
FUORI DAL NOSTRO ORTICELLO IL VIRUS GALOPPA - MENTRE IN ITALIA CI SONO 3 MILA CASI E 33 MORTI QUOTIDIANI, IL COVID DILAGA IN RUSSIA CON QUASI 900 DECESSI IN UN GIORNO E PUTIN NON SA CHE PESCI PIGLIARE: HA RINUNCIATO AL GREEN PASS DOPO CHE I RISTORATORI SI SONO INCAZZATI, I VACCINATI CON LO SPUTNIK SONO APPENA IL 28% E LE MASCHERINE NON LE METTE QUASI NESSUNO - ANCHE IN BRASILE E MESSICO LA SITUAZIONE È CRITICA...
Attilio Barbieri per "Libero Quotidiano"
Mentre in Italia si sono registrati ieri meno di 3mila nuovi casi di Covid, con 33 morti, in alcuni Paesi la pandemia appare sempre più fuori controllo. In Russia c'è stato proprio ieri il record di decessi giornalieri per il coronavirus: secondo i dati ufficiali riportati da Interfax, sono morte 890 persone, i nuovi contagi sono stati 25.769 e i ricoveri 15.391.
Fonti governative confermano che non esiste alcun piano per far scattare un eventuale lockdown, mentre le norme sull'uso della mascherina sono in vigore ma vengono applicate in modo approssimativo. È la quinta volta nel giro di una settimana che la Russia ritocca verso l'altro il record dei decessi giornalieri.
UN RECORD AL GIORNO
Complessivamente, la Russia, una nazione che conta 146 milioni di abitanti, ha il più alto numero di morti per il virus in Europa, quasi 210mila. Ma nonostante l'aumento inarrestabile di contagi e decessi non esistono allo stato piani per arginare l'ondata di contagi.
Mosca ha provato brevemente durante l'estate a imporre una versione ammorbidita del Green pass per accedere a sale interne di ristoranti e bar, ma ha abbandonato il programma dopo che i gestori dei pubblici esercizi si sono lamentati per la riduzione dei ricavi.
Non va meglio sul fronte vaccinale. Nonostante la Russia abbia sviluppato il primo vaccino contro il coronavirus al mondo, lo Sputnik V, appena il 32,5% della sua popolazione ha ricevuto almeno una dose e appena il 28% è completamente vaccinato.
Il presidente Vladimir Putin ha osservato diversi periodi di auto isolamento da metà settembre dopo che decine di persone al Cremlino sono risultate positive al virus. La scorsa settimana ha incontrato il leader turco Erdogan dopo essere uscito dal suo ultimo periodo di quarantena.
Pessimi dati arrivano anche dal Brasile dove si sono registrate 468 vittime per il Covid che hanno portato il numero dei decessi dall'inizio della pandemia a quota 597.723. Male pure il Messico, con 614 nuovi decessi in ventiquattrore.
E mentre in Italia stanno cominciando ad emergere i casi di no-vax finiti in terapia intensiva, dopo essersi affidati alle improbabili «terapie domiciliari» a base di ivermectina e idrossiclorochina, si moltiplicano gli apprezzamenti per la nuova pillola messa a punto dalla Merck, capace di ridurre della metà contagi e ospedalizzazioni negli ammalati di Covid. Risultati che Anthony Fauci, massimo esperto di epidemie della Casa Bianca, ha definito «impressionanti».
NUOVA FORMULA
Ma a confermare che la lotta al virus sarà ancora lunga, arriva l'annuncio del capo della Biontech, la società che produce il vaccino Pfizer: molto probabilmente sarà necessaria una nuova formulazione del siero a metà del prossimo anno. «Quest'anno» un vaccino diverso «non è necessario», ha spiegato Ugur Sahin in un'intervista al Financial Times.
ugur sahin e ozlem tureci inventori del vaccino
«Entro la metà del prossimo anno», ha aggiunto, «la situazione sarà molto diversa»: una nuova formulazione sarà probabilmente necessaria per proteggerci dalle mutazioni del virus».
Secondo Sahin le varianti attualmente in circolazione, soprattutto la Delta, sono più contagiose ma non così diverse al punto da minare l'efficacia degli attuali vaccini. Ma questo virus rimarrà fra noi e si adatterà ulteriormente», ha chiarito il capo della Biontech.