rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni

"NON RIDA, FATE SEDERE QUESTO COGLIONE” - RISSA SFIORATA AL CONSIGLIO COMUNALE DI TERNI TRA IL SINDACO, STEFANO BANDECCHI E IL CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE MARCO CELESTINO CECCONI. UN VERO E PROPRIO SHOW CON IL VULCANICO PRIMO CITTADINO CHE SI È SCAGLIATO CONTRO IL BANCO DELLE OPPOSIZIONI MA È STATO FERMATO DAGLI ADDETTI DI SICUREZZA E PORTATO VIA DALL'AULA… - VIDEO

Estratto dell'articolo di Chiara Putignano per www.umbria24.it

rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 11

 

Consiglio comunale di lunedì 28 agosto, è servito l’intervento delle forze dell’ordine per evitare un’aggressione fisica in aula. Protagonista il sindaco Stefano Bandecchi che si è scagliato contro il consigliere Marco Celestino Cecconi (FdI): «Si sieda, non rida. Fatelo sedere questo cogl**ne». L’attacco verbale poi diventa fisico e le forze dell’ordine sono costrette ad intervenire. […]

 

rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 9

Durante l’intervento del consigliere Cecconi, che ha presentato un atto di indirizzo sulla sicurezza, il sindaco Bandecchi lascia la sala consiliare. A prendere la parola poi è Masselli, che non fa in tempo a finire il suo intervento che Bandecchi torna al proprio posto e dice: «Sono uscito perché proverei vergogna ad essere nei banchi dell’opposizione e sentire le minchiate che dite. Lei Masselli si deve vergognare. Continui a ridere così le volano via tutti i denti».

 

rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 6

Mentre la presidente Sara Francescangeli prova a calmare gli animi il sindaco incalza contro il consigliere Cecconi: «Si sieda, fatelo sedere questo cogl**ne». Poi parte lo scontro fisico, Bandecchi si scaglia verso il banco dell’opposizione. Mentre le forze dell’ordine tentano di dividere il sindaco dai consiglieri, ecco che arriva l’annuncio di Francescangeli: «Seduta sospesa». […]

 

rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 1

Riparte la seduta e interviene la consigliera Cinzia Fabrizi: «Chiedo che venga applicato l’articolo 83 del nostro regolamento». Ovvero, chiede l’espulsione dall’aula del sindaco. «Pronunciate parole oltraggiose – prosegue l’esponente Fdi – minacce nei confronti dei consiglieri comunali placate solo dalla polizia locale. Non possiamo far finta di nulla, come fossimo sui social, dove un video si stoppa e si cancella l’accaduto». […]  I lavori non si fermano, la seduta non verrà interrotta, ma a chiederlo sono tutte le opposizioni. Francesco Maria Ferranti (Fi): «Gli atti utili alla città li abbiamo discussi, le chiedo di terminare la seduta». In difesa del sindaco prende la parola il consigliere Guido Verdecchia (Ap): «Impossibile rimanere impassibile davanti a chi ti ride in faccia, ognuno deve fare il proprio esame di coscienza».

rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 5

 

rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 3rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 4rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 7rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 10rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 2rissa sfiorata tra stefano bandecchi e marco celestino cecconi al consiglio comunale di terni 8

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...