elon musk twitter

ABBIAMO SCHERZATO! - ELON MUSK SFANCULA TWITTER E RINUNCIA ALL’ACQUISTO DEL SOCIAL, MANDANDO ALL’ARIA L’ACCORDO DA 44 MILIARDI – ORA LA DOMANDA È UNA: TWITTER È DAVVERO SOPRAVVALUTATA PERCHÉ OSPITA UNA PERCENTUALE DI PROFILI FALSI OPPURE MUSK DEVE FARE ECONOMIA DOPO IL CROLLO IN BORSA DEI TITOLI TECH DELL’ULTIMO MESE? DI CERTO CHI FARÀ AFFARI D’ORO SONO GLI AVVOCATI: PER TWITTER IL DANNO D’IMMAGINE DELL’OPERAZIONE SFUMATA VALE PIÙ DI UN MILIARDO E…

Fabio Savelli per www.corriere.it

Elon Musk 2

 

Elon Musk rinuncia all'acquisto di Twitter: «Voglio cancellare l'accordo da 44 miliardi»

Ora la domanda che tutti si pongono è una: Twitter è davvero sopravvalutata perché ospita una percentuale rilevante di profili falsi oppure il clamoroso dietrofront di Elon Musk nel ritirarsi dall’acquisto del popolare social network sia da ascrivere al crollo dei titoli tech in Borsa dell’ultimo mese che ha ridotto di molto il patrimonio del fondatore di Tesla e SpaceX? Quel che è certo è che ora a Wall Street gli unici a fare affari d’oro saranno gli avvocati.

 

Elon Musk su Twitter

Perché dopo due mesi di trattative, di due diligence sui profili fake, di conti spulciati nel minimo dettaglio per capire il reale costo-contatto per gli inserzionisti della popolare piattaforma di cinguettii Musk ha fatto l’ultimo colpo di teatro: rinuncia a comprare Twitter. Lui che da solo ha oltre 100 milioni di follower e con i suoi tweet è finito più volte nel mirino della Sec, l’authority borsistica americana, per comunicazioni in grado di alterare le dinamiche di mercato. Sostengono i suoi che la piattaforma fondata da Jack Dorsey abbia un vizio di origine.

TWITTER ELON MUSK

 

Che il reale valore sia di molto inferiore alla promessa di acquisto da 54 dollari per azione sotto forma di Opa immaginata ad aprile scorso dall’imprenditore di origine sudafricana. Perché gli utenti veramente attivi, ritenuti circa 330 milioni, siano ancora meno. Perché i bot, cioè i profili falsi costruiti da algoritmi di intelligenza artificiale capaci di scatenarsi per alimentare tesi propagandistiche, sono molti di più di quel 5% ritenuto il valore soglia oltre il quale l’intesa non poteva essere suggellata.

 

ELON MUSK TWITTER

L’azienda però rispedisce la tesi al mittente anche perché nell’ultimo mese aveva accettato di fare un’operazione trasparenza aprendo la stanza dei segreti, la «dataroom», chiarendo il suo modello di business e il reale costo contatto di ognuno di noi. Cioè quanto i nostri dati valgono per gli inserzionisti che ci profilano quando cinguettiamo o esprimiamo una preferenza quando ri-postiamo una dichiarazione che condividiamo. Per questo la società, che ha perso ieri in Borsa il 5,1%, ha fatto sapere che aprirà un contenzioso con Musk.

 

La penale da circa un miliardo che dovrà pagare non basterebbe a sanare il danno reputazionale che ha subito in questi ultimi mesi di illazioni e smentite, annunci roboanti di acquisto da 44 miliardi di dollari fino a questo sorprendente dietrofront. Eppure Musk si difende sostenendo che «diversi aspetti dell’intesa non sono stati rispettati». Ma più di qualcuno tra gli analisti finanziari osservava che ad aprile probabilmente Musk aveva fatto il passo più lungo della gamba.

ELON MUSK TWITTER

 

Certo nessuno poteva immaginare che nel mese di giugno il Nasdaq, l’indice dei titoli tecnologici, lasciasse per strada il 29,5%. Tesla dal 4 aprile scorso ha perso il 25% lasciando quasi 250 miliardi di capitalizzazione. Che abbiano finito per pesare visto che l’Opa sarebbe stata finanziata anche con azioni del marchio icona di auto elettriche?

ELON MUSK TWITTER

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...