elly schlein attraversa lo stretto di messina

ELLY, MA IN CHE MONDO VIVI? LA SCHLEIN NON PERDE OCCASIONE PER DIMOSTRARE DI ESSERE DISCONNESSA DALLA REALTÀ: SALE SUL TRAGHETTO PER ATTRAVERSARE LO STRETTO DI MESSINA E GONGOLA PER AVERCI MESSO "SOLO VENTI MINUTI". IL TUTTO PER DIMOSTRARE CHE IL PONTE È UN’OPERA "INUTILE" – LO VADA A DIRE AI SICILIANI FUORI SEDE CHE DEVONO FARE UN'ODISSEA DI 12 ORE PER RAGGIUNGERE CASA. E COMUNQUE, D'ESTATE E SOTTO LE FESTE, CI VOGLIONO BEN PIÙ DI VENTI MINUTI, TRA IMBARCO, SBARCO E CODE CHILOMETRICHE... - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Fabrizio Bertè per www.larepubblica.it 

 

elly schlein attraversa lo stretto di messina 9

È partita da Villa San Giovanni con il traghetto alle 10 del mattino e in venti minuti ha raggiunto Messina. “Solo venti minuti. A cosa servirebbe il Ponte?”. Elly Schlein per il suo tour elettorale in Sicilia ha scelto di raggiungere l’Isola via mare entrando così immediatamente nel merito della questione Ponte sullo Stretto, un’opera che definisce “anacronistica, inutile e dannosa”. La segretaria del Partito democratico, capolista nella circoscrizione "Isole" alle prossime Europee, si è imbarcata in compagnia del suo staff ed è salita sul ponte più alto della nave.

 

elly schlein attraversa lo stretto di messina 7

Nei venti minuti di traversata, tra una diretta social e tante strette di mano, ha analizzato il progetto della grande infrastruttura fortemente voluta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “ […] Vogliamo fermarci ad ascoltare dalla voce della gente - sottolinea - quello che serve davvero alla Sicilia e ai siciliani”. In primo piano, sanità pubblica, scuole, ferrovie e autostrade. “Ci sono siciliani costretti a convivere con vere e proprie incompiute da decine e decine di anni. Ma mi vorrei concentrare anche sull'emergenza abitativa, un problema che riguarda l'Italia intera. E poi sulla siccità: un dramma che non può essere sottovalutato".

elly schlein attraversa lo stretto di messina 6

 

[…] Scesa dal traghetto, il bilancio del breve viaggio: “Abbiamo attraversato lo Stretto di Messina con la nave e ci abbiamo messo appena venti minuti, a dimostrazione del fatto che il Ponte non serve. I siciliani e gli italiani hanno bisogno di altri investimenti. Noi continueremo a far sentire la nostra voce e non ci fermeremo. Nonostante qualcuno adesso a quanto pare, voglia addirittura inasprire le pene per chi manifesta contro le grandi opere”.

 

MATTEO SALVINI E IL PONTE SULLO STRETTO - MEMEAPPALTARE DELLA PATRIA - MEME BY EMILIANO CARLI matteo salvini con il plastico del ponte sullo stretto di messina

elly schlein attraversa lo stretto di messina 1elly schlein attraversa lo stretto di messina 2elly schlein attraversa lo stretto di messina 4elly schlein attraversa lo stretto di messina 3elly schlein attraversa lo stretto di messina 5

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…