briatore crazy pizza

FLAVIO BRIATORE IERI SERA È STATO COSTRETTO A CHIUDERE IL SUO “CRAZY PIZZA” PER “MANCANZA DI ACQUA”! – IL RACCONTO DEL “BULLONAIRE” SU INSTAGRAM: “NON CI HANNO DETTO NEANCHE SE ERA POSSIBILE RIPRISTINARE O MENO IL SERVIZIO E ABBIAMO DOVUTO CHIUDERE” – DOPO 24 ORE IL SERVIZIO IDRICO NON ERA ANCORA STATO RIPRISTINATO: “STAMATTINA MI HANNO RIFERITO CHE SONO ARRIVATI CON LE AUTOBOTTI, ROBA DA TERZO MONDO: CI SIAMO ADOPERATI NOI COI…” - VIDEO

IL CRAZY PIZZA DI BRIATORE CHIUDE PER MANCANZA DI ACQUA

Da www.liberoquotidiano.it

 

flavio briatore costretto a chiudere il crazy pizza per mancanza di acqua 1

Si torna a parlare di Crazy Pizza, il locale di Flavio Briatore, la pizzeria "extra-lusso" finita al centro di una assurda polemica per i prezzi ritenuti troppo elevati, con i pizzaioli di Napoli in prima linea contro mister Billionaire. Ma in questo caso se ne torna a parlare perché il Crazy Pizza di Roma, a via Veneto, è stato costretto a... chiudere.

 

"Voglio scusarmi con i clienti di Crazy Pizza Roma perché ieri sera siamo stati obbligati a chiudere per assenza di acqua", ha spiegato su Instagram Flavio Briatore nelle ultime ore. Insomma, chiusura a tempo e dovuta a fattori esterni. Un caso che la dice lunga sui disservizi in cui si può incappare a Roma: "Abbiamo avvertito l'Acea alle 14, non si è mosso niente fino alle sette di sera", aggiunge il manager, molto contrariato.

 

E ancora: "Nel condominio non c'era assolutamente acqua, non ci hanno detto neanche se era possibile ripristinare o meno il servizio e abbiamo dovuto chiudere. Mi scuso con tutti voi che avevate prenotato, ieri sera eravamo al completo e abbiamo dovuto chiamare tutti i clienti".

 

briatore crazy pizza

Ma non è finita. Perché dopo 24 ore una soluzione è stata trovata. Ma per dirla con le parole di Briatore, si tratta di una soluzione "da terzo mondo". "Stamattina mi hanno riferito che sono arrivati con le autobotti, una roba da terzo mondo.

 

Ci siamo adoperati noi coi nostri tecnici, abbiamo un civico vicino e abbiamo ripristinato l'acqua coi nostri mezzi", aggiunge furibondo. E ancora: "A Roma chiudono attività commerciali per mancanza d'acqua. Non me lo sarei mai aspettato". Questa sera però, giovedì 7 luglio, il ristorante sarà aperto: "Chi fa da sé fa per tre, abbiamo preso un altro allacciamento di nostra proprietà e Crazy Pizza sarà aperto", conclude Briatore con un pizzico di orgoglio.

briatore crazy pizza scontrinola risposta di flavio briatore per le polemiche sui prezzi della pizza crazy pizza di flavio briatore apre a roma 9silvio berlusconi e matteo salvini al crazy pizza di briatore 3crazy pizza di flavio briatore apre a roma 5silvio berlusconi e matteo salvini al crazy pizza di briatore 2silvio berlusconi e matteo salvini al crazy pizza di briatore 1silvio berlusconi e matteo salvini al crazy pizza di briatore 4flavio briatore costretto a chiudere il crazy pizza per mancanza di acqua 3briatore crazy pizzacrazy pizza di flavio briatore apre a roma 6crazy pizza di flavio briatore apre a roma 7flavio briatore costretto a chiudere il crazy pizza per mancanza di acqua 2SILVIO BERLUSCONI E MARTA FASCINA AL CRAZY PIZZA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...