miriam ciobanu paderno pieve del grappa

“MI SENTO COME SVUOTATO DENTRO, MI AVEVA DETTO: ‘CI SONO IN GIRO TROPPI UBRIACHI, NON C'È DA FIDARSI’” – IL FIDANZATO DI MIRIAM CIOBANU È DISPERATO DOPO LA MORTE DELLA RAGAZZA, INVESTITA DA UN’AUTO GUIDATA DA UN 23ENNE UBRIACO E DROGATO: AVEVANO LITIGATO E LEI AVEVA DECISO DI ANDARSENE DA CASA SUA - “HO PROVATO IN TUTTI I MODI A CONVINCERLA A RESTARE, L'HO PURE SEGUITA CON MIO FRATELLO. SIAMO ANDATI A PRENDERE LE SIGARETTE, MA QUANDO SIAMO TORNATI LEI NON C'ERA PIÙ…”

Andrea Priante e Riccardo Bruno per il “Corriere della Sera”

 

miriam ciobanu 1

Miriam Ciobanu aveva 22 anni. Chi l'ha investita e uccisa, Alessandro Giovanardi, ne ha uno in più. Lei, nella notte tra lunedì e martedì, camminava da sola al buio lungo la provinciale che attraversa Paderno, una frazione di Pieve del Grappa, nel Trevigiano.

Aveva litigato con il fidanzato e aveva deciso di tornare a casa a piedi.

 

Lui invece rientrava a San Zenone dopo una festa di Halloween. Come hanno appurato i carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto, era ubriaco (tasso alcolemico a 1,5, tre volte oltre il limite consentito) e aveva assunto stupefacenti.

 

L'impatto alle 4.30 è stato violentissimo. Gli abitanti della zona sono stati svegliati dal boato. «È stata come una bomba» hanno testimoniato. L'auto ha il lato frontale sinistro distrutto, il parabrezza in frantumi, come se fosse finita contro un palo e non contro una ragazza.

 

l auto che ha travolto miriam ciobanu.

Sull'asfalto i segni di una frenata molto lunga, che fanno ipotizzare ai militari dell'Arma, coordinati dalla pm Mara Giovanna De Donà della Procura di Treviso, che la vettura in quel momento correva ad alta velocità.

 

Giovanardi, un lavoro da operaio, rimasto ferito e che i testimoni hanno sentito piangere, è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale aggravato. «Me la sono trovata davanti all'improvviso» ha ripetuto agli inquirenti.

 

Miriam Ciobanu era nata a Tolmezzo da genitori adesso separati di origine romena e si era trasferita a Fonte, in provincia di Treviso. Viveva con il padre, che lunedì notte aveva chiamato intorno alle 3 per farsi venire a prendere.

miriam ciobanu

 

Ma lui dormiva e non ha sentito il telefono. I social raccontano di una ragazza dai profondi occhi blu e dai mille interessi. Citava scrittori come Luigi Pirandello e Zadie Smith, si appassionava per i viaggi, testimoniava il suo impegno per i diritti delle donne e delle coppie omosessuali, s' indignava per una messa di ringraziamento organizzata dalla parrocchia dopo il blocco del disegno di legge Zan.

 

Si era iscritta a Psicologia, ma aveva deciso di cambiare e iscriversi al corso di Criminologia a Padova. Intanto si dava da fare con qualche lavoretto, come barista in un locale dove aveva conosciuto il fidanzato diciannovenne, con cui si era legata da poco più di un mese. Lui adesso si dispera: «Mi sento come svuotato dentro».

 

l auto che ha travolto miriam ciobanu.

Spiega che avevano passato la serata in pizzeria e che lei voleva rimanere in zona, come se avesse un presentimento: «Mi ha detto: ci sono in giro troppi ubriachi, non c'è da fidarsi». Poi però avevano litigato e lei aveva deciso di andare via. «Ho provato in tutti i modi a convincerla a restare, l'ho pure seguita in auto assieme a mio fratello, ho insistito perché tornasse indietro» dice il fidanzato che in questi giorni non può guidare e si muove con le stampelle dopo un incidente.

miriam ciobanu

 

Poi i due fratelli si sono allontanati per andare «a prendere le sigarette, sperando che nel frattempo si calmasse. Ma quando siamo tornati lei non c'era più. Ho pensato che si fosse fatta venire a prendere da qualcuno». Solo la mattina il fidanzato ha saputo dal padre della ragazza cos' era successo.

 

E ora teme la gogna partita sui social: «Ho ricevuto minacce di morte: c'è chi dà la colpa a me per ciò che è accaduto». Adriana, la madre della ragazza, invece sorprende tutti quando dice «perdono chi ha ucciso mia figlia». Ragiona con lucidità: «Vivere nell'odio, covando rancore, non riporterebbe indietro la mia "tata". In fondo quel ragazzo la sua vita se l'è già rovinata con le sue stesse mani».

 

 

Articoli correlati

MIRIAM CIOBANU, UNA STUDENTESSA DI 22 ANNI, E MORTA DOPO ESSERE STATA INVESTITA DA UN'AUTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

l auto che ha travolto miriam ciobanu miriam ciobanu 1miriam ciobanu 2miriam ciobanu l auto che ha travolto miriam ciobanu miriam ciobanu

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)