
FAZZOLARI SPEDISCE PIZZINI – ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SALLUSTI, IL SOTTOSEGRETARIO FA CAPIRE A SALVINI CHE C’È UN LIMITE ALLE SUE SPARATE CHE METTONO IN DIFFICOLTÀ PALAZZO CHIGI: “NÉ MELONI NÉ ALTRI HANNO VOGLIA DI GOVERNARE TANTO PER GOVERNARE. FINCHÉ CI SARANNO LE CONDIZIONI SI ANDRÀ AVANTI, QUANDO NON CI SARANNO PIÙ NON C’È MOTIVO PER FARLO” – E ANCHE SU KIEV IL CAMERATA “SPUGNA”, CHE HA LA MOGLIE UCRAINA, PRENDE LE DISTANZE DALLE POSIZIONI FILO-RUSSE DELLA LEGA: “SE L’UCRAINA CAPITOLA, DAL GIORNO DOPO L’EUROPA DIVENTA MOLTO PIÙ INSICURA” – QUANDO "FAZZO" NEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT" DEFINIVA SALVINI "BIMBOMINKIA"
Estratto dell’articolo di Francesco Bei per “la Repubblica”
https://www.repubblica.it/politica/2025/04/16/news/fazzolari_presentazione_libro_sallusti-424130438/
nicola porro - giovanbattista fazzolari - alessandro sallusti
Il camerata “Spugna”, come lo avevano soprannominato all’Università gli amici di Fare Fronte per la capacità di assorbire idee e concetti (e tenerseli per sè), restituisce per una volta e tutto insieme il suo pensiero. Sottosegretario a palazzo Chigi, braccio destro e sinistro di Giorgia Meloni, Giovanbattista Fazzolari è molto in ansia per la missione alla Casa Bianca. «È un viaggio non facile e ricco di insidie», premette sul palco del Teatro de’ Servi, per presentare con Nicola Porro il libro di Alessandro Sallusti “L’eresia liberale”.
Perché questa volta le divergenze con il Sovranista- in-capo sono tante, dall’Ucraina ai dazi, e non è possibile nasconderle sotto il tappeto. Le tariffe, naturalmente «sono una grande partita per noi fondamentale» e Italia e Usa giocano su fronti contrapposti: «Noi viviamo di libero mercato dall’antichità — spiega Fazzolari — e le dichiarazioni che vengono dall’amministrazione americana fanno pensare invece a una volontà protezionistica che danneggerebbe fortemente l’Italia e l’Europa».
giorgia meloni volodymyr zelensky giovanbattista fazzolari
I dazi quindi, al contrario di quello che dice Matteo Salvini che li ha definiti «un’opportunità», per “Fazzo” sono «un grave pericolo». Per questo la premier andrà a trattare, anche se «senza mandato da parte della Commissione europea». E tuttavia, visto che «i rapporti personali contano e sono fondamentali», anche da parte degli altri leader Ue «c’è grande interesse» per questo colloquio. [...]
Oltre ai dazi c’è un altro dossier che sta a cuore all’eminenza grigia di Meloni e che colloca il governo agli antipodi di Vance-Trump: la guerra in Ucraina. Fazzolari, che peraltro ha anche la moglie ucraina, assicura che le voci di un abbandono di Zelensky da parte di Meloni sono infondate. «La posizione dell’Italia non cambierà».
SALVINI CON LA MAGLIA DI PUTIN
Perché sui campi di battaglia del Donbass si gioca «una partita più vasta, si dovrà stabilire infatti l’ordine mondiale dei prossimi decenni e, se l’Ucraina capitola, dal giorno dopo l’Europa diventa molto più insicura. In una situazione di caos anche l’Italia si potrebbe trovare in pericolo». Dunque avanti con il sostegno alla «resistenza ucraina» (la chiama così), «una scelta obbligata », perché gli ucraini «non possono arrendersi a un futuro peggiore di questo». [...]
Si chiude la serata, in platea già fanno per alzarsi Ignazio La Russa, Gennaro Sangiuliano, Luca Palamara, ma Fazzolari ha un ultimo pizzino da consegnare. Stavolta senza un destinatario preciso, anche se tutti pensano a Salvini: «Né Giorgia Meloni né altri hanno voglia di governare tanto per governare. Finché ci saranno le condizioni si andrà avanti, quando non ci saranno più non c’è motivo per farlo».
FEZ-ZOLARI - MEME BY DAGOSPIA
MATTEO SALVINOV - MEME
giorgia meloni e giovanbattista fazzolari