grecia incendi

CHE FIGLI DI TROIKA! MARIO GIORDANO SI SCAGLIA CONTRO “LA PELOSA SOLIDARIETÀ UE ALLA GRECIA CHE HA DEVASTATO”: “L’EUROPA RISCOPRE UN AFFETTO INFINITO PER UN PAESE CHE HA RIDOTTO IN CENERE CON L’AUSTERITY E I TAGLI. PERCHE’ GLI INTELLÒ NON SI MOBILITANO. DOVE SEI SAVIANO? DOVE SIETE ONG? PERCHÉ QUESTA TRAGEDIA, A DIFFERENZA DI QUELLA DEGLI IMMIGRATI, VI TOCCA COSÌ POCO? - VIDEO

 

Mario Giordano per la Verità

 

grecia incendi

Dicono che adesso l' Europa è tornata amica della Grecia.Che è un po' come dire che Attila è tornato amico dei prati all' inglese. Dove passa lui non cresce più un filo d' erba, però, ecco, se ne dispiace molto. Anche l' Europa, adesso, si dispiace molto perché la Grecia va a fuoco: prima l' ha distrutta, saccheggiata, umiliata, spogliata. 

 

MARIO GIORDANO

L 'ha messa in ginocchio. L' ha privata, austerity dopo austerity, di ogni mezzo di difesa. L' ha obbligata a tagliare la Protezione civile, ad affamare i vigili del fuoco, a rinunciare a mezzi efficienti perché lo spread vale più di tutto, il debito pubblico conta più della vita. E adesso, toh, l' Europa all' improvviso scopre un affetto infinito per quel Paese devastato e abbrustolito. Dice che bisogna superare «diffidenza e incomprensioni». Che bisogna ritrovare l' umanità. E sarebbe anche bello crederci, davvero. Sarebbe bello illudersi. Se, nel frattempo, dalle parti di Atene, l' umanità non fosse stata ridotta in cenere.

 

Qualcuno ha scritto che in Grecia, finalmente, l' Europa ha mostrato il suo cuore, la sua anima. A noi sembra, piuttosto, che abbia mostrato la sua enorme coda di paglia. Il suo senso di colpa. Dove sarebbe tutta questa sensibilità del Vecchio Continente? Nel fatto che sono partiti un paio di Canadair dall' Italia, qualche elicottero dalla Germania, un po' di aerei cisterna dalla Croazia e dal Portogallo?

 

grecia incendi

Toh guarda, si stupiscono i commentatori (come Ettore Livini su Repubblica), «non sono stati necessari interminabili vertici», non è stata consultata la Troika, non si è discusso sul costo del carburante necessario per far decollare due (ribadisco: due) Canadair dall' Italia o un aereo cisterna da Zagabria mentre i bambini venivano ridotti a scheletri sulle spiagge di Mati. Macché: l' hanno deciso subito. Pronti via. Non vi pare un gigantesco esempio di solidarietà? Davanti alla gente che moriva, pensate un po', l' Europa non ha nemmeno organizzato un vertice per chiedere ad Alexis Tsipras, in cambio di un paio di idranti, di cedere il Partenone a Berlino. Chi l' avrebbe detto?

 

Capisco i colleghi, sia chiaro. Dopo tutto quello che abbiamo visto, forse, sarebbe sembrato loro naturale che di fronte a un' emergenza senza precedenti, l' Europa si fosse comportata come ha fatto finora. Una bella riunione, la consultazione della Troika, magari un' analisi dei bilanci. Ci sono delle persone che bruciano come torce umane? D' accordo, ma prima vediamo come sta messo il deficit/Pil. Intere città inghiottite dalle fiamme? Va beh, ma quanta fretta: non si può intervenire se prima non si riduce un po' il debito pubblico.

grecia incendi

 

E la Germania, che dalla Grecia si è portata via tutto, isole, aeroporti, aziende, forse anche le mutande dei guardiani dei musei, adesso si sente molto buona perché ha concesso qualche mezzo di soccorso, una roba che non si nega nemmeno ai peggiori delinquenti della storia. Che buoni questi tedeschi, non vi pare? Hanno ammazzato la Grecia ma ora vogliono salvare il cadavere dalle fiamme.

 

Si vede che sono contrari alla cremazione.

Fra l' altro che la responsabilità di questo disastro sia per buona parte imputabile all' Europa non lo diciamo noi, ma uno dei giornalisti più filo Bruxelles che ci siano, il vicedirettore del Corsera Federico Fubini, uno con cui ci siamo spesso trovati a polemizzare proprio per la sua cieca fiducia nelle capacità salvifiche dell' Unione. In un articolo sul Corriere della Sera di ieri, Fubini ha spiegato che «il quattordicesimo pacchetto di austerità a primavera dell' anno scorso» ha imposto un ulteriore «taglio al ministero della Protezione civile».

 

grecia incendi

Per questo, ha raccontato, i vigili del fuoco hanno paghe da fame, si nutrono male, non sono in forma, tendono all' obesità, sono poco preparati e peggio equipaggiati. Le squadre non hanno mezzi né formazione per affrontare le emergenze. Non ci sono elicotteri a sufficienza, né aerei antincendio e nemmeno piani di evacuazione. La Grecia è fragile perché è arrivata «prostrata a questo punto di svolta».

 

Però adesso l' Europa mostra il volto amico. Pensate un po' quanta generosità.

Non manda squadroni di piromani, come ci si potrebbe aspettare, né severi ragionieri che sorveglino i vigili del fuoco impegnati sul campo, caso mai sprecassero troppa acqua o consumassero le divise. Macché: manda due Canadair dall' Italia e qualche altro mezzo spicciolo qua e là. Quando si dice gettare il cuore oltre l' ostacolo. E pazienza se tutto questo avviene dopo 14 (quattordici!) piani di austerità, dopo la spoliazione programmata, il depauperamento scientifico della Grecia. E pazienza, soprattutto, se tutto questo avviene nel silenzio imbarazzato del belmondo in maglietta rossa: un bimbo greco andato arrosto forse non commuove come un bimbo africano immigrato. Nelle ciniche quotazioni della solidarietà un tanto al tweet, evidentemente, morire tra le fiamme vale meno che morire annegati.

grecia incendi

 

E infatti gli intellò non si mobilitano. La solidarietà latita. Dove sei Roberto Saviano? Dove sei Gad Lerner? Dove siete Ong? Medecins sans frontières? Open Arms? Perché non vi indignate, nemmeno un po', per la Grecia umiliata, offesa e bruciata? Perché non organizzate un bella campagna per ridare a questo antico Paese un po' di dignità, o almeno qualche vigile del fuoco in più? Perché non vi commuovete per le immagini strazianti dell' Attica? Eppure arrivano dalle stesse spiagge di quel Mediterraneo che tanto vi sta a cuore: perché questa tragedia, a differenza di quella degli immigrati, vi tocca così poco? Ah già, dimenticavo. La Grecia può contare sulla solidarietà dei leader dell' Europa. Che prima le hanno fatto terra bruciata attorno e ora vanno tutti fieri con il sorriso a raccoglierne le ceneri. E la chiamano anima, questi figli di una Troika.

MERKEL JUNCKER1

 

 

 

grecia incendi 9grecia incendi 42grecia incendi 40grecia incendi 6grecia incendi 8

 

grecia incendi 39grecia incendi 3grecia incendi 30grecia incendi 31grecia incendi 32grecia incendi 33grecia incendi 34saviano maglietta rossagrecia incendi 35grecia incendi 36grecia incendi 37grecia incendi 38grecia incendi 4grecia incendi 41grecia incendi 43grecia incendi 5grecia incendi 7

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…