liliana resinovich e sebastiano visintin

CHE FINE HA FATTO LILIANA RESINOVICH? LA 63ENNE, EX DIPENDENTE REGIONALE DI TRIESTE, È SPARITA IL 14 DICEMBRE E DI LEI NON SI HA PIÙ TRACCIA: È USCITA DI CASA SENZA CELLULARE PER ANDARE A TROVARE UN AMICO 82ENNE CHE VEDEVA DA QUATTRO MESI ALL’INSAPUTA DEL MARITO – L’ANZIANO HA RACCONTATO CHE LA DONNA SI LAMENTAVA DEL MATRIMONIO E PARLAVA DI “SUDDITANZA”, MA IL COMPAGNO NEGA LE TENSIONI – MA LA CUGINA HA RIVELATO CHE…

Benedetta Moro per il "Corriere della Sera"

 

liliana resinovich 3

Era uscita di casa la mattina del 14 dicembre. Una commerciante di frutta e verdura della zona conferma di averla vista di fronte al proprio negozio tra le 8 e le 9. Da quasi un mese però Liliana Resinovich, Lilly per gli amici, 63 anni, ex dipendente regionale di Trieste, è scomparsa nel nulla. In teoria, quella mattina, aveva un appuntamento: doveva raggiungere la casa di un uomo di 82 anni, al quale la lega un'intensa e pluridecennale amicizia. Ci andava ogni martedì, da circa quattro mesi, per dargli una mano nelle faccende domestiche. Incontri di cui però non era a conoscenza il marito, Sebastiano Visintin, ex fotoreporter, nove anni più vecchio di lei, sposato nel 2005, anche se la loro unione dura da 32 anni. È lui che ha denunciato la scomparsa della moglie lo stesso giorno in cui la 63enne non ha più dato notizie, convinto dai vicini di casa e dal fratello della donna, Sergio.

 

liliana resinovich e sebastiano visintin 7

Liliana ha lasciato i cellulari (ne aveva due), ma anche borsa e portafoglio nella propria abitazione, che si trova nel rione popolare di San Giovanni. Perché avrebbe agito così? Si è mossa da sola, è scappata da qualcosa o qualcuno le ha fatto del male? «Tutte le ipotesi sono aperte e al momento non ci sono indagati», sottolinea Antonio De Nicolo, capo della Procura di Trieste che ha aperto un fascicolo e coordina le indagini della Squadra mobile.

 

liliana resinovich e sebastiano visintin 6

Il procuratore, secondo gli elementi finora raccolti, descrive la coppia «senza particolari problemi: entrambi sono pensionati e facevano diverse attività assieme. Non c'erano discussioni o liti particolarmente chiassose». Si è mossa anche la Prefettura con il Piano ricerca persone scomparse. I Vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso alpino hanno setacciato alcune aree boschive con l'aiuto dei cani molecolari. In particolare hanno agito in seguito alla segnalazione di una signora che affermava di aver sentito urlare una coppia che litigava in un'area, sempre nel rione di San Giovanni, vicino a casa della 63enne, proprio nelle giornate di metà dicembre. Ma di Liliana non è stata rilevata alcuna traccia.

liliana resinovich 1

 

Quello che finora si è riuscito a ricostruire è che il 14 dicembre la 63enne aveva chiamato il suo amico di 82 anni alle 8.22 per dirgli che avrebbe ritardato un po' rispetto al solito, perché doveva andare nel negozio della Wind. Ma non si sarebbe presentata né dall'amico né nel punto vendita. Significativa inoltre è la rivelazione che l'anziano nei giorni scorsi ha fatto al quotidiano Il Piccolo , raccontando che Liliana si lamentava del marito e parlava di «sudditanza», tanto che probabilmente la donna era «al limite della sopportazione e sull'orlo di lasciarlo». Il marito Sebastiano nega, dando una versione completamente diversa.

 

liliana resinovich e sebastiano visintin 4

«Io e mia moglie non abbiamo mai litigato, mai». Anzi, rispondendo indirettamente all'82enne, chiede chiarezza: «Io voglio sapere che cosa si sono detti mia moglie e questo signore con cui lei da quattro mesi si frequenta». Secondo Visintin «i telefonini hanno registrato tutto». «Sono distrutto», aggiunge, ma anche «tranquillo», motivo per cui «non ho intenzione di prendere un avvocato e voglio che vengano verificati i miei movimenti di quel giorno. Sono uscito da casa alle 8 meno un quarto - spiega - e poi sono andato a fare delle consegne» oltre a fare un giro in bici. Le consegne si riferiscono a un'attività che Visintin ha dichiarato di svolgere in nero e che per questo motivo nei primi giorni dopo la scomparsa aveva omesso: ha un laboratorio dove affila coltelli, a suo dire al servizio di alcune attività cittadine, tra cui supermercati e altri locali.

 

liliana resinovich e sebastiano visintin 3

Potrebbe quindi essere plausibile la pista della gelosia? Oppure dietro l'allontanamento di Lilly si nasconde una questione economica? È convinta di questa ultima ipotesi la cugina della 63enne, secondo la quale Lilly era più abbiente di Sebastiano, tanto che sarebbe stata sempre lei a pagare i viaggi che la coppia faceva. Ma c'è anche un altro particolare che porterebbe l'attenzione in questa direzione: Visintin le ha confessato di aver trovato a casa in questi giorni un estratto conto della moglie con 100 mila euro.

liliana resinovich e sebastiano visintin 1liliana resinovich e sebastiano visintin 2liliana resinovich 4liliana resinovich 2liliana resinovich e sebastiano visintin 5

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...