andrea sempio - alberto stasi

GIORNATA CAMPALE PER LA VERITÀ SUL DELITTO DI GARLASCO – IL PG DI MILANO HA CHIESTO DI RIGETTARE LA RICHIESTA DI SEMILIBERTÀ AVANZATA DA ALBERTO STASI, IN CARCERE DA DIECI ANNI CON L’ACCUSA DI AVER UCCISO LA FIDANZATA CHIARA POGGI A GARLASCO. IL MOTIVO? IL DETENUTO SI SAREBBE “GIOCATO” LA POSSIBILITÀ DOPO L’ULTIMA INTERVISTA A “LE IENE” CHE NON SAREBBE STATA AUTORIZZATA DALL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA – L’ALTRO FRONTE APERTO RIGUARDA L’INCIDENTE PROBATORIO DI ANDREA SEMPIO: LA PROCURA DI PAVIA HA CHIESTO LA RICUSAZIONE DI EMILIANO GIARDINA, IL GENETISTA FORENSE CHE DEVE OCCUPARSI DELLE ANALISI GENETICHE TROVATE SUL CORPO DELLA VITTIMA…

PG, 'L'ULTIMA INTERVISTA DI STASI NON AUTORIZZATA'

INTERVISTA ALBERTO STASI A LE IENE - 3

(ANSA) - La sostituta pg di Milano Valeria Marino, della Procura generale diretta da Francesca Nanni, ha sollevato, davanti ai giudici della Sorveglianza, un'unica questione, che ha portato a dare un parere "parzialmente" e non totalmente positivo all'istanza di semilibertà di Alberto Stasi. Si tratta del fatto che per l'ultima sua intervista, andata in onda su 'Le Iene' il 30 marzo, il 41enne non aveva chiesto l'autorizzazione a rilasciarla, durante un giorno di permesso autorizzato, all'amministrazione penitenziaria, come si deve fare. E' stata, dunque, come segnalato dalla pg, un'intervista non autorizzata.

ALBERTO STASI FUORI DAL CARCERE - FOTO TELELOMBARDIA

 

PG MILANO, 'RESPINGERE RICHIESTA DI SEMILIBERTÀ DI STASI'

(ANSA) - La Procura generale di Milano, con la sostituta pg Valeria Marino, ha chiesto, a differenza di quanto aveva detto ai cronisti il difensore di Alberto Stasi al termine dell'udienza a porte chiuse davanti al Tribunale di Sorveglianza, il "rigetto" della richiesta della semilibertà avanzata dal condannato definitivo per l'omicidio di Chiara Poggi. E, "in subordine", ha chiesto un rinvio del procedimento per valutare le "circostanze" della sua ultima intervista a 'Le Iene' del 30 marzo, che non è stata autorizzata. Lo si è appreso da fonti giudiziarie, dopo le dichiarazioni in mattinata del legale di Stasi.

INTERVISTA ALBERTO STASI A LE IENE - 2

 

Il legale Glauco Gasperini, che ha sostituito in aula l'avvocata Giada Bocellari, impegnata nell'udienza sul maxi incidente probatorio a Pavia, ha parlato al termine dell'udienza di un parere "parzialmente positivo", evidenziando, in sostanza, solo la parte dell'intervento della sostituta pg sulle relazioni del carcere sul percorso di Stasi, tutte "positive". E non ha fatto riferimenti ad un'eventuale proposta del pg ai giudici di accoglimento o rigetto della richiesta di Stasi.

 

andrea sempio chiara poggi alberto stasi

Ora si è saputo che la sostituta pg della Procura generale, diretta da Francesca Nanni, ha chiesto ai giudici "il rigetto" della richiesta di semilibertà e, in subordine, di sospendere il procedimento, e dunque non arrivare subito a decisione sull'istanza, per compiere accertamenti su quell'intervista per la quale il 41enne non ha chiesto l'autorizzazione alla direzione del carcere. I giudici decideranno nei prossimi giorni. Quell'intervista non autorizzata, ad ogni modo, è l'unico 'neo' evidenziato dalla Procura generale nel comportamento di Stasi. Tutte le relazioni del carcere sono positive e, si ragiona in ambienti giudiziari, per lui la strada pare tracciata: prima la semilibertà e poi tra qualche mese la richiesta di affidamento in prova, per uscire definitivamente dal carcere.

 

CASO GARLASCO, PROCURA PAVIA CHIEDE RICUSAZIONE GIARDINA

INTERVISTA ALBERTO STASI A LE IENE - 1

(ANSA) - La Procura di Pavia ha chiesto la ricusazione di Emiliano Giardina, il genetista forense nominato dal gip Daniela Garlaschelli per occuparsi delle analisi genetiche nel maxi incidente probatorio nelle nuove indagini sul caso Garlasco a carico di Andrea Sempio. La difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, ha inoltre chiesto l'esclusione dall'incidente probatorio di Luciano Garofano, l'ex comandante del Ris indicato come consulente dalla difesa di Sempio. È quanto emerso al termine dell'udienza di oggi davanti al gip di Pavia.

 

andrea sempio a quarto grado 2

"Saremo sereni con o senza la presenza, peraltro. Abbiamo ritenuto che ci fosse una sorta di incompatibilità", ha detto lasciando il Tribunale di Pavia l'avvocato di Alberto Stasi, Antonio de Rensis, a proposito della richiesta di escludere dall'incidente probatorio l'ex generale dei carabinieri che nel 2007 era comandante del Ris. "Non capiamo il perché di questa richiesta - ha replicato l'avvocato Angela Taccia, che con Massimo Lovati difende Sempio -. Luciano Garofalo era comandante del Ris, ma non è mai nemmeno entrato nella villa di Garlasco". La gip Daniela Garlaschelli si è riservata le decisioni senza fornire indicazioni sui tempi.

 

andrea sempio

ALL'UDIENZA PER SEMPIO 100 TRA CAMERAMAN, FOTOGRAFI E CRONISTI

(ANSA) - All'esterno del Tribunale di Pavia, dove si celebra l'udienza per il conferimento dell'incarico per il maxi incidente probatorio sul caso Garlasco nelle nuove indagini su Andrea Sempio, sono presenti poco meno di un centinaio tra giornalisti, cameraman e fotografi.In precedenza erano entrati in tribunale Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia di Chiara Poggi, e Angela Taccia, uno dei due avvocati di Andrea Sempio, con Luciano Garofalo. Tizzoni ha detto che "Previderè ha fatto praticamente le indagini tecniche da solo, ora qui ci sono delle controparti e quindi vedremo". Mentre Taccia ha raccontato che Andrea Sempio "crede nella giustizia perché già per due volte lo ha tolto" dallo scenario.

le scarpe di alberto stasichiara poggii pedalini della bicicletta di alberto stasialberto stasi copiaandrea sempio 1andrea sempioALBERTO STASI FUORI DAL CARCERE - FOTO TELELOMBARDIA alberto stasialberto stasi

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A ’STI POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…