oksana shachko

IL FEMMINISMO UCCIDE - LA FONDATRICE DEL MOVIMENTO DELLE “FEMEN”, OKSANA SHACHKO, CHE SI E’ IMPICCATA A 31 ANNI, ERA STATA MARGINALIZZATA DALLE FEMMINISTE UCRAINE - RIMASTA FEDELE ALLO SPIRITO ORIGINARIO DEL GRUPPO, E’ STATA “SCAVALCATA” DALLA FIGURA DOMINANTE, PIÙ SMALIZIATA E MEDIATICA, DI INNA SHEVCHENKO

Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

oksana shachko 9

 

«Il movimento Femen è partito dalla nostra prima campagna a Kiev, "l' Ucraina non è un bordello". Volevamo combattere la reputazione mondiale delle ucraine come prostitute, nata dopo la fine dell' Unione Sovietica quando la povertà obbligò tante ragazze ad andare in Europa occidentale a vendersi come se fossero un prodotto per l' industria del sesso», diceva Oksana Chatchko nel bellissimo documentario «Je suis Femen» di Alain Margot.

 

proteste delle femen 3

Oksana era l'anima d'avanguardia, romantica e forse troppo idealista di un movimento che infatti l'ha messa ai margini e dal quale era uscita nel 2014. I suoi amici l'hanno ritrovata impiccata ieri, a 31 anni, nel piccolo appartamento spoglio dove viveva a Montrouge, appena fuori Parigi.

 

oksana shachko 8

Dopo le prime azioni in Ucraina, Oksana Chatchko aveva chiesto rifugio in Francia e aveva trovato accoglienza nel teatro alternativo «Le Lavoir moderne» dell' artista sua amica Apolonia Breuil. «Abbiamo vissuto nelle stesse case occupate per cinque anni, è diventata una specie di sorella - ha detto ieri Apolonia a Quentin Girard di Libération -. Aveva finito per trovare un piccolo posto a Montrouge senza niente, nessun arredamento, a parte l' armadio nel quale si è impiccata. La vita era molto dura».

oksana shachko 7

 

La fine di Oksana Chatchko è anche quella definitiva delle Femen del nucleo storico, composto da lei, da Sasha Shevchenko e da Anna Hutsol, tutte estromesse dalla figura dominante, più smaliziata e mediatica, di Inna Shevchenko, capace di riorganizzare il gruppo in modo verticistico e di finire anche sui francobolli delle poste francesi, scelta dall' allora presidente François Hollande come modella della «Marianna di Francia».

inna shevchenko Femen CONTRO erdogan

 

Senza esserne forse neanche consapevole, Oksana Chatchko era rimasta fedele allo spirito originario del gruppo, quello che faceva dire all' amica Anna Hutsol «da una parte, tu hai delle ragazze ucraine che sono giovani, carine, povere, sottomesse e ignoranti...

E dall' altra, uomini più anziani, determinati, immorali e ricchi. Secondo te, chi fregherà chi?» (dal libro «Femen, histoire d' une trahison» di Olivier Goujon).

 

Inna Shevchenko leader femen

A «fregare» quelle ragazze bellissime e spiantate erano tanti occidentali senza scrupoli, e pure Viktor Sviatski, l' ideologo iniziale del gruppo e reclutatore delle militanti, che sceglieva le più carine per essere sicuro di avere le prime pagine dei giornali.

Come il punk è stato un movimento sincero e anche «la grande truffa del rock' n roll», con le sue vittime e i suoi profittatori alla Malcolm McLaren, così le Femen sono state l' espressione di un commovente e genuino slancio femminista in epoca «pre-MeToo», e anche un' operazione meno limpida con qualche profittatore.

 

oksana shachko 11

L'annuncio del suicidio è stato dato dalla leader ormai indiscussa Inna Shevchenko: «Oksana Chatchko è una delle donne più notevoli della nostra epoca, una delle più grandi combattenti, ci ha lasciati ma è qui e ovunque». Solo che Oksana e Inna ormai non si parlavano più da anni, la prima tornata alla sua grande passione, l' arte, e al sottobosco delle case occupate e della cultura underground, la seconda volto noto di un movimento sempre più discusso e artefice di operazioni non sempre indovinate, come l' azione nella cattedrale Notre Dame contro il papa dimissionario Benedetto XVI.

 

oksana shachko 6

Oksana Chatchko era tornata a studiare all' École des Beaux Arts e due anni fa aveva esposto le sue opere, rivisitazione in chiave femminista della tradizione delle icone nella Chiesa ortodossa, nella mostra «Iconoclaste» alla galleria Mansart di Parigi. Madonne crocifisse al posto di Gesù, una Maria con il burqa, i quattro cavalieri dell' Apocalisse che diventano amazzoni. Nell'ultimo post su Instagram, sabato, Oksana ha pubblicato la scritta «You are fake», più o meno lo stesso messaggio che comparirebbe nella lettera d' addio: «Siete tutti finti».

oksana shachko 14Inna Shevchenko images oksana shachko 12oksana shachko 2oksana shachko 10oksana shachko 4oksana shachko e safia lebdioksana shachko 13oksana shachko 1oksana shachko 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...