christian greco direttore del museo egizio torino giorgia meloni

MELONI, CHE FACCIA DI SFINGE! – FRATELLI D'ITALIA VUOLE RIMUOVERE IL DIRETTORE DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO, CHRISTIAN GRECO, IN CARICA DAL 2014 – SU DI LUI PENDE UNA “TAGLIA” DAL 2018, QUANDO SORA GIORGIA CONTESTÒ L'INIZIATIVA DI FAR ENTRARE GRATIS I VISITATORI DI LINGUA ARABA – L'ASSESSORE REGIONALE DI FDI, MAURIZIO MARRONE: "NON VA CONFERMATO, ALTRI SONO PIÙ QUALIFICATI" – IL PROBLEMA È CHE IL MUSEO EGIZIO È UNA FONDAZIONE PRIVATA. E IL DIRETTORE NON VIENE SCELTO A ROMA…

Estratto dell’articolo di Francesco Rigatelli per “la Stampa”

 

Christian Greco - direttore del museo egizio

È polemica tra la destra e il direttore del Museo Egizio Christian Greco, e non da oggi. Il peccato originale risale allo scontro tra l'egittologo di fama internazionale e l'allora non ancora premier Giorgia Meloni davanti all'istituzione torinese nel 2018.

All'epoca Fratelli d'Italia protestò per l'iniziativa di offrire un biglietto gratis alle coppie di lingua araba, definita dalla leader «delirante e discriminatoria nei confronti degli italiani». Da allora Greco è tra gli idoli polemici della destra.

 

A rinfocolare la polemica ieri sono arrivate le parole dell'assessore Maurizio Marrone al Corriere Torino: «Non confermerei Greco. Ha doti manageriali non comuni, ma ritengo esistano figure potenzialmente più qualificate, che sono state penalizzate non dico per la direzione, ma addirittura per un posto nel cda del museo». […]

giorgia meloni e il direttore del museo egizio di torino Christian Greco nel 2018

 

Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, si era già espresso a gennaio: «Che Greco sia bravo è fuori discussione. Solo che chi ha fatto due mandati non sarà riconfermato, come nei Cinque stelle».

 

Piccolo particolare: l'Egizio è una fondazione privata senza scopo di lucro con soci fondatori il ministero, la Regione, il Comune, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Crt. Non è insomma un museo pubblico il cui direttore viene deciso a Roma.

 

Tra l'altro Greco è stato nominato nel 2014 e rinnovato nel 2019 fino al 2025, ma in realtà è assunto dal museo e potrebbe rimanere anche dopo. Il vero punto è se lui, che ha rivoluzionato l'Egizio ed è richiesto in tutto il mondo, ne avrà voglia. Molto dipenderà anche dal nuovo vertice. L'attuale presidente Evelina Christillin scadrà a novembre 2024 e non potrà essere rinnovata dopo tre mandati. [...]

christian greco 7christian greco 2christian greco eva christillin 1christian greco 6christian greco 1Christian Greco - direttore del museo egizio

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…