servizi pagamento sim cellulare

LA TRUFFETTA DEI SERVIZI "PREMIUM" - FINALMENTE DOVREBBE ARRIVARE UNA STRETTA SUI TERRIBILI SERVIZI A PAGAMENTO CHE NON AVEVATE RICHIESTO MA CHE VI DRENANO IL CREDITO DEL TELEFONO! CON UNA DELIBERA L’AGCOM POTREBBE FAR SPARIRE QUESTO TIPO DI “TRAPPOLE” INTERVENENDO DIRETTAMENTE SULLE SIM: I SERVIZI NON RICHIESTI SARANNO…

servizi pagamento sim 4

Sandra Riccio per www.lastampa.it

 

C’è chi si è ritrovato con notizie sul calcio a peso d’oro sul proprio smartphone, chi informazioni sul meteo e addirittura chi ha scoperto di pagare per un servizio di teleriscaldamento che non aveva mai chiesto.

 

E’ il fenomeno dei servizi «premium», a pagamento, mai richiesti e attivati sulle Sim telefoniche di utenti ignari. Negli ultimi anni, milioni di italiani sono cascati in queste «trappole succhia credito». A colpi di abbonamenti da 5 euro a settimana, alle famiglie hanno spillato fino a 800 milioni di euro l’anno.

servizi pagamento sim 2

 

E’ il dato riferito al picco di massimo del 2018. Da qualche tempo però, i casi sono in forte calo e questa cifra è molto ridimensionata. Secondo dati più attuaIi, riferiti da chi conosce la materia, il numero adesso è crollata a un livello intorno ai 30milioni l’anno. Se nel 2018 gli abbonamenti attivati ogni trimestre erano circa 8 milioni, adesso sono circa 250mila.

 

truffa servizi pagamento per cellulari

Cosa è successo? La sforbiciata è arrivata grazie ai ripetuti interventi dell’Agcom che, nel tempo, ha messo diversi freni a questa pratica, tra cui il diritto di ripensamento introdotto dalla delibera 366/19/CONS e alla vigilanza svolta dall’Autorità nel corso del 2020 che ha portato alla luce il fenomeno delle attivazioni fraudolente su cui l’Autorità è intervenuta attraverso la propria attività ispettiva e sanzionatoria nei confronti degli operatori di rete mobile. Anche le associazioni di consumatori si sono mosse in vario modo. In più, di recente, su questo mondo ha acceso un importante faro anche un’inchiesta della procura di Milano.

truffa servizi pagamento per cellulari

 

Adesso dovrebbe arrivare la stretta finale. Qualche giorno fa l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha, infatti, deliberato una ulteriore misura che farà sparire questo tipo di «trappole». L’intervento avverrà direttamente sulle Sim telefoniche, e riguarda sia quelle nuove ma anche quelle vecchie e dunque copre tutto il mondo degli utenti di telefonia.

 

Di cosa si tratta? Per quanto riguarda le Sim nuove, l’Agcom ha deciso che i servizi non richiesti saranno bloccati già in partenza «per garantire un’attivazione consapevole e documentabile di tutti i servizi Premium in abbonamento».

servizi pagamento sim.

 

In pratica sulle nuove schede telefoniche non potranno essere attivati in automatico servizi a pagamento in abbonamento non espressamente richiesti dall’utente. Non solo. Ogni attivazione, dovrà essere richiesta dall’utente attraverso una precisa procedura con una password da inserire manualmente «al fine di acquisire una documentata prova del consenso espresso». Spariranno in questo modo le modalità più a rischio, per esempio le attivazioni inconsapevoli attraverso il click accidentale su un banner pubblicitario sul dispaly dello smartphone o quelle fantasma che avvengono addirittura a cellulare spento.

servizi pagamento sim

 

Cosa succede invece alle Sim già esistenti? Anche qui scatterà il blocco. Con una modalità diversa però perchè si tratta di raggiungere gli abbonati già esistenti. In pratica, trascorsi 45 giorni dalla delibera dell’Agcom (che è del 5 febbraio), ogni operatore di telefonia dovrà inviare un sms informativo a tutti i propri clienti in cui segnala che i servizi premium saranno disattivati. Se l’utente desidera mantenere questi servizi che paga periodicamente con il proprio credito telefonico, avrà tempo 30 giorni per segnalare la propria volontà.

servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 1

 

Il meccanismo deciso da Agcom chiede quindi l’espresso intervento dell’utente. Se non farà nulla, il servizio verrà disattivato in automatico. In questo modo saranno finalmente «liberati» tutti quegli utenti che non si accorgevano di pagare un extra ogni settimana o mese. Tra questi ci sono tuttavia anche consumatori che pagano servizi a cui sono interessati. Dati sul numero di abbonati attuali non ce ne sono.

 

Certo è che la parte «tossica» di questo mercato è ormai ridotta a numeri più contenuti. Un indicatore idoneo a esprimere questo fenomeno è dato dalla customer base attiva (ossia le Sim su cui è stato attivato almeno un servizio nel corso del periodo considerato) sul totale delle Sim attive.

 

servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 2

L’andamento di tale indicatore ha mostrato che il numero di Sim su cui è stato attivato almeno un servizio premium si è ridotto, rispetto all’anno precedente, dello 0,42% nel 2018, dello 0,67% nel 2019 e del 53,21% nel 2020.

 

C’è anche un altro passaggio: l’Agcom ha stabilito che gli operatori telefonici dovranno attivare una apposita pagina web nei propri siti per informare i clienti dei servizi soggetti al blocco, quelli esclusi, le modalità per attivare o disdire i servizi premium. Gli operatori hanno 120 giorni per attivare lo spazio web apposito. Resteranno liberi solo i servizi per le donazioni solidali, i servizi bancari, postali, il mobile teleticketing e il televoto.

servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 3

 

Le associazioni di consumatori mostrano soddisfazione. «Si tratta di una battaglia pluriennale dei consumatori, condotta da Assoutenti in tutte le sedi istituzionali. Finalmente, dopo anni di raggiri e soldi sottratti ingiustamente, si è giunti ad un provvedimento che bloccherà alla radice servizi come oroscopi, meteo, suonerie, dando uno strumento in più agli utenti per difendersi da abbonamenti non richiesti e garantendo totale trasparenza e consapevolezza circa l'attivazione di tali costosi servizi» afferma Furio Truzzi, Presidente di Assoutenti.

servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 6servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 4servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 9servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 10servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 5servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 8servizi aggiuntivi a pagamento cellulare 7

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…