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"L'ATTACCO NON E' PARTITO DA BASI ITALIANE" – DOPO L'ATTACCO DI USA, GB E FRANCIA ALLA SIRIA, PARLA IL PREMIER GENTILONI: “L’ITALIA NON HA PARTECIPATO, L'AZIONE E' STATA UNA RISPOSTA MOTIVATA ALL'USO DI ARMI CHIMICHE. MA E' IL MOMENTO DELLA DIPLOMAZIA, NON DELL' ESCALATION..."
«L'azione circoscritta, mirata a colpire» le armi chimiche, «non può e non deve essere l'inizio di un'escalation. Questo è quanto l'Italia ha ribadito nei giorni scorsi e continuerà a ribadire». Lo dice il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in una dichiarazione sulla Siria a Palazzo Chigi.
«L'Italia non ha partecipato» all'attacco e «il supporto logistico che forniamo agli Stati Uniti, in questo caso particolare abbiamo insistito e chiarito che non poteva in alcun modo tradursi nel fatto che dal territorio italiano partissero azioni direttamente mirate a colpire la Siria», aggiunge il presidente del Consiglio, sottolineando che l'azione di questa notte è stata una risposta «motivata all'uso di armi chimiche».
«Non è il momento dell'escalation, è il momento di mettere al bando le armi chimiche, della diplomazia e del lavoro per dare stabilità e pluralismo alla Siria dopo sette anni di un conflitto tormentato e terribile», sottolinea ancora il premier.
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