jet caduto a lecco

“ERA UNA PALLA DI FUOCO” - IL JET M-346 PRECIPITATO IN PROVINCIA DI LECCO ERA DI LEONARDO (EX AERMACCHI) E STAVA EFFETTUANDO UN COLLAUDO QUANDO SI E’ SCHIANTATO SUL MONTE LEGNONE - A PERDERE LA VITA UN PILOTA INGLESE 50ENNE GRAVE MA FUORI PERICOLO IL COLLEGA ITALIANO – LA PROCURA APRE UN’INDAGINE E LEONARDO ANNUNCIA DI AVER ISTITUITO UNA COMMISSIONE INTERNA PER L’ACCADUTO. SI TRATTAVA DI UN VOLO DI ADDESTRAMENTO PER INSEGNARE AI MILITARI BRITANNICI COME UTILIZZARE QUEL TIPO DI AEREO. A BREVE SARÀ NOMINATA ANCHE UNA…

Giuseppe Scarpa per “il Messaggero”

 

JET CHE SI E’ SCHIANTATO SUL MONTE LEGNONE

Il fumo denso sale dal monte Legnone, la cima più alta della provincia di Lecco, nel frattempo si vedono due uomini che scendono oscillando con i paracadute bianchi e arancione. Si sono appena lanciati da un aereo da guerra con i seggiolini eiettabili. Sono i piloti del jet Alenia Aermacchi M-346.

 

Sono le 11.40 di mercoledì. Il boato squarcia la montagne. In molti, con i cellulari in mano, riprendono la nuvola di fumo. C'è chi giura di aver visto una palla di fuoco abbattersi sulla montagna. Altri che sostengono che le fiamme si siano sprigionate solo dopo l'impatto con la roccia. La macchina dei soccorsi si attiva subito. L'epilogo non è dei migliori. Giampaolo Goattin, 53 anni, test pilot alla Leonardo company è in gravi condizioni.

 

DAVE ASHLEY

Diverse fratture, ma non rischia la vita. Il suo collega, l'inglese è Dave Ashley, classe 1972, è già morto quando i sanitari lo ritrovano. Il suo corpo è recuperato in fondo ad un canalone. Per capire cosa sia accaduto, dare una risposta alla domanda - è stato compiuto un errore umano oppure si è trattato di un difetto del mezzo - sono state aperte due inchieste dalla procura e da Leonardo. La multinazionale italiana specializzata in aerospazio, difesa e sicurezza, a cui appartiene il mezzo, e che stava addestrando un pilota inglese a condurre il jet. La scatola nera sarà decisiva per ricostruire le cause e la dinamica.

 

L'IMPATTO L'aereo, un Alenia Aermacchi M -346 della Leonardo, era partito dalla base di Venegono (Varese) alle 11.00. Il jet stava facendo un volo di collaudo in uno spazio aereo militare dedicato, nella parte superiore dell'alto lago di Como. Il mezzo compare sui siti di tracciamento alle 11.16, a Sud-Ovest di Como. Tira dritto verso il lago e le vette della zona virando, quando si trova tra Morbegno e Sondrio sette minuti dopo muovendosi a 7.300 metri di altitudine e a una velocità di 222 chilometri orari. Qui nell'area inizia a effettuare una serie di giri tra il lago e le montagne per poco più di un quarto d'ora. È in questa zona o meglio: tra le cime che verso le 11.40 e 30 secondi l'aereo fa perdere le sue tracce radar. Si è schiantato.

 

JET CHE SI E’ SCHIANTATO SUL MONTE LEGNONE

ADDESTRAMENTO Il volo era di addestramento. Goattin stava insegnando al collega inglese l'impiego del mezzo. Ashley, a sua volta, avrebbe dovuto addestrare in Patria altri militari all'uso dell'Alenia Aermacchi M -346A. È questo, infatti, un jet impiegato per l'addestramento avanzato dei piloti militari: un aereo versatile, progettato per offrire un'ampia capacità di formazione e già in servizio con le forze aeree di Italia, Singapore, Israele e Polonia.

 

L'M-346 è un velivolo bimotore e biposto, con comandi di volo e avionica completamente digitali, dotato di tecnologia tale da consentirgli di operare in completa autonomia. Il sistema di addestramento è all'avanguardia: si tratta di un sistema integrato di bordo che consente all'aereo di emulare sensori, armamenti e permette ai piloti di operare sia in modalità live (volo reale) che virtual (i vari tipi di simulatori).

 

JET CHE SI E’ SCHIANTATO SUL MONTE LEGNONE

L'AEREO E IL PILOTA Le caratteristiche complessive dell'M-346 offrono condizioni di volo comparabili a quelle degli aerei da combattimento di ultima generazione, come l'Eurofighter o l'F-35 e «questo - sottolinea Leonardo - massimizza l'efficacia addestrativa». Il display è integrato nel casco e la cabina di pilotaggio compatibile con vari dispositivi: visione notturna, comandi vocali, sonda per il rifornimento in volo. L'M-346 può ricoprire i ruoli di «aggressor», per le esercitazioni, e di «companion», per mantenere un adeguato livello di prontezza operativa dei piloti da combattimento, «garantendo alle forze aeree - sottolinea ancora la società produttrice - massima efficienza, efficacia, flessibilità operativa e capacità di addestramento».

 

GIAMPAOLO GOATTIN

Un aereo che può raggiungere una velocità massima in volo di 1,093 km/h. Lo stesso Goattin è considerato un top gun. Ha al suo attivo più di 3.500 ore di volo su diversi tipi di aeromobile tanto che nel 2001 aveva ricevuto il prestigioso riconoscimento Flight commander of the year in America. Proprio negli States è stato istruttore di velivoli F-16 presso il 56esimo Stormo della Luke Air Force Base, in Arizona. Adesso gli inquirenti dovranno capire cosa è accaduto. Errore umano o difetto del mezzo?

jet M346 jet m346 di leonardo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...