hezbollah benjamin netanyahu

LA FAMO ‘STA TREGUA? IN LIBANO L’ACCORDO TRA ISRAELE E HEZBOLLAH È A UN PASSO – LA PROPOSTA AMERICANA PREVEDE IL RITIRO DEI MILIZIANI SCIITI AL NORD DEL FIUME LITANI E LA PRESENZA DI UNA FORZA INTERNAZIONALE DI INTERPOSIZIONE CHE FACCIA DA GARANZIA. IN PRATICA, TUTTO CIÒ CHE GIÀ PREVEDEVA LA RISOLUZIONE 1701 DEL 2006, VIOLATA SISTEMATICAMENTE DAL “PARTITO DI DIO” LIBANESE, CHE HANNO CONTINUATO A PROSPERARE NELLA “LINEA BLU” SOTTO GLI OCCHI DEI MILITARI DELLA MISSIONE UNIFIL

BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EDOARDO BARALDI

TV PUBBLICA ISRAELE, C'È ACCORDO PER TREGUA IN LIBANO

(ANSA) - Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan, che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Secondo l'emittente il primo ministro Benyamin Netanyahu sta studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. In serata Netanyahu avrà una consultazione sulla sicurezza con i ministri.

 

Al centro della discussione ci sarà la libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano. Secondo fonti vicine alla delegazione americana, afferma la tv, Israele ha ricevuto garanzie da Washington sulla libertà d'azione in caso di violazione dell'accordo.

milizie di hezbollah

 

Netanyahu pronto alla tregua in Libano “Accordo a un passo”

Fabio Tonacci per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/esteri/2024/11/24/news/tregua_in_libano_israele_pronto-423717190/

 

L’accordo per il cessate il fuoco in Libano pare molto vicino e funzionari israeliani si sbilanciano nel dire che potrebbe essere siglato già questa settimana. Questione di giorni, forse di ore. Nella serata di ieri Benjamin Netanyahu ha riunito a Gerusalemme ministri, rappresentanti della Difesa e diplomatici per discutere della proposta americana che prevede il ritiro dei miliziani di Hezbollah a nord del fiume Litani, il ritorno a casa dell’Idf e una forza internazionale di interposizione che faccia da garanzia e consenta la piena attuazione della risoluzione 1701 dell’Onu.

 

BENJAMIN NETANYAHU E ISRAEL KATZ VISITANO LA STRISCIA DI GAZA

Dopo l’incontro, due dei presenti hanno dichiarato alla stampa israeliana di essere ottimisti e di ritenere l’intesa possibile «entro la settimana». La tv pubblica Kan va oltre: citando una fonte del governo, diffonde la notizia che «l’accordo sulla tregua è stato chiuso», e se non c’è l’annuncio ufficiale è solo perché Netanyahu sta valutando come comunicarlo agli israeliani. Poi la stessa Kan frena e si corregge: il via libera non c’è ancora, manca qualche dettaglio.

 

tunnel di hezbollah vicino alla base unifil

Alla consultazione ministeriale c’erano, oltre allo Stato maggiore della Difesa, i ministri Katz, Saar, Smotrich e Ben-Gvir. È stata convocata d’urgenza dopo che l’inviato della Casa Bianca Amos Hochstain ha fatto arrivare un ultimatum a Netanyahu, che stava volutamente prendendo e perdendo tempo: «O accettate i termini della nostra proposta, oppure rimetterò il mandato di negoziatore».

 

A quel punto il premier non ha potuto più aspettare e ha chiamato a raccolta i ministri, al termine di una delle giornate più violente del conflitto con Hezbollah: l’Idf ha bombardato pesantemente le periferie meridionali di Beirut abbattendo dodici palazzi, le milizie sciite hanno risposto lanciando 255 razzi e droni nel nord e nel centro di Israele, rivendicando anche di aver distrutto sei carri armati Merkava vicino alla zona costiera di Bayada.  Circostanza, questa, non confermata dall’Idf.

 

BENJAMIN NETANYAHU CONTRO EMMANUEL MACRON

Da quel che trapela, Israele ha ottenuto da Washington la garanzia di poter agire con l’aviazione all’interno del territorio libanese nel caso in cui, ad armistizio raggiunto, l’accordo sia violato da Hezbollah e l’esercito regolare libanese non intervenga. «Tutto però dipende dalla definizione di violazione », ha sottolineato Netanyahu, alzando ancora una volta l’asticella del compromesso. In particolare agli israeliani interessa tenere sotto controllo il confine est con la Siria, da dove transitano di contrabbando le armi dell’Iran.

Quello della libertà di intervento dell’Idf, tuttavia, è un punto cruciale e contestato dalla parte libanese. La delegazione americana lo fa rientrare tra i «dettagli che possono essere sistemati», ma per i leader sciiti, e anche per il governo libanese, è un elemento decisivo e difficilmente accettabile. […]

BENJAMIN NETANYAHU ANNUNCIA LA MORTE DI YAHYA SINWAR ATTACCHI DI HEZBOLLAH E ISRAELE - GRAFICA LA STAMPArazzi di hezbollah in israelememe sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossad 4MEME SUI CERCAPERSONE DI HEZBOLLAH FATTI ESPLODERE DAL MOSSADbandiera di hezbollah alla manifestazione pro palestina roma foto lapresse 21bandiera di hezbollah alla manifestazione pro palestina roma foto lapresse 22bandiera gialla di hezbollah alla manifestazione pro palestina di roma I VERTICI DI HEZBOLLAH ELIMINATI DA ISRAELEBENJAMIN NETANYAHU A GAZA

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