medici vaccinati

CHE FAREMO CON I 4-5 MILIONI DI LAVORATORI NON VACCINATI?  "BISOGNEREBBE FARE 12-15 MILIONI DI TAMPONI A SETTIMANA MA NON ABBIAMO QUESTA CAPACITA'" - SECONDO NINO CARTABELLOTTA, DELLA FONDAZIONE GIMBE, LE POSSIBILITA' SONO DUE: "VADANO A VACCINARSI, O BISOGNERA' INTRODURRE L'OBBLIGO" - IL SOTTOSEGRETARIO ANDREA COSTA: "SE NELLE PROSSIME SETTIMANE SAREMO DAVANTI A PROBLEMI CONTINGENTI, ALLORA SI POTRANNO VALUTARE OBBLIGHI SPECIFICI..."

Flavia Amabile per "la Stampa"

 

Green pass in azienda

Si avvicina il 15 ottobre, la data dell'entrata in vigore dell'obbligo di Green Pass per i lavoratori del pubblico impiego e del privato, una scadenza che sta scatenando tensioni e divisioni. Sono stati poco meno di 350 mila i nuovi vaccinati con prima dose nell'ultima settimana e restano circa 8 milioni di non immunizzati, tra cui tanti lavoratori. Non c'è stato quindi un effetto netto dell'obbligo sugli indecisi.

 

Green pass in azienda 2

Nei prossimi giorni, però, il presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbe firmare indicazioni generali, sotto forma di un Dpcm, sulle modalità dei controlli per i possessori del lasciapassare, sia nell'ambito della pubblica amministrazione che per le aziende. Si sta ragionando sulla possibilità di fornire un'app dello stesso tipo di quella utilizzata per il personale scolastico.

 

I problemi da affrontare però sono molti. Sono circa 4-5 milioni i lavoratori non vaccinati secondo le rilevazioni della Fondazione Gimbe. Una cifra che potrebbe essere sottostimata per effetto del sommerso ma che rappresenta comunque un numero enorme di persone che dovranno effettuare i test con tampone per ottenere la certificazione necessaria per lavorare. Questo vorrà dire milioni di test da processare ogni settimana ma il sistema, avverte la Fondazione Gimbe, non ha la capacità produttiva per rispondere ad una simile richiesta.

 

LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

«Bisognerebbe fare 12-15 milioni di tamponi a settimana e questo non sarebbe proprio fattibile perché non abbiamo questa capacità». Secondo Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe, quindi le soluzioni sono due: «Questi lavoratori vadano a vaccinarsi, oppure bisognerà andare verso un obbligo vaccinale». Ma il governo per il momento esclude l'obbligo.

 

Osho Green Pass Vaccino Lavoro

Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa non c'è un obbligo per la terza dose e nemmeno per chi non ne ha ancora ricevuta nemmeno una. Poi «è chiaro - ha precisato - che se nelle prossime settimane saremo davanti a problemi cogenti, allora si potranno valutare eventualmente obblighi specifici per categorie specifiche, ma oggi non è il tema». Anche Enrico Letta, segretario del Pd, che due giorni fa sembrava favorevole all'obbligo, ieri durante l'intervista a «Mezz'ora al Massimo», sul sito de La Stampa, ha scelto di prendere tempo «e dare ancora una chance».

 

Tamponi

Il braccio di ferro sui tamponi Per alleggerire almeno in parte il carico sui tamponi la Lega, attraverso le parole pronunciate dai suoi presidenti delle regioni del Nord e poi anche dal segretario Matteo Salvini, ha chiesto il prolungamento della validità dei tamponi rapidi a 72 ore (durata già prevista per i molecolari). Ma ieri la proposta è stata bocciata da Francesco Boccia del Pd e da una schiera di esperti.

 

Tamponi Covid

Secondo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Microbiologia Molecolare all'Università di Padova, per avere un impatto sulla trasmissione il tampone dovrebbe invece avere un massimo di 24 ore di validità. Anche secondo Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, «qualunque decisione venga presa di allungamento del tampone è una decisione politica, non è una decisione scientifica». E ricorda che «il tampone già a 48 ore rischia di avere una finestra in cui un soggetto potenzialmente se già infettato potrebbe essere diventato positivo, figuriamoci a 72 ore».

 

il sottosegretario andrea costa

Le norme sul Green Pass però non sono irreversibili. Potrebbero esserci modifiche all'inizio del prossimo anno, a condizione che l'andamento dell'epidemia di Covid-19 nel Paese si confermi positivo mantenendo un trend di decrescita. Lo lascia intendere il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, spiegando che potrebbe avere «un'applicazione parziale».

 

Per il il sottosegretario Maurizio Sileri, invece, «verranno riviste anche le regole sull'uso della mascherina», così come «le quarantene, gli isolamenti e altro. Il Green Pass - ha aggiunto - sarà probabilmente l'ultima cosa che sarà tolta».

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”