giancarlo dotto molestie

LA RIVELAZIONE DI GIANCARLO DOTTO: “ANCHE IO SONO STATO MOLESTATO A SUO TEMPO DA UN GIOVANE SEMINARISTA. SI CHIAMAVA E FORSE SI CHIAMA ANCORA DORY, E SI VESTIVA DA PRETE (A PROPOSITO, DORY, IL CALORE CHE SENTIVO QUANDO MI STAVI SOPRA, IO BAMBINO, CON LA SCUSA DI “GIOCHIAMO A FARE GLI INNAMORATI” ERA QUELLO DEL TUO UCCELLO IN CALORE?). TRANQUILLO, NON TI DENUNCIO...”

Giancarlo Dotto (Rabdoman) per Dagospia

 

giancarlo dotto

Vile maschio, dove vai? L’epidemia dei Molestati non si arresta. Donne, uomini e bambini. Dall’America, passando per l’Asia Argento, è arrivata in Italia. Uomini che odiano le donne, soprattutto le sbattono al muro o sul divano, se lo stupratore è stilnovista. Tornatore che sbatte al muro. Questa no. Non ci credo. L’avresti mai detto? Porci tremate le streghe son tornate! Me li vedo tutti. Molti li conosco. Decine, centinaia, forse migliaia.

 

giancarlo dotto con manuela cadeddu

Showman televisivi, produttori, registi, attori, cantautori, che tremano nei loro camerini. Rivoltandosi sotto le lenzuola. Nick Manomorta, Pippi Manilunghe, Jack Dita di Forbice, Mister Patta Sbottonata. Il terrore si fa carne. Tutti i santi giorni che sbirciano dal loro oblò le news che piovono da Google. Alcuni che stanno seriamente pensando di autodenunciarsi. Altri che chiedono scusa a tutte, pure a quelle che non hanno mai molestato. Brivido! Torna in mente la pacca nel culo del ’78.

Carmelo Bene

 

Tornano a galla erezioni clandestine degli anni ’80. Affiorano resti trapassati del naufragio che sarà. Tutte le palpatine che avevi rimosso. Quelle che ricordano, ancora di più quelle che non ricordano. Sono incubi veri. Lo spettro della Boldrini che maledice il tuo ormai piccolo, intirizzito pene. Siamo stati tutti Anna Frank, la verità è che siamo tutti Harvey Weinstein. Anche tu Kevin? Hai molestato anche tu?

CARMELO BENE

 

Come un qualunque sacrestano? E ora chi ci dice come andrà a finire (House of Cards)? Sally? Sì, anche Sally. Sally, lei, è già stata punita per ogni sua candida carezza data per non sentire l’amarezza. Si salvano i defunti. Beati loro. Carmelo Bene e Vittorio Gassman, defunti a caso, molestavano le loro attrici? Visconti e Pasolini molestavano? Non si disturbano i morti. Chiedetevi perché si denunciano solo i molestatori vivi e sarete un passo avanti.

 

“Non si scherza con queste cose!”, mi fa la ragazza che ho molestato nel 2 mila e 10, poi diventata la mia compagna, e che sta ora meditando di mollarmi da che non sono più in grado di molestarla. “Questa è una tragedia collettiva”, mi ammonisce, “che finalmente esce allo scoperto”.  Detto e premesso che si sopravvive solo a patto che le cose non escano allo scoperto, che se ne stiano chiuse nelle loro maleodoranti tane, la tragedia di fatto è già accaduta. Il ridicolo.

spacey weinstein

 

La vera, prevalente tragedia degli umani. Non hanno il senso del ridicolo. Il che li espone ancora di più al ridicolo. Sono ridicoli quando nascono e quando muoiono, quando si sposano, quando mangiano e quando defecano, davanti allo specchio che li guarda e li illude di esistere o genuflessi davanti a un Dio che non li degna di uno sguardo. Sono ridicoli quando si travestono da gladiatori, da cardinali, da dottori e da mafiosi, quando si travestono da sposi e da disperati.

weinstein

 

Sono ridicoli da attori, quando credono di essere un altro o, peggio, se stessi (quello dell’attore è il mestiere più ridicolo di tutti). Sono ridicoli quando amano e quando credono di essere amati. Sono ridicoli quasi sempre e per questo degni di amore. Sono ridicoli e molesti. Tutti molestano tutti. Tutti abusano appena possono. Gli uomini soprattutto, quando il loro ridicolo cazzo è servito su un vassoio d’argento.

 

ASIA ARGENTO INSTAGRAM RAPE ME

Ti stuprano i politici con l’uso sciatto e mentiroso delle parole, ti stuprano le banche, le assicurazioni, ti stuprano le istituzioni, con le mani e con le multe. Ti stuprano le donne quando si dimenticano del loro dovere di essere donne (velare con trucchi e cosmetici l’orrore del mondo). “Questo è becero qualunquismo”, mi scudiscia lo spettro o chi per lei. Qualunque sì, ma non becero, perché siamo strafatti così, poveri, teneri, ferini, vuoti ingabbiati nel nostro piccolo vaso di pulsioni e ormoni.

 

molestie online 1

Non sono mai stati così ridicoli, gli umani, di questi tempi quando denunciano le molestie altrui. Volete sapere una cosa? No? Ve la dico lo stesso. Anche io, anonimo molestatore, sono stato molestato a suo appetibile tempo da un giovane seminarista. Si chiamava e forse si chiama ancora Dory, e si vestiva da prete (a proposito, Dory, il calore che sentivo quando mi stavi sopra, io bambino, con la scusa di “giochiamo a fare gli innamorati” era quello del tuo uccello in calore?). Tranquillo, non ti denuncio.

 

Ho molestato e stuprato anch’io centinaia di persone, con le mancate carezze e le parole. Chiedo scusa a tutti. Ai figli che ho generato. La violenza più grande. Chiedo scusa, soprattutto, al seminarista che mi ha abusato. Tutti i giorni qualcuno ci molesta. Chi non si accorge di noi. Del nostro dolore o della nostra gentilezza. Chi ci guarda come fossimo uno scarafaggio. In compenso, per un Dio che non ti degna di uno sguardo, ci sono migliaia di cretini in agguato. Molestie vere.

 

MOLESTIE

Le migliaia di poveracci che cercano nei social il loro strapuntino per stare al mondo e quando li incontri, in carne ed ossa, insaccati nella loro povera pelle da cotechino, non c’è carne e non ci sono ossa. Solo bile inodore. A loro chiedo scusa di non esistere. Tutti abusano del potere che hanno o che credono di avere. Solo i pochi idioti con le ali non lo fanno. Anche l’uso dei messaggi, dei whatsapp, fateci caso, è violento, è tutto un gioco di potere. Tutto il mondo, insomma, è un gigantesco stupro e per questo esistono gli sbirri, le persone oneste e i santi. Viva gli sbirri, le persone oneste e i santi. Viva Gesù.

MOLESTIE SESSUALI

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…