalette degli aerei un via vai di vip, politici, capi di stato, attrici e attori. L' epoca d' oro della Dolce vita: il sorriso di Alberto Sordi che scende dall' aereo con Monica Vitti, Sophia Loren che prima di concedersi ai fan si sistema il trucco, Mick Jagger mentre sfonda a calci una porta che non si apre al suo passaggio. O, ancora, il viaggio di Paolo VI in Terra Santa e i giorni di caos per le agitazioni di "Aquila selvaggia".

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