saman abbas

PARENTI SERPENTI - IL FIDANZATO “SEGRETO” DI SAMAN ABBAS E’ STATO ASCOLTATO DAI CARABINIERI: HA DETTO CHE LA RAGAZZA ERA “TERRORIZZATA DAL PADRE" - UN CONNAZIONALE DI SAMAN INTERVISTATO DAL TG2: “E' STATA MINACCIATA DI MORTE DAL PADRE” - SI ATTENDE LA TESTIMONIANZA DEL CUGINO ESTRADATO DALLA FRANCIA, CHE SI DICHIARA INNOCENTE, MA GLI INVESTIGATORI VOGLIONO CHIARIRE COSA STESSE FACENDO CON LE PALE IN MANO LA SERA DEL 29 APRILE…

Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera”

SAMAN ABBAS

 

Il suo fidanzato «segreto», un connazionale ventunenne conosciuto sui social e che vive in Italia, sarebbe già stato ascoltato dai carabinieri, fornendo elementi importanti all'inchiesta sull'uccisione di Saman Abbas, la diciottenne pakistana sparita a Novellara, nel Reggiano. Avrebbe detto di minacce dal padre, non è chiaro se giuntegli direttamente o con parole raccolte dalla stessa Saman, «terrorizzata».

 

Quel che il giovane ha chiarito a verbale avrebbe dunque rafforzato la pista del delitto maturato in famiglia, come sospetta la Procura che ha indagato cinque persone. Due sono i genitori, Shabbar e e Nazia Shaheen, 46 e 47 anni, scappati in Pakistan. Irrintracciabile è anche il terzo, lo zio Danish Hasnain, 33, l'uomo che l'avrebbe materialmente uccisa nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio facendo sparire il cadavere chissà dove, tra serre, pozzi e porcilaie abbandonate dell'azienda agricola per la quale lavoravano tutti gli uomini della famiglia Abbas.

 

ricerche saman abbas 1

Gli altri indagati sono due cugini di Saman, uno dei quali arrestato in Francia, a Nîmes. Per lui, il ventottenne Ikram Ijaz, è stata concessa l'estradizione. Assistito dall'avvocata d'uffcio Julie-Gaëlle Bruyère ha fatto sapere di voler tornare in Italia per chiarire «di essere innocente». Ai carabinieri però dovrà spiegare cosa ci facesse con le pale in mano nel video che lo riprende con suo fratello e con Hasnain, la sera del 29 aprile. Il sospetto degli investigatori è che avessero già scavato la buca in cui nascondere Saman, premeditando così l'omicidio.

il video del funerale senza salma pubblicato dal padre di saman abbas

 

Quanto al fratello sedicenne della ragazza - che ora si trova in un centro protetto- sarebbe stato fermato ai primi di maggio nei pressi della frontiera con la Francia, mentre anche lui cercava di scappare. Dal suo interrogatorio in incidente probatorio gli investigatori si aspettano la conferma di quel che disse appena rintracciato, parlando di omicidio.

 

Che Saman avesse un fidanzato, conosciuto mentre stava nel centro protetto nel Bolognese per essersi opposta al matrimonio combinato - il motivo per cui è stata uccisa - gli Abbas lo sapevano. Lo ha raccontato un connazionale di Saman intervistato dal Tg2. Con questo coetaneo la ragazza si era confidata in una chat online, dicendogli del padre che l'aveva «minacciata di morte» per essersi opposta al matrimonio.

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