igor abramovich kostyantyn zhivago ihor surkis

IL FRONTE DEL FUGONE – LI HANNO RIBATTEZZATI, IN SEGNO DI SPREGIO, "IL BATTAGLIONE MONACO", MA SONO TUTT’ALTRO CHE SOLDATI DISPOSTI A MORIRE PER LA PATRIA: L’INTELLIGENCE DI KIEV STA INDAGANDO SU 84 DEPUTATI E OLIGARCHI UCRAINI CHE, MENTRE IL LORO PAESE FINIVA SOTTO I COLPI DI MOSCA, FACEVANO I BAGAGLI E SI RIFUGIAVANO A MONACO, MONTE CARLO E NIZZA - TRA I NOMI CELEBRI IL DEPUTATO UCRAINO IGOR ABRAMOVICH E L’UOMO D’AFFARI KOSTYANTYN ZHIVAGO, CHE…

Marta Serafini per www.corriere.it

 

Igor Abramovich Kostyantyn Zhivago Ihor Surkis

Li hanno ribattezzati, in segno di spregio, il battaglione Monaco. Ma sono tutt’altro che soldati disposti a morire per la patria gli 84 deputati e oligarchi ucraini su cui l’Sbu, l’intelligence di Kiev, ha aperto un fascicolo di indagine. Uomini che, mentre il loro Paese finiva sotto i colpi di Mosca, facevano i bagagli e si rifugiavano a Monaco, Monte Carlo e Nizza.

 

A darne conto con un’inchiesta pubblicata il 17 agosto poco prima del giorno dell’Indipendenza è stata l’Ukrayinska Pravda. Uno scoop che ha indignato l’intero Paese provato dai sei mesi di conflitto sollevando temi importanti già noti al pubblico ucraino, dalla corruzione delle élite politiche e finanziarie fino alle disparità sociali, messi in secondo piano dalla guerra.

esplosioni in crimea 4

 

Barche e milioni

Yacht, auto di lusso, giornate trascorse nell’ozio tra lo shopping e i bagni in mare, tutto documentato dai filmati e dalle immagini pubblicate dal media ufficiale di Kiev. Tra i nomi celebri che appaiono nell’elenco, il deputato ucraino Ihor Abramovich e Serhiy Vyazmikin, ex direttore ad interim del Dipartimento per la protezione economica della polizia nazionale ucraina, avvistati a passeggiare a Cap Ferrat. Poi uomini d’affari come Kostyantyn Zhivago, quarto uomo più ricco di Ucraina, ex proprietario della banca JSC, sospettato di appropriazione indebita per 113 milioni di dollari. 

 

soldato ucraino a severodonetsk

Il suo yacht, lo Z (ironia della sorte come la lettera con simbolo usata in guerra dai russi) è ancorato al largo di Monaco. Ma anche Ihor Surkis, oligarca noto per essere proprietario e presidente della Dynamo Kyiv dal 2002, noto habitué del casinò di Montecarlo con il fratello, l’ex deputato Hryhoriy Surkis ed ex capo della Federcalcio ucraina. Entrambi «residenti» per il momento in un appartamento in affitto il cui canone si aggira intorno ai due milioni l’anno.

 

I giornalisti ucraini hanno poi avvistato una Bentley Flying Spur con targa di Dnipro di proprietà di Vadym Yermolaiev, sviluppatore informatico e 45esima persona più ricca d’Ucraina. E, non lontano dal Casinò di Montecarlo, un’auto con targa di Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, quotidianamente sotto l’attacco dell’artiglieria russa. Niente meno che una Mercedes Maybach, il cui valore si aggira intorno ai 300 mila euro. Rigorosamente intestata a una società.

attacco russo a kharkiv

 

Varcando il confine, gli 82 membri del «Battaglione Monaco» hanno violato la legge marziale imposta dal governo di Kiev, che vieta agli uomini tra i 18 e i 60 anni abile alla leva di lasciare il Paese. Per i deputati — sottolinea ancora l’inchiesta — c’è poi l’aggravante di aver disertato per quasi sei mesi, in un momento particolarmente delicato, i lavori della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino. Ben diverso dunque dal Battaglione Tamigi, nome con cui era chiamato l’esercito di ragazzi italiani che trovavano impiego nelle grandi società finanziarie inglesi evitando così il servizio militare all’epoca ancora obbligatorio.

 

uomo disperato accanto al corpo del figlio a kharkiv

George Woloshyn, editorialista del Kyiv Post, ha commentato: «Queste sono persone che hanno fatto fortuna in uno dei Paesi più poveri d’Europa e stanno aspettando di vedere come finirà la guerra. Se l’Ucraina vincerà, torneranno per arricchirsi ulteriormente. Se invece preverrà Mosca, avranno abbastanza per vivere comodamente per il resto della loro vita». Poi la proposta: se non incarcerati o condannati, gran parte della società ucraina chiede di multare i membri del Battaglione Monaco. Soldi che potrebbero essere usati — suggerisce ancora Woloshyn — per la riabilitazione dei soldati feriti e comprare per chi è ancora sul campo protezioni più efficaci.

GUERRA IN UCRAINA - ARTIGLIERIA

 

Per i deputati disertori invece l’esponente del partito del presidente Volodymyr Zelensky, la parlamentare di Servitore del Popolo Maryana Bezugla, ha già presentato una mozione per sollevare dall’incarico i suoi colleghi che hanno abbandonato il Paese in tempo di guerra.

GUERRA IN UCRAINA - ARTIGLIERIA

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…